agnelli sgozzati clandestinamente nelle murge |
Un noto allevatore di 67 anni residente in provincia di Barletta-Andria-Trani è stato denunciato alla procura della repubblica dal presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce per il duplice reato di macellazione clandestina e uccisione di animale. Secondo la precisa segnalazione giunta ieri al numero unico delle segnalazioni via sms di AIDAA e poi confermata telefonicamente, l'allevatore giovedi avrebbe ucciso con due fucilate un cane di una parente che a suo dire "dava fastidio alle pecore", l'allevatore inoltre è accusato di macellazione clandestina di pecore e agnelli nel perido pasquale, e di macellazione ed uccisione clandestina di bovini e pollame. L'uomo che secondo quanto verificato sarebbe proprietario di un gregge di oltre 200 pecore, di una quarantina di bovini tra mucche e vitelli e di oltre 1000 galline e polli ucciderebbe gli animali senza le normali prescrizioni veterinarie direttamente nella sua fattoria. La segnalazione prontamente inoltrata alla procura contiene anche elementi specifici su dove sarebbero poi nascoste le pelli degli animali uccisi forse destinate a loro volta al mercato della conciatura clandestina.