Gentile dottoressa Alfano,
noi
siamo contrari alla normativa europea attuale e sopratutto contrari
all'articolo 14 introdotto dal governo Berlusconi che non solo non
abolisce la vivisezione ma ne permette la sua diffusione anche in ambiti
in cui è oramai considerata inutile, quindi da noi trova una porta
spalancata, quello che vorremmo evitare però è una nuova legge-truffa
come quella in votazione al Senato che in cambio della chiusura di fatto
nemmeno certa di un paio di allevamenti continua a permettere la
vivisezione e la sperimentazione di stato che costano la vita a 680.000
animali ogni anno. Raccoglieremo sicuramente le firme, quello che
vorremmo capire è su quale testo vengono raccolte queste firme e quali
sono le prospettive reali di queste firme che da come ho capito NON
ABOLISCONO la normativa europea ma sostengono un tentativo di porre in
essere un cambiamento.
Cambiamento
che ci trova assolutamente d'accordo che vogliamo capire bene e che
vogliamo sia spiegato in maniera chiara ai cittadini che
sottoscriveranno la proposta in modo che sia chiaro per cosa firmano e
che non si facciano illusioni.
Per
questo noi ci siamo a patto che tutto sia chiaro e trasparente. Perchè
di firme ne ho gia viste fare molto a partire dalle 100.000 firme
raccolte contro la pena di morte dei cani spagnoli nelle perreras e
delle quali non si sa piu nulla.
Mi scuso della franchezza ma io preferisco parlare chiaro da subito per evitare inutili franitendimenti in futuro.
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA