CAMPAGNA ANTI BOTTI DI
CAPODANNO: ORA APPLICARE LE ORDINANZE
Roma
(31 dicembre 2011) – Sono davvero tanti i comuni che hanno emesso ordinanze
contro i botti di capodanno moltissime si sono aggiunte in queste ultime ore a
questi vanno aggiunti centinaia di comuni che il divieto di sparare petardi ed
altri botti nelle vicinanze di case, cascinali, boschi o posti all’aperto dove
è possibile far scaturire un incendio è gia inserito nei regolamenti municipali
di polizia locale. Complessivamente, anche se farne un elenco esatto risulta
quasi impossibile sono circa 2.000 i comuni italiani in cui questa sera
dovrebbe essere proibito sparare. Un record assoluto inimmaginabile fino a
qualche giorno fa. Un record che però rischia di restare sulla carta se questa
sera le forze dell’ordine ma soprattutto le polizie locali non effettueranno un
ampio controllo del territorio in modo da prendere in flagranze e multare in
maniera significativa coloro i quali in nome della notte di San Silvestro
trasgrediranno alle ordinanze (molto spesso emesse nelle ultime ore e quindi
non da tutti conosciute) e spareranno lo stesso i botti. Quindi l’appello che
AIDAA fa sia a tutela delle migliaia di animali che rischiano la morte, ma
anche e soprattutto per tutelare anziani e cardiopatici e bambini è quello che
le amministrazioni comunali vigilino sulla effettiva applicazione delle
ordinanze. Da inizio gennaio inoltre AIDAA preseguendo la raccolta firme,
chiederà a tutti i comuni italiani di inserire nei propri regolamenti di
polizia municipale il divieto assoluto di esplodere botti e mortaretti nei
centri urbani con l’introduzione di pesanti sanzioni pecuniarie, allo stesso
AIDAA promuoverà su scala nazionale una
campagna di sensibilizzazione che durerà tutto l’arco dell’anno
Per
info 3926552051-3478883546
Petizione
no ai botti di capodanno : www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno