VIVISEZIONE A CHE PUNTO SIAMO?
Questa scimmietta non sarà salvata dalla legge sulla vivisezione |
Tra due settimane entrerà
in funzione il nuovo parlamento e con esso si riprenderà (almeno si
spera) a normale attività parlamentare, a tra queste la discussione
e possibile approvazione della legge europea sulla vivisezione che
dopo essere passata alla Camera è ora di fatto bloccata, impantanata
nelle paludi del Senato. La legge che di per sé è da considerare
abominevole, in quanto non salva la vita nemmeno ad un solo animale
destinato alla vivisezione in Italia e che nonostante questo viene
appoggiata in toto da associazioni pseudoanimaliste quali la LAV,
l'ENPA, OIPA, Lega del CANE ed l'associazione fantasma che fa capo
alla Brambilla che si chiama Leidaa. Queste associazioni spacciando
questa legge come una legge migliorativa della vivisezione in Italia
hanno di fatto fatto da contraltare alle lobbye's dei vivisettori,
dapprima raccontandoci la balla che la legge era stata approvata e
che quasi quasi la vivisezione in Italia era scomparsa, e poi una
volta smascherati questi signori con a capo la Brambilla Michela si
sono accontentati di dire che la legge andava approvata in quanto
avrebbe fatto chiudere Green Hill e gli altri allevamenti. In realtà
le cose sono andate assolutamente in maniera diversa. Green Hill non
solo non ha chiuso (unica consolazione la salvezza di 2000 cani che
rappresentano circa lo 0.4% degli animali che ogni anno muoiono
grazie alla vivisezione) ma sta per riprendere con i crismi della
legge la sua attività, le scimmie di Harlan che la signora Brambilla
in compagnia dei vari leader delle associazioni aveva sostenuto di
essere pronte a liberare sono state inviate negli stabulari e se
qualche cosa si è fatto per arginare questa piaga della vivisezione
questo lo si deve non certo alla Banda Brambilla, ma ad altre
associazioni piccole e grandi quali la Leal, Equivita, Freccia 45, ed
in piccola parte ai comitati di amanti degli animali che sono sorti
sia per tutelare la vita dei primati e degli altri animali sottoposti
a vivisezione, sia per smascherare le balle della Brambilla e dei
suoi degni compari che prendono il nome di Rocchi (Enpa); Felicetti
(Lav), Comparotto (Oipa), Rossi (Lega del Cane) solo per citarne
alcuni, che ci hanno raccontato per tutto il 2012 la favola della
soppressione della vivisezione. A parte il fatto che queste persone
hanno a nostro avviso una responsabilità morale senza precedenti in
quanto si sono resi complici dapprima delle panzane raccontate dalla
rossa di Lecco e successivamente della resa senza condizioni firmata
in parlamento davanti ai vivisettori che si sono riorganizzati ed
hanno fatto pesare tutto il loro potere, dapprima bloccando le
iniziative contro Harlan e Green HILL e successivamente
“sterilizzando” la discussione su quel poco di buono che era
contenuto in quella legge orrenda. Detto questo ci viene da chiederci
se abbiamo gia perso? No è la risposta, a patto che a rappresentarci
e a rappresentare gli animali non ci siano piu questi loschi figuri
che ci hanno bellamente preso per i fondelli per mesi, anzi per oltre
un anno, con il solo risultato di averci fatto perdere tempo. Ora
vogliamo cambiare indirizzo, abbiamo letto e quindi crediamo che Il
movimento 5 stelle di Grillo è contro la vivisezione, bene è il
momento di venirne fuori da questo pantano, venirne fuori avendo il
coraggio di dichiarare irricevibile la legge europea sulla
vivisezione e “rimandarla con vergogna” al Parlamento Europeo, e
sopratutto che si faccia un semplice decreto legge per proibire
l'allevamento e l'importazione sul suolo nazionale di animali
dedicati alla vivisezione. Questo da solo basterebbe a bloccare tutto
per almeno sei mesi. Perchè Brambilla e soci non lo hanno mai
chiesto? Pensateci... e pensateci bene
l'emendamento brambilla PERMETTE CHE LORO CONTINUINO A MORIRE |