martedì 9 aprile 2013

CASO VELINA. CROCE DEPONE IN PROCURA A NOVARA PER DIVERSE ORE


Novara (9 aprile 2013) E' durata alcune ore la deposizione del presidente nazionale di AIDAA Lorenzo Croce chiamato con testimone nella vicenda della morte del cane di Giulia Calcaterra la velina accusata di aver maltrattato ed ucciso il proprio cane nell'estate dello scorso anno e di aver poi fornito nell'arco di pochi giorni tre diverse versioni sulla morte dello stesso cane. Croce di fronte ai magistrati nel corso di una deposizione fiume ha fornito la versione dei fatti che ha portato il 27 settembre del 2012 AIDAA a presentare un primo esposto nei confronti di Giulia Calcaterra con l'accusa di maltrattamento di animale, esposto poi integrato due giorni dopo quando la velina dichiarò ad un giornale locale che il suo cane era stato soppresso a causa di una malattia incurabile, versione cambiata le terza volta quando la Calcaterra telefonando la sera del 29 settembre proprio a Lorenzo Croce sostenne che il cane era morto  causa di una inversione gastrica. Nei giorni successivi la stessa versione fu confermata dal veterinario Nico Tavian di Lainate anche se secondo il veterinario il cane era morto fin dal mese di luglio, fatto questo che ha fatto emergere ulteriori perplessità in merito alla esatta dinamica della morte del cane. La procura di Novara ha aperto in seguito alla denuncia di AIDAA un fascicolo di inchiesta nel quale la velina risulta indagata per il reato di maltrattamento e morte del cane. Nel corso della deposizione che ha riempito dieci pagine di verbale oltre ad una ventina di pagine di allegati Croce ha fornito quelle che secondo lui sono le incongruenze emerse nel corso della vicenda e nelle dichiarazioni che la Calcatera fornì sia alla redazione della trasmissione Striscia la Notizia, sia ai giornalisti che allo stesso Croce (dichiarazioni modificate tre volte in due giorni), il presidente di AIDAA ha poi chiamato in causa la redazione di Striscia o almeno alcuni dei personaggi della popolare trasmissione satirica in quanto gli stessi si sarebbero arroccati dietro la prima versione della giovane di Cerano la quale sosteneva  fino al 27 settembre che il cane si trovava in Adozione e che stava bene (versione confermata da alcuni sms che Edoardo Stoppa ha inviato a Lorenzo Croce e che sono stati acquisiti dalla procura di Novara) mentre in realtà il cane era gia morto almeno dal 4 luglio quindi circa 3 mesi prima rispetto alla data della prima versione dei fatti fornita dalla Velina. Sono stati approfonditi inoltre una serie di questioni legate alle dichiarazioni di alcuni nuovi testimoni che sosterrebbero che il cane era stato dato in adozione una prima volta nel mese di aprile del 2012 e che successivamente si erano perse le tracce e che lo stesso potesse essere stato soppresso in maniera violenta ben prima del 4 luglio, e da qui la chiamata in causa dello stesso veterinario per il quale AIDAA invierà un esposto all'ordine dei veterinari di Milano. Nei prossimi giorni potrebbero essere chiamati a testimoniare in procura alcuni personaggi del mondo dello spettacolo a partire dai componenti dello staff di striscia la notizia, ma anche alcuni vicini e parenti della velina oltre al veterinario che sostiene di aver visto morire il cane di torsione gastrica. Fattore questo che se anche confermato non cambierebbe di una virgola l'accaduto in quanto con il cane in torsione gastrica la velina o chi per lei avrebbe portato il cane da un veterinario distante oltre trenta chilometri dalla propria abitazione sapendo che l'animale sarebbe comunque morto, nonostante ci fossero in zona degli attrezzati ambulatori veterinari rivolgendosi presso i quali il cane si sarebbe salvato.

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