Dopo le denunce del possibile trasferimento dei cani di Stroncone in Germania, e dopo aver visionato la delibera del comune della provincia di Terni che vorrebbe affidare i propri cani ad una associazione che li deporterebbe in Germania senza alcuna sicurezza in merito al loro collocamento in famiglie piuttosto che essere destinati in lager di vivisezione. AIDAA oggi attraverso il suo presidente ha inviato una lettera al sindaco di Stroncone chiedendo un incontro urgente al fine di valutare la proposta dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE che come scritto nella lettera si rende disponibile al collocamento dei trentasette cani randagi del comune di Stroncone presso famiglie residenti in Umbria o nel nord Italia alle stesse condizioni previste dalla delibera comunale. "La lettera è stata inviata in doppia copia oggi al sindaco di Stroncone- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ora attendiamo di essere chiamati in quanto titolari di una proposta di collocamento in Italia dei randagi di questo comune alle stesse condizioni di chi li vorrebbe portare in Germania, nella nostra proposta ci siamo richiamati a quanto scritto nella medesima delibera comunale, e se il sindaco non dovesse subito bloccare le partenze dei cani in Germania saremo pronti ad ogni evenienza compresa la richiesta di commissariamento dello stesso comune ci aspettiamo una risposta chiara entro domani".