ABBANDONI ANIMALI
D'ESTATE. CANI, GATTI MA ATTENZIONE AI CAVALLI
non solo cani e gatti ora si abbandonano anche i cavalli |
Roma (24 giugno 2013) -
I rifugi per gatti sono pieni, i canili al collasso e una buona parte
rischia di chiudere da un momento all'altro per fallimento in quanto
molti comuni non pagano da anni le rette giornaliere per i cani
presenti. Con questi presupposti ci avviamo verso la stagione estiva
dove i picchi di abbandoni di cani e gatti sono i più alti,
mediamente si calcola che tra cani e gatti siano circa 120.000 gli
animali abbandonati dai loro padroni sulle strade nel periodo
compreso tra giugno e settembre. Negli ultimi anni si era registrata
una flessione degli abbandoni, ma già dai primi mesi di questo 2013,
si registra un inversione di tendenza con un incremento degli
abbandoni rispetto allo scorso anno di quasi il 20% in particolare
per quanto riguarda i cani. Altro dato da sottolineare è che le
segnalazioni di abbandoni sono in aumento non solo al sud, ma anche
dopo una decina di anni si registra un aumento anche nelle regioni
del nord, in particolare in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Dunque quella che ci aspetta è un estate di fuoco sotto il profilo
abbandoni, ma non contenti di abbandonare cani e gatti ora sono in
aumento anche gli abbandoni di cavalli, un fenomeno quest'ultimo che
ha numeri sicuramente inferiori rispetto a quelli di cani e gatti ma
che è in costante seppur leggero aumento, da qui la richiesta di
AIDAA sia dei fondi all'unione europea per far fronte alla fine
carriera dei cavalli che altrimenti rischiano l'abbandono, sia una
richiesta di un incontro con i ministri Lorenzin (Sanità) e Di
Gerolamo (Politiche Agricole) per far fronte al problema che desta
non poca preoccupazione e non solo tra gli addetti ai lavori.