venerdì 5 ottobre 2012

CANI IN GERMANIA: LE REPLICA COPROVIECA ALLA ROCKEL

RICEVIAMO DAL COORDINAMENTO VOLONTARIATO PRIVATO ECO-ANIMALISTA UNA RISPOSTA AL COMUNICATO DI CLAUDIA ROCKEL (QUELLA CHE PORTA I CANI IN GERMANIA) COMUNICATO CHE VOLENTIERI PUBBLICHIAMO E CHE A NOSTRO AVVISO SERVE A FARE CHIAREZZA. 

Ho letto la notizia, da me ritenuta triste ed altamente preoccupante che mi ha delusa e fatta arrabbiare, pubblicata sul vostro giornale in data 27 settembre 2012 in cui veniva annunciata l’archiviazione di non si sa a quale inerente ed eventuale denuncia nei confronti di tal Claudia Rockel tedesca che esporta cani all’estero facendo incetta nei canili di tutta Italia. Moglie del professor dottor Francesco Negro, sembra anche molto ricco, presidente e direttore scientifico S.A.M.O. Società Ambulatori Medicina Omeopatica e presumibili rapporti con il Ministero della Salute vista la materia. Quello che meraviglia che tale archiviazione sia stata emessa proprio dalla Procura di Terni dove un giudice ed una p.m. si considerano animalisti. Ha influito il fatto che la LAV sia l’unica ad approvare tali esportazioni, avendo rapporti con la Rockel e che tale giudice sia il capo degli affari legali della medesima LAV? O il figlio presidente della LAV di Terni? “Stesso auspicio rivolgo alla Sig.ra Wanda Guido, credo nota a molti di Voi in ragione dell’intensa e “pubblica” condotta diffamatoria posta in essere nei miei confronti, per la quale anch’ella è stata querelata. Colpita da un decreto di sequestro delle sue pagine web, al pari di Croce, non ha tenuto in nessun conto il provvedimento del Giudice, continuando imperterrita nella sua azione criminosa”. “Dopo accuratissime indagini svolte dalla Procura di Terni che si è avvalsa dei Nas e della Guardia di Finanza, il P.M. titolare dell’indagine ha emesso in data 9/08/2012 la richiesta di archiviazione” Quali indagini sono state svolte e dove se non si può interferire negli stati membri? La stesa p.m. dichiarò in mia presenza e di altre persone che erano stati fermati alla frontiera. Ribadisco: quindi, quando e dove sono state svolte codeste indagini di cui si parla? La Rockel già mi considera criminale, mentre ancora il Tribunale non si è pronunciato: forse il soggetto si considera giudice e giuria. Nel nostro Paese ci sono le migliori leggi di tutela per la protezione degli indifesi non umani, salvo poi metterle in atto. Sindaci, responsabili per legge degli animali sul proprio territorio ed ASL per la loro salute, ma tutti d’accordo a liberarsi di LORO. Motivazione le casse vuote, quando poi si sperpera il nostro denaro pubblico in feste, sfilate carri o ceri o per interessi personali come le notizie che ci bombardano ogni giorno. Gradirei che Procure o Tribunali, NIRDA, Corpo Forestale, Carabinieri, Vigili fossero informati sulle realtà all’estero inerenti la tutela degli animali poiché altrimenti possono incorrere in reati e, se non vado errata, la legge non ammette ignoranza. E ci sono persone che, invece, fanno enormi sacrifici sulle proprie risorse umane, familiari ed economiche per dedicarsi alla LORO tutela e, sovente, pagando prezzi amari. Ed accade dappertutto che codesti esseri senzienti finiscano dalla padella nella brace come accaduto per Green Hill. Mi chiedo se siamo diventati satelliti della Germania visto che la Rockel usa minacciare di diffida il Comune che ha prodotto l’ordinanza di divieto all’esportazione o minacciare una titolare di canile urlando “ti toglierò tutti i cani”. Codesta signora chi crede di essere per minacciare Comuni responsabili dei loro animali o titolari di canili? E’ così potente? La Rockel ha la scienza infusa? Conosce la Legge meglio di tutti? Evidentemente sì se può proclamare “ ti toglierò tutti i cani e minacciare di diffida i pochi e rari sindaci che si sono comportati in modo civile. Legge regionale 8 settembre 1987, n. 30, punto 3 (In caso di cessione definitiva, il cedente e il nuovo proprietario sono tenuti a farne denuncia all'anagrafe canina entro quindici giorni). Ma in Germania sembra non esistere l’anagrafe canina. Inoltre i cani nel passato venivano inviati con deleghe non valide, anche se il Ministero della salute con ben due lettere si è precipitato a renderle valide e quest’ultimo e l’ASL si sono rifiutati di inviarmele nonostante ne abbia fatto richiesta a norma di tutte le leggi sulla trasparenza. Chiusi nei cassetti, silenzio: che tristezza, che squallore se i nostri Amici Senza Voce non possono contare su una LORO concreta ed onesta tutela, rispettare le leggi che li riguardano in particolare da chi dovrebbe amministrare la giustizia. Cosa c’è da nascondere sulla pelle degli indifesi ed a favore di chi??? Sentenza n. 29232 del 6 luglio 2004 “Il contrappeso all’elevato grado di indipendenza e di autonomia della magistratura non può che essere rinvenuto, come autorevoli Autori hanno posto ripetutamente in evidenza, in una ampia possibilità di critica dei provvedimenti giudiziari che deve essere riconosciuta a tutti i cittadini e non soltanto ai cosiddetti addetti ai lavori”. Di conseguenza, in un ordinamento democratico come il nostro, deve essere riconosciuto ampio spazio alla libertà di espressione dei cittadini ed al diritto di critica sui provvedimenti e sui comportamenti dei magistrati che esercitano rilevanti poteri pubblici, poiché “la critica e le conseguenti discussioni contribuiscono, infatti, alla crescita della sensibilità collettiva su questioni rilevanti ed “aiutano” chi esercita un pubblico potere a correggersi”.