domenica 21 ottobre 2012

A CACCIA CON IL FUCILE DI PAPA' SEDICENNE AMMAZZATO DALL'AMICO.

dal giorno.it
http://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/2012/10/20/789896-lodi-pavia-16-anni-ragazzo-ucciso-colpo-arma-fuoco-caccia.shtml

Pavia, 20 ottobre 2012 - Doveva essere un'allegra scampagnata, nei dintorni di Castana, comune dell'Oltrepò Pavese circondato dal verde e dai vigneti. Insieme ai cani e portandosi dietro i fucili che i genitori usavano per le battute di caccia. Sentirsi come gli adulti. Ma si è risolta in tragedia. Aldo Barbieri, un ragazzo di 16 anni che abitava alla frazione Bosco Caselle di Pietra de' Giorgi, è stato ucciso da una fucilata esplosa per errore dal suo amico 17enne di Castana.

La tragedia si è consumata oggi pomeriggio, poco prima delle 16. I due amici si sono ritrovati a Castana. Hanno chiesto ai loro familiari, appassionati di caccia, di poter andare nei campi fuori paese con i cani. I due ragazzi hanno portato con loro anche un fucile Benelli e uno Beretta, entrambi calibro 12, solitamente utilizzati dai genitori durante le battute di caccia. Aldo Barbieri si trovava di qualche metro più avanti rispetto all'amico. Forse il ragazzo di 17 anni ha avuto l'impressione di vedere una lepre o un altro animale muoversi dietro un cespuglio; o, forse, si è trattato soltanto di un tragico errore.

Saranno le indagini condotte dai carabinieri di Stradella a dover far luce su questo particolare. Il dato certo, purtroppo, è che dal fucile del 17enne è partito un colpo. La rosa di pallini ha centrato Aldo Barbieri ad un fianco. Un colpo che, quasi certamente, ha gravemente lesionato il fegato e un rene. E' stato proprio l'amico, disperato, a lanciare l'allarme. I suoi familiari e quelli del ragazzo ferito hanno immediatamente avvisato il 118. I soccorsi sono stati resi più difficili perché nel luogo dell'incidente, a cui si può accedere solo camminando a piedi per 7-8 minuti, i cellulari non hanno campo. Quando l'equipe è arrivata sul posto, i medici hanno fatto tutto il possibile per rianimare Aldo Barbieri, ma non c'è stato nulla da fare.

Il giovane, che aveva perso molto sangue, è morto pochi minuti dopo. I carabinieri hanno subito avviato i primi accertamenti per far luce su un episodio che, dalla prima ricostruzione, è stato frutto di una tragica fatalità. Il loro rapporto verrà trasmesso alla Procura per i minorenni di Milano: il 17enne che ha sparato sarà denunciato per omicidio colposo. Un dramma che ha gettato nel più profondo sconforto i familiari di Aldo Barbieri. Una disperazione condivisa anche dai genitori del 17enne dal cui fucile è partito, per errore, il colpo fatale.

Una tragica notizia che ha ha scosso le comunità di Pietra de Giorgi e Castana. Intanto sono stati denunciati per omessa custodia di armi due parenti dei ragazzi protagonisti della tragica battuta di caccia. Si tratta di Rossano Barbieri di 49 anni, zio del ragazzo che ha sparato all'amico, e Roberto Barbieri di 60 anni, padre della vittima. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due ragazzi avrebbero agito di propria iniziativa, ma non è chiaro se davvero all'insaputa dei parenti.

Il fucile Benelli calibro 12, quello da cui è partito il colpo, è stata sequestrato. Il fucile impugnato dalal vittima invece non ha mai sparato. La salma è a Pavia per l'esame autoptico che si terrà nei prossimi giorni. Secondo quanto riferiscono gli investigatori, i due ragazzi erano ''amici per la pelle'', e l'omicida e' in evidente stato di choc.