GIU LE MANI DAGLI OLMI DI
VIA MAC MAHON A MILANO
vogliono abbatterne 180 a milano in via mac mahon. AIDAA DICE NO!! |
Milano (16 Aprile 2013) –
Dovrebbero partire nel prossimo mese di ottobre i lavori di taglio e
sradicamento di 180 olmi che costeggiano le rotaie del tram di via
Mac Mahon a Milano, la decisione è stata presa dall'amministrazione
comunale in quanto a detta dei tecnici dell'azienda dei trasporti
milanesi (ATM) nel corso dei decenni le radici degli alberi anziché
andare in profondità a causa della presenza nel sottosuolo di una
soletta di cemento si sono sviluppati orizzontalmente ed ora
sarebbero di fatto da intralcio ai binari dei tram. Secondo i tecnici
dell'azienda dei trasporti l'alternativa sarebbe la sospensione del
servizio dei tram in quanto la presenza degli olmi secolari non
garantirebbero la sicurezza per il traffico dei tram. L'Associazione
Italiana Difesa Animali ed Ambiente presente alla riunione che si è
tenuta ieri pomeriggio nella sede del quartiere 8 di Milano con la
responsabile del settore ambiente Inzana Salvina chiede che si fermi
immediatamente il progetto del taglio di questi alberi e si studino
soluzioni alternative che permettano di mantenere gli alberi e di
trovare una soluzione per i mezzi pubblici di superfice. AIDAA
sostiene infatti un'altra ipotesi facilmente praticabile e sostenuta
anche da molti abitanti della zona che sono tutt'altro che felici
della prospettiva del taglio degli olmi. AIDAA propone infatti:
1- il mantenimento dei
filari di olmi
2- la trasformazione
della fascia attualmente adibita al traffico tramviario in una pista
ciclabile all'interno del viale
3- la soppressione delle
linee del tram e la loro sostituzione con bus ecologici elettrici
attraverso un nuovo percorso viabilistico che coinvolga sia la via
Mac Mahon sia le vie adiacenti, in modo da ridurre l'impatto
ambientale.
“Bisogna evitare il
taglio degli olmi di Via Mac Mahon e trovare una soluzione
alternativa- ci dicono Lorenzo Croce presidente AIDAA e Salvina
Inzana responsabile Ambiente della stessa Associazione- tra l'altro
praticabilissima, che permetta di mantenere gli alberi, realizzare
una nuova tratta di pista ciclabile e sostituire i tram elettrici con
bus ecologici elettrici, basta del resto fare un nuovo piccolo piano
del traffico per risolvere il problema evitando di tagliare gli
alberi, che sono di fatto parte integrante di questa zona della città
e per certi versi un vero e proprio monumento storico. AIDAA si
schiera al fianco dei cittadini che difendono i loro olmi e annuncia
una battaglia senza esclusioni per evitare il taglio degli alberi e
allo stesso tempo trovare una soluzione condivisa al problema del
trasporto pubblico nella zona”.