Aidaa con la vice presidente Catia Brozzi e l'Avvocato Paola Duval ieri era presente fin prime ore del mattino alla manifestazione ippica davanti al Ministero dell'Economia e delle finanze dove si sono radunati gli operatori del settore ippico che protestava rivendicando i propri diritti ed il pagamento di quanto stanziato a favore del settore ippico la cui erogazione dei fondi è sospesa da ben otto mesi. Inoltre i responsabili del settore ippico chiedono una riqualificazione del settore, Attorno alle 13 i responsabili del settore hann avuto un incontro al ministero dal quale sono usciti con una sola certezza: I soldi non ci sono. Al di la di quelli e che sono le condizioni drammatiche in cui vivono le migliaia di famiglie dei dipendenti del settore ippico molte delle quali hanno difficoltà a tirare la fine del mese l'assenza dei soldi porterà anche all'abbandono di moltissimi cavalli, i quali hanno davanti a loro due alternative : o il macello o finire nel giro delle corse clandestine. La presenza della delegazione AIDAA alla manifestazione è da intendersi proprio a tutela dei cavalli e del loro benessere. Complessivamente si parla infatti di 15.000 cavalli che rischiano di essere abbandonati, numero altissimo che mette le associaizoni animaliste e di volontariato del settore sicuramente non in grado di riuscire a ricollocarli o farli tutti adottare.AIDAA conferma la disponibilità e la propria intenzione al serissimo problema che riguarda sia i 15.000 cavalli, sia le migliaia di famiglie che lavorano nel settore. AIDAA da la propria disponibilità anche ad un confronto in veste di auditore sedendosi al tavolo e portando cosi le proprie idee in vista della auspicata riqualificazione del settore dove il benessere del cavallo ( nello specifico sportivo) è fondamentale per dare una netta e giusta virata per ripartire e crederci ancora.