AIDAA
AL MINISTRO SALUTE. ANCHE IN ITALIA UN “FROZEN ZOO”
Roma
(17 maggio 2013) – Avviare le procedure per la realizzazione anche
in Italia di un Frozen Zoo. Questo è quanto l'Associazione Italiana
Difesa Animali ed Ambiente chiede al nuovo ministro della salute
Beatrice Lorenzin. Ma di cosa si tratta? Il Frozen Zoo è il nome
scientifico di vere e proprie banche di cellule staminali
appartenenti ad animali in via di estinzione che stanno sorgendo in
diverse parti del mondo, il più importante è quello di San Diego
(Usa) dove a meno 225 gradi Celsius sono custoditi, immersi in
taniche di azoto liquidi migliaia di “potenziali esemplari” di
tigri, leoni, felini selvatici, uccelli, bufali, anfibi, pesci,
rettili, orsi e rinoceronti. Altri Frozen Zoo sono attivi a Melbourne
in Australia e a Londra. L'idea è quella di conservare le specie che
in futuro potrebbero estinguersi, ed ecco che in queste vere e
proprie Arche di Noè degli animali congelati, sono conservate le
cellule della pelle, ovociti, speratozoi, ed in alcuni casi interi
embrioni. Si tratta di una nuova scommessa a favore degli animali ed
in particolare delle razze estinte, che secondo AIDAA dovrebbe
arrivare anche in Italia. Resuscitare un animale scomparso da tempo
non è cosa semplice, anzi è scientificamente quasi impossibile
(infatti quasi sempre il dna risulta essere insufficiente o
danneggiato) ma quello dei Frozen Zoo secondo AIDAA è un vero
eproprio investimento per il futuro. Infatti lavorare con materiale
genetico di qualità come quello dei Frozen Zoo (la cui esistenza e
gestione del materiale deve essere rigorosamente tutelato da apposite
e rigorose leggi per evitare l'uso improprio di embrioni delle altre
cellule conservate. “Si tratta di una sfida verso il futuro che noi
riteniamo fondamentale per la tutela di tutto il mondo animale- ci
dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- la realizzazione di una banca
delle cellule congelate non deve servire per scopi di riproduzione
alimentare, commerciale, o per la vivisezione o sperimentazione e men
che meno per la caccia. Chiediamo al ministro della salute, di
iniziare un percorso assolutamente rigoroso e definito nella tutela
delle specie, per la realizzazione anche in Italia di quello che
viene definito uno zoo congelato che possa ospitare cellule della
pelle, staminali, ovociti e spermatozoi degli animali che sono a
rischio anche nel nostro paese e nel nostro mare. Quello che oggi
pare fantascienza- conclude Croce- in realtà è un investimento per
il futuro e per la tutela dei nostri amici animali”.