Nuoro - Andrea Cadinu, il ragazzino di 12 anni rimasto ferito domenica scorsa in un incidente di caccia, è morto alle 4, quando i medici, dopo la dichiarazione di morte cerebrale delle 20 di ieri sera, hanno atteso sei ore per staccare i macchinari che lo tenevano in vita.
Non è stato dato il consenso all’espianto degli organi, molto probabilmente per evitare a quel povero corpicino di subire ulteriori interventi. Infatti i medici hanno tentato l’impossibile per evitare un simile epilogo, ma il colpo di fucile che ha colpito il dodicenne aveva devastato il suo cervello.
Ora il carabiniere in pensione, Franco Paletta, di 64 anni, dalla cui arma partì il colpo, risulta indagato per omicidio colposo. Domenica per Andrea, grande appassionato delle doppiette, si era ripetuto il rito della caccia e aveva accompagnato il padre e il fratello maggiore per una battuta al cinghiale con una compagnia nelle campagne di Irgoli.
Appostato fra i cespugli aspettava la preda quando all’improvviso un colpo lo ha raggiunto alla testa. Trasportato con un elicottero nell’ospedale di Nuoro, era stato anche operato per l’asportazione della pallottola ma le sue condizioni erano apparse subito disperate. Molte le polemiche seguite all’incidente, soprattutto per la presenza di un ragazzo così giovane ad una battuta di caccia grossa.
Non è stato dato il consenso all’espianto degli organi, molto probabilmente per evitare a quel povero corpicino di subire ulteriori interventi. Infatti i medici hanno tentato l’impossibile per evitare un simile epilogo, ma il colpo di fucile che ha colpito il dodicenne aveva devastato il suo cervello.
Ora il carabiniere in pensione, Franco Paletta, di 64 anni, dalla cui arma partì il colpo, risulta indagato per omicidio colposo. Domenica per Andrea, grande appassionato delle doppiette, si era ripetuto il rito della caccia e aveva accompagnato il padre e il fratello maggiore per una battuta al cinghiale con una compagnia nelle campagne di Irgoli.
Appostato fra i cespugli aspettava la preda quando all’improvviso un colpo lo ha raggiunto alla testa. Trasportato con un elicottero nell’ospedale di Nuoro, era stato anche operato per l’asportazione della pallottola ma le sue condizioni erano apparse subito disperate. Molte le polemiche seguite all’incidente, soprattutto per la presenza di un ragazzo così giovane ad una battuta di caccia grossa.