I NAS di Latina sono intervenuti in un allevamento lager a Cassino dove un uomo faceva crescere fagiani argentati e dorati, pavoni, cigni neri e bianchi, gru coronata, ibis, agapornis e cocoriti, ma anche cani meticci e animali da cortili.
Un controllo congiunto effettuato con i veterinari della locale ASL i carabinieri dei Nas hanno accertato che l’allevatore, contrariamente a tutte le normative specifiche, deteneva gli animali e i volatili in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche ed esigenze fisiologiche ed etologiche costringendoli in spazi angusti, in gabbie e recinti improvvisati, mancanti di illuminazione naturale, di sistemi di abbeveraggio e di raccolta liquami nonché in pessime condizioni igieniche e con accumuli di escrementi non rimossi da lungo tempo. Per questo, oltre alla denuncia per maltrattamento di animali, i militari hanno sequestrato 391 esemplari di varie specie.