LE CONVENZIONI DELLA BRAMBILLA
NON HANNO VALORE DI LEGGE
michela brambilla |
Ci spiace tornare su questi
argomenti che vogliamo assolutamente affrontare non con spirito polemico, ma
con spirito di servizio. Ogni giorno riceviamo decine di telefonate di persone
che avendo letto, o forse solamente avendo capito che grazie ad “una legge
della Michela Brambilla” è possibile andare in spiaggia liberamente con il cane
in tutte le spiagge libere. QUESTO NON E’ VERO. Quella che viene contrabbandata
come una liberalizzazione altro non è che una convenzione tra l’associazione di
cui è presidente la deputata PDL e l’associazione italiana dei comuni (ANCI)
con la quale si chiede (e non si ordina ne impone) ai sindaci italiani dei
comuni costieri di modificare le ordinanze con le quali vietano l’accesso in
spiaggia ai bagnanti con i cani. Non dubitiamo, o meglio non vogliamo dubitare
anche se qualche motivo l’avremmo, della buona fede della Brambilla, ma fare
convenzioni che non hanno modo di essere messe in pratica se non in qualche
comune (tre o quattro a quanto ci risulta) in quanto firmata nel mese di luglio
in pieno periodo estivo e con le ordinanze gia in vigore da mesi serve solo a
fare un poco di pubblicità alla signora deputata Brambilla e a creare confusione
in migliaia di cittadini ignari che vanno in spiaggia e che sono a forte
rischio di beccarsi una multa.
UNA VOLTA PER TUTTE RICORDIAMO A
TUTTI CHE I DIVIETI DI ACCEDERE IN SPIAGGIA CON I CANI SONO REGOLAMENTATI IN
ALCUNI CASI DA LEGGI REGIONALI E NELLA MAGGIORANZA DEI CASI da ordinanze
COMUNALI O DA ORDINANZE DELLA CAPITANERIA DI PORTO PER LE SPIAGGE DEMANIALI.
LE CONVENZIONI DELLA BRAMBILLA
NON HANNO ALCUN VALORE DI LEGGE. SPIEGATELO A TUTTI