domenica 20 gennaio 2013

BRINDISI. GATTO BUTTATO IN STRADA DAI CONDOMINI

ecco il luogo dove è stato lanciato il gatto.

Mentre L'Italia si commuove per Tommy il cane in Chiesa, un condominio di Brindisi butta in strada un gatto senza umanità!
CONTINUIAMO A DOMANDARCI COME POSSA PROGREDIRE VERSO LA CIVILTA’ E IL RISPETTO UNA COMUNITA’ NON COOPERATIVA E LA’ DOVE IL CONCETTO DI SENSIBILITA’ NON E’ PREROGATIVA INNATA.NON PRETENDIAMO CHE TUTTI SI OCCUPINO ATTIVAMENTE DI AIUTARE GLI ANIMALI, MA, RITENIAMO CHE UN INDIVIDUO SENSIBILE , SVILUPPI TAL SENSO DI ABNEGAZIONE A PRESCINDERE CHE SI TRATTI DI UOMINI O ANIMALI.
GLI OBBLIGHI LASCIAMOLI A QUANTO STABILITO DALLA LEGGE, ALLE ISTITUZIONI, ALLE ASL, ALLE FORZE DELL’ORDINE, MA SIAMO TUTTI RESPONSABILI PER SENSO CIVILE E SOCIALE, TUTTI COINVOLTI NELLE PREOCCUPAZIONI DI NATURA ETICA.
UN ANIMALE IN DIFFICOLTA’ O UN SENZA TETTO NON CI IMPONGONO DI EFFETTUARE UNA SCELTA, ENTRAMBI NECESSITANO DI COGNIZIONE, CI SARANNO SEMPRE EMERGENZE DI OGNI TIPO, MA NESSUNO HA IL DIRITTO DI STILARE UNA LISTA SUI MALI PIU’ DIGNITOSI O PRIORITARI DA AFFRONTARE.
QUALSIASI SCELTA SOCIALMENTE ATTIVA SI ATTUI, NULLA SOTTRARRA’ TEMPO, AMORE E CONSIDERAZIONE VERSO LE ALTRE.
QUESTO E’ IL CASO DI UN GATTO “LIBERO” RIMASTO RINCHIUSO PER UN MESE INTERO SENZA ALCUN TIPO DI SOSTENTAMENTO SULLA TERRAZZA DI UN APPARTAMENTO DELLO STABILE N.25 DI PIAZZA CAVALERIO A BRINDISI.
IL GATTO E’ SOPRAVVISSUTO PER UN MESE FRA I SUOI ESCREMENTI E CACCIANDO TOPI SU QUESTA TERRAZZA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI I CONDOMINI.
ALCUNI DI QUESTI HANNO PIU’ VOLTE EFFETTUATO SEGNALAZIONI AGLI ORGANI PREPOSTI MA NESSUNO DI LORO , OLTRE A PRESENZIARE ED ESEGUIRE UN INTERVENO FINE A SE STESSO, QUINDI NON RISOLUTIVO, HA AFFRONTATO IL CASO CON SPECIFICITA’, LASCIANDO COSI’IL GATTO SULLA TERRAZZA.
I MIAGOLII DISPERATI DEL GATTO SI AVVERTIVANO ANCHE IN VIA ANNUNZIATA, PARALLELA PRINCIPALE DI PIAZZA CAVALERIO.
AD UN CERTO PUNTO E’ GIUNTA LA SEGNALAZIONE ALL’AIDAA ALLE 20,00 DELL’11 GENNAIO 2013, LA QUALE HA INVIATO I PRIMI VOLONTARI SUL POSTO CON L’AUSILIO DEI CARABINIERI.
IN UN SECONDO TENTATIVO SIAMO RIUSCITI A RECARCI SUL POSTO GRAZIE ALLA DISPONIBILITA’ DI UN CONDOMINO DELLO STABILE, CI SIAMO MUNITI DI ATTREZZATURA ADEGUATA FACENDO ANCHE DEGLI APPOSTAMENTI FINO A QUANDO LA SERA SUCCESSIVA ABBIAMO RECUPERATO IL GATTO, IL 13 GENNAIO 2013
ABBIAMO RITROVATO UN ANIMALE TERRORIZZATO, SICURAMENTE PIU’ VOLTE QUALCUNO HA TENTATO DI MANDARLO VIA CON METODI POCO ORTODOSSI.
TALE CONDOMINO AVEVA PRIMA AFFERMATO CHE L’APPARTAMENTO IN QUESTIONE FOSSE DI SUA PROPRIETA’ E PER QUESTO SI ERA RESO DISPONIBILE AD OFFRIRE UN TETTO TEMPORANEO AL GATTO FINO A QUANDO NON AVESSIMO TROVATO UNA SISTEMAZIONE DIFFERENTE.OGNI GIORNO I VOLONTARI AIDAA SI SONO RECATI IN LOCO PER I SOSTENTAMENTI NECESSARI, MA, A DISTANZA DI SOLI DUE GIORNI, C’E’ GIUNTA NOTIZIA APPRESO CHE L’ APPARTAMENTO ERA IN REALTA’ UNA SALA CONDOMINIALE, E CHE IL GATTO DOVEVA ESSERE “RIMOSSO”
UNA BUONA PARTE DEI CONDOMINI HANNO IMMEDIATAMENTE PRESO A CUORE LA STORIA DI QUESTO GATTO , MA, COME IN TUTTI I PROGETTI D’AMORE, C’E’ SEMPRE QUALCUNO CHE PER GRATUITA CRUDELTA’ INVEISCE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, NEI CONFRONTI DEI PIU’ DEBOLI.
UNA CONDOMINA DEL QUARTO PIANO DI QUESTO STABILE , INFATTI, PUR NON AVENDO VISTO IL GATTO, HA LAMENTATO LA PRESENZA DELLO STESSO PRESSO L’AMMINISTRATORE DEL PALAZZO PARLANDO DI CATTIVO ODORE , QUEST’ULTIMO NON HA ESITATO A DARE LO SFRATTO A QUESTA CREATURA ALLA STREGUA DI UN CRIMINALE.
SOLITAMENTE E’ LA MAGGIORANZA CONDOMINIALE AD EMETTERE LA SENTENZA E NON UN AMMINISTRATORE E DUE CONDOMINI.
I CONDOMINI HANNO AVUTO SOTTO IL NASO, PER UN MESE, GLI ESCREMENTI DEL GATTO MA NESSUNPO PARE ESSERSI LAMENTATO!!!
RITENIAMO PERTANTO IL GESTO DI ESTREMA CRUDELTA’!
NON CI SONO DUBBI SULL’INTOCCABILITA’ DELLA PROPRIETA’ PRIVATA , SALVO PER I GATTI LIBERI CHE VOLONTARIAMENTE SI SPOSTANO FRA GLI SPAZI COMUNI ( PUBBLICI E PRIVATI ) , RICONOSCENDO LORO IL DIRITTO DI HABITAT ,MA IN QUANTO AD UMANITA’ CI SAREBBE MOLTO SU CUI SINDACARE IN MERITO AL VILE GESTO.
IL CONDOMINO , AVVOCATO FRA L’ALTRO, CHE HA IMPOSTO LO SFRATTO ATTRAVERSO L’AMMINISTRATORE, LO STESSO CHE INIZIALMENTE AVEVA DATO DISPONIBILITA’ ALL’ACCOGLIMENTO DEL FELINO, SI E’ VOLTATO BRUSCAMENTE , MINACCIANDO L’INTERVENTO DEI VIGILI PER SBATTERE IN STRADA IL FELINO.
UNA VICENDA, A MIO DIRE, DALLE MODALITA’ PARADOSSALI, MAI VISTE NEANCHE IN CASI DI TERRORISMO.
E’ UN PECCATO ASSISTERE A SIMILI COMPORTAMENTI LA’ DOVE IL PAESE E’ SEMPRE PIU’ ATTENTO AL RISPETTO ANIMALE.
CI DOMANDIAMO ANCHE COME NESSUN
IL GATTO E’ TORNATO IN STRADA, MENTRE PIOVEVA FRA L’ALTRO, QUESTE PERSONE AVRANNO MOLTO DA RIFLETTERE , FACENDO I CONTI CON LA PROPRIA COSCIENZA, SE NE HANNO UNA.
  • Vorrei che questa vicenda arrivasse nella testa di tutti, ma soprattutto nel cuore e nelle coscienze sopite e non.Sarebbe bastato poco, un piccolo gesto di umanità e civiltà da parte di questa gente per salvarlo, per evitare tanta sofferenza inutile, un altro giorno in quella stanza ed adesso sarebbe al sicuro.Questo deve indurvi a comprendere che ognuno di noi, nel nostro piccolo e attraverso piccolissime scelte quotidiane, nelle nostre piccole vite, PUÒ scegliere di diffondere l'amore o la crudeltà ... È una reazione a catena, ma, in molti ancora a non aprire il cuore, chiusi nella ristrettezza dei loro sentimenti, i paraocchi sul cuore!!!-