giovedì 30 giugno 2022

AIDAA "NO AI CANI D'ESTATE SUI BALCONI E IN AUTO"

 ROMA  (30 GIUGNO 2022) "In Italia abbiamo migliaia di  cani che specialmente nella stagione estiva vivono quasi perennemente sui balconi, spesso stretti, lasciati sotto al sole  con temperature che in questi giorni in alcune città raggiungono anche i 40 gradi e senza alcun riparo se non a volte i tendoni che anziché produrre ombra aumentano notevolmente la calura percepita". E' l'allarme che lancia l'Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente, ricordando che anche quest'anno di registra la morte di cani a causa dei colpi di calore. L'Aidaa, attraverso il suo presidente Lorenzo Croce, si fa promotrice "un pressante e urgente invito ai sindaci, affinché emettano in questi giorni le ordinanze che vietino la detenzione dei cani lasciati soli in automobile anche se per pochi minuti oppure detenuti sui balconi o comunque in recinti posti sotto il sole almeno nelle ore di maggior caldo durante la giornata e che questo divieto sia sanzionato con multe salate".



mercoledì 29 giugno 2022

CONFERMATA IN APPELLO LA CONDANNA AL CARCERE PER IL BASTONATORE DEI GATTI DI BRINDISI

BRINDISI (29 GIUGNO 2022) Diventa definitiva la condanna dopo che il tribunale di Lecce in sede di appello ha confermato la pena a un mese e dieci giorni di reclusione ed al pagamento delle spese legali e processuali l'ultraottantenne che nel maggio del 2015 era stato ripreso dalle telecamere mentre bastonava dei gatti stanziati nell'area verde di un complesso condominiale a Brindisi. L'uomo era stato denunciato dalla propresidente nazionale di AIDAA Antonella Brunetti. Ora a distanza di sette anni dall'accaduto la condanna diviene definitiva. Soddisfazione dei vertici dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in particolare della pro presidente Antonella Brunetti che ha dichiarato: " La conferma di questa sentenza è importante, in quanto è la prima in assoluto nella storia che sancisce  le responsabilità di un individuo che fa del male ai gatti dentro un'area condominiale e che per questo è stato condannato per maltrattamento di animali." AIDAA scrive inoltre in una nota stampa: "Anche questa sentenza mette in evidenza come sia indispensabile aumentare le pene per chi fa del male agli animali. Serve maggiore severità per tutelare queste vite il cui valore oggi è anche riconosciuto nella Costituzione della Repubblica Italiana".


LASCIA IL CANE DENTRO L'AUTO A 50 GRADI E VA IN PISCINA. IL CANE MUORE E LE VIENE DENUNCIATA.

 VERONA (29 GIUGNO 2022) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha inviato questa mattina una denuncia penale nei confronti della donna che  a Verona ha lasciato in auto  il cane  al sole per  portare in piscina la figlia. L'animale ritrovato morto sotto 50 gradi  è un Rhodesian Ridgeback. La segnalazione è arrivata  da chi in quel momento si trovava vicono alle le piscine Santini di Verona, che si sono rese conto di quanto stava accadendo e hanno chiamato le forze dell’ordine. "Sono anni che le associazioni animaliste e le autorità spiegano di non lasciare i cani chiusi sul balcone o in auto sotto il sole- scrivono in una nota stampa gli animalisti di AIDAA- quindi non si può parlare, in questo caso meno che mai di incidente, questo è un crimine e come tale va punito, per questo abbiamo deciso di denunciare la donna per il reato di maltrattamento causante la morte dell'animale ai sensi dell'articolo 544 ter del codice penale".


LICOLA PITBULL LASCIATI MORIRE TRA I RIFIUTI

 Ancora una volta sono i pitbull a pagare, questa volta succede a Licola in Campania dove sono state rinvenute alcune carcasse di pitbull lasciati morire tra i rifiuti, potrebbe trattarsi di cani usati precedentemente per il combattimento e poi lasciati morire di fame e a seguito delle ferite. Siamo sulla notizia cerchiamo di tenervi informati appena avremo ulteriori informazioni.


OGGI PARTE RICHIESTE AFFIDO PER I PIT E PER I CUCCIOLI DI COMO E CERIGNOLA

Saranno inviati questa mattina ai tribunali ed alle Autorità veterinarie di competenza le richieste per l'affido dei due pitbull di Cerignola e dei relativi 4 cuccioli, i due sono pitbull avevano nei giorni scorsi aggredito un senza fissa dimora che era penetrato notte tempo nel rifugio dove i due cani vivevano con il proprietario, anche lui un senzatetto di nazionalità polacca. Nel caso della mamma pitbull di Como invece la richiesta riguarda sia lei che il maschio ed i relativi cuccioli, in tutte e due le richieste saranno allegati i progetti di recupero per gli animali. 


martedì 28 giugno 2022

CLADO E AFA. A RISCHIO LA SALUTE DI UN MILIONE DI CANI E GATTI

ROMA (28 giugno 2022) L’ondata di caldo di questi giorni mette a dura prova anche la salute degli animali. A rischio, infatti, un milione e quattrocento mila tra cani e gatti: a lanciare l’allarme l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa),che ha stilato due elenchi di consigli pratici, uno per quanto riguarda i cani e un altro i gatti, contro il pericolo afa.

Non possiamo dimenticare che ogni anno – scrivono da AIDAA – sono almeno 700.000 i cani e altrettanti i gatti che rischiano malattie sia per la loro particolare razza di appartenenza, ma anche perché anziani, cardiopatici o obesi“. AIDAA attraverso i suoi esperti veterinari mette in guardia anche sui viaggi: “E’ imperativo il divieto di micio e fido chiusi in automobile con i finestrini serrati o lasciati sotto al sole privi di protezione (cani legati alla catena o su balconi assolati). Questi fatti rientrano nel reato di maltrattamento di animali punibili con un’ammenda o con il carcere fino a 18 mesi in base alla crudeltà e alle conseguenze sull’animale“.
Ecco i consigli per far convivere bene gli animali di casa con la calura estiva secondo l’associazione Aidaa:
GATTI: Premesso che il gatto soffre molto meno del cane il caldo torrido, occorre comunque aver maggior riguardo per le razze a pelo lungo come ad esempio i persiani, i norvegesi delle foreste e i maine coon. In particolare occorre controllare i persiani, in quanto oltre ad avere la folta pelliccia sono anche vittime di un problema congenito di respirazione a causa della particolare conformazione del loro naso. Oltre a ciò bastano semplici accorgimenti per aiutare i gatti a proteggersi dal caldo: 1) lasciare a disposizione sempre molta acqua fresca, ma non fredda per evitare eventuali congestioni; 2) dare da mangiare nelle ore più fresche. Nel caso di cibo umido, controllare che non rimanga nella ciotola troppo tempo specialmente se situata all’aperto in quanto potrebbe deteriorarsi; 3) mai tenere al massimo l’aria condizionata sia in casa che in auto, questa potrebbe essere utile nelle ore più calde della giornata ma se troppo alta potrebbe creare problemi di sbalzi improvvisi o raffreddature al gatto; 4) controllare spesso il proprio gatto e, nel caso di difficoltà respiratorie o respiro affannato, bagnare la testa con l’acqua avendo però l’accortezza di non far entrare l’acqua nelle orecchie per evitare al gatto fastidiose otiti.
CANI: Come regola generale anche fido può rischiare un colpo di calore che potrebbe portarlo fino al coma e alla morte, afferma l’associazione Aidaa. Per questo in casi particolari occorre intervenire subito applicando ghiaccio secco sotto ascelle e inguine, con doccia gelata e usando ventilatore o aria condizionata per raffreddare il cane. Questi interventi se fatti velocemente spesso salvano la vita. I più a rischio sono carlini, boxer e bulldog, razze che hanno le prime vie respiratorie piuttosto piccole rispetto alle dimensioni dell’ animale. Particolarmente a rischio i cani obesi, e quelli con il folto mantello. A parte questi casi ecco semplici da seguire in casa e all’aperto: 1) mantenere una dieta equilibrata e molta acqua fresca, ma non freddissima per evitare possibili congestioni; 2) tenere il cane in zone ombrose ed evitare di portarlo in spiaggia o a fare la passeggiata quotidiana, nelle ore più calde, e comunque munirsi sempre di una bottiglia di acqua; 3) attenzione ai colpi di freddo per l’aria condizionata.”


GUCCI LANCIA LA COLLEZIONE "GUCCI PET"

  Ironici, divertenti, scanzonati, birichini e un po’ vanesi. Se pensiamo ai nostri cani e gatti ci vengono in mente questi aggettivi, corroborati dalla voglia di affetto e di coccole. Pensieri che condividono in molti e che ci portano a considerare i nostri animali domestici come membri della nostra famiglia elettiva. Un pensiero che deve aver avuto anche il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, nel progettare e disegnare la Collezione Gucci Pet, dedicata a cani e gatti e completa di un corredo utile, pratico quanto elegante. Un'ampia selezione di articoli che combina materiali di alta qualità e artigianalità con idee innovative, utilizzando molti degli iconici motivi della Maison fiorentina.

La nuova linea riprende la narrazione, basata sulla sorpresa e sulla meraviglia, che anima Gucci Lifestyle, la collezione lanciata nel settembre 2021 e ispirata alla wunderkammer, o gabinetto delle curiosità: un luogo dove raccogliere tutti quegli oggetti raffinati e di pregio che, pur facendo parte della vita di tutti i giorni, emanano un'aura di magia e suscitano stupore. Piccoli tavoli, portacandele, sedie, cuscini, scatole, tutto disegnato dal tocco inconfondibile di Alessandro Michele.



INCENDIO TIVOLI. VOLONTARI AIDAA SALVANO CANI E GATTI

I Volontari dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sono intervenuti per mettere in salvo alcuni cani e gatti che rischiavano di rimanere intrappolati nelle fiamme dell'incendio scoppiato ieri a Tivoli, al momento i cani salvati sono stati 5 oltre ad alcuni gatti. Inoltre alcuni mici fuggiti non sono ancora rientrati e quindi al momento risultano dispersi anche se i volontari pensano che la loro fuga sia dovuta solo alla paura che nelle prossime ore dovrebbero tornare a casa. 



ABBANDONATI 15 CONIGLI IN UNO SCATOLONE

 Una quindicina di conigli sono stati abbandonati a Nichelino nell'area cani di via Berlinguer, in uno scatolone. A ritrovarli alcuni frequentatori dell'area verde, che hanno subito chiamato in Comune per segnalare il nuovo vile gesto di chi odia gli animali. Il fatto segue l'abbandono del cane al barco Boschetto legato e incatenato ad un albero venerdì notte. I coniglietti stanno bene e questa volta, al contrario di quanto capitato con il cane, gli autori potrebbero anche essere rintracciati. All'inizio della via, infatti, ci sono delle telecamere che potrebbero aver ripreso qualcosa. "Dalle prime informazioni che abbiamo l'abbandono sarebbe da attribuire a due persone - spiega l'assessore Fiodor Verzola -, non era mai successo che nel giro di pochi giorni ci fossero due casi così eclatanti di abbandoni in città. L'estate sta risvegliando gli istinti più biechi di taluni".



ANDRIA. CANI E GATTI AVVELENATI

 la situazione del randagismo ad Andria è fuori controllo: a denunciarlo è il Forum Animalisti Andriesi. «Abbiamo trovato cani e gatti avvelenati in zona via Corato» - dichiarano i rappresentanti dell’associazione che questa mattina si sono rivolti ai consiglieri comunali Michele Di Lorenzo e Vincenzo Coratella. Ai due, infatti, hanno inoltrato un messaggio: «Urgono cibo, sterilizzazioni, antiparassitari, stalli per adozioni - scrivono - recuperiamo gatti morti tra colpi di calore, incidenti stradali, cani che li sbranano, animali abbandonati nelle strutture pubbliche, proliferazioni e cucciolate ovunque». Per Sabina Leonetti, vicepresidente del gruppo, nessuna forza politica di maggioranza e opposizione si sta seriamente attivando sul tema: «Il carico è insopportabile e non può gravare solo sui volontari - sostiene - ho fatto una segnalazione alla Pubblica Amministrazione, la prossima settimana reinvieremo una PEC».

«Vi chiediamo di non continuare a girarvi dall'altra parte e di premere sulla gravità e sulle inadempienze pubbliche - conclude Leonetti rivolgendosi ancora a Di Lorenzo e Coratella - le risorse si devono trovare e non spetta solo alle associazioni elemosinare. È una questione ambientale e di tutela del creato di ampio respiro, che piaccia o no».



lunedì 27 giugno 2022

COME PROTEGGERE CANI E GATTI DAL CALDO DI QUESTI GIORNI

 ROMA ( 27 giugno 2022)  Non allenta la morsa del grande caldo portato dall’anticiclone africano che nei prossimi giorni farà salire il termometro bel oltre i 40 gradi  e oltre agli umani  a soffrire saranno anche cani e gatti. Per questo gli esperti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA hanno messo a punto il  prontuario dei consigli  da seguire in queste giornate di caldo anticipato per tutelare cani e gatti.




Cosa evitare

  • Mai tenere chiusi in auto ferme sotto al sole cane e gatto: in pochi minuti gli animali potrebbero star male fino a morire.
  • Mai portare a spasso il cane nelle ore centrali e di picco del caldo della giornata.
  • Mai portare a spasso il cane sull’asfalto sotto il sole rovente: il calore dell’asfalto potrebbe creare scottature gravi ai polpastrelli del nostro cane.
  • Mai portare il cane in spiaggia nelle ore calde.
  • Mai portare il cane a correre con noi durante le ore calde, e ancor meno portarlo al guinzaglio mentre siamo in giro in bicicletta, in questo secondo caso esiste un divieto specifico.
  • Mai lasciare il cane  o il gatto chiusi sul balcone, anche se munito di ombra il caldo potrebbe esser loro fatale.
  • Mai lasciare il cibo o la ciotola dell’acqua al sole. 

Cosa fare

  • Aver cura di osservare il proprio animale. Qualora ci fossero problemi di salute chiamare subito il proprio veterinario.
  • Lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca (non fredda) a disposizione di cani e gatti e ricordarsi di cambiare l’acqua spesso e comunque lasciarla in spazi freschi.
  • Portare il cane a fare le passeggiate nelle ore fresche, specialmente nelle prime ore della mattina o alla sera dopo l’imbrunire quando le temperature scendono. 

LIBERATI DECINE DI CARDELLINI A CAPODIMONTE

NAPOLI, 26 GIU - Carabinieri e personale Lipu hanno liberato nel bosco di Capodimonte alcune decine di cardellini, recuperati in un'operazione contro la detenzione abusiva.


    I militari del nucleo radiomobile di Napoli sono stati contattati da personale della Lipu partenopea con la segnalazione di un uomo che in via Aspromonte, nel quartiere Secondigliano, deteneva abusivamente dei piccoli uccelli.

L'uomo è un 48enne del posto ed ha precedenti specifici, un "catturatore" seriale. I militari hanno trovato 32 cardellini, di cui tre imbragati, in diverse gabbie e tutti in condizioni igienico sanitarie pessime. L'uomo, colto sul fatto, ha anche stritolato uno dei cardellini che in quel momento aveva in mano nel tentativo di nasconderlo alla vista dei militari. Il 48enne risponderà all'Autorità giudiziaria di uccisione e maltrattamento di animali. Oltre alle gabbie è stata sequestrata anche una rete da cattura. (ANSA).



APRILIA SEQUESTRATO RIFUGIO ABUSIVO

 Una struttura privata alla periferia di Aprilia e nelle disponibilità di una donna che la gestiva come fosse un rifugio/pensione per cani, nei giorni scorsi è stata posta sotto sequestro dai Nas di Aprilia che nelle adiacenze dell'abitazione hanno rinvenuto 34 cani e 3 box e disposto il divieto di introdurvi altri animali. Un caso attenzionato dall'associazione Stop Animal Crimes Italia, fondata e presieduta da Antonio Colonna, che da oltre 20 anni porta avanti una battaglia contro il randagismo, cercando di stroncare il sistema dell'animalismo poggiato su strutture private senza controllo del pubblico. «Abbiamo notiziato la guardia di finanza e il sindaco di Aprilia - sottolinea in una nota stampa l'associazione Stop Animal Crimes Italia - affinchè venga accertato eventuale indebito guadagno e affinchè la struttura venga sgomberata con ordinanza idonea, mettendoci a disposizione per l'eventuale collocazione degli animali con l'aiuto di associazioni e volontari seri e disinteressati. Vigileremo affinchè tale realtà non abbia continuazione oppure assuma risvolti di legalità e continueremo per far comprendere - anche attraverso denunce - la necessità di invertire questa dannosa tendenza, per riportare l'animalismo dai sindaci e nei canili, come dispone la legge e quale unica soluzione al randagismo che, infatti, da anni, cresce parallelamente al numero di associazioni locali e volontari. Decine le associazioni che anziché collaborare con le istituzioni finiscono per sostituirsi ad esse, traendone un illecito guadagno. «Il nostro movimento di denuncia - prosegue la nota dell'associazione -ha intrapreso una battaglia contro il fenomeno del randagismo, per contrastarlo alla sua radice. Attraverso sopralluoghi nei canili e incontri istituzionali siamo giunti alla sua radiografia del fenomeno e relativa soluzione.



domenica 26 giugno 2022

CENTINAIA DI CANI OGNI ANNO AVVELENATI NEI PARCHI DA RESTI DI DROGA E SPINELLI

ROMA (26 GIUGNO 2022) L'ultimo caso è quello della cagnolina morta nell'area cani di via Nino Bixio dopo atroci dolori e convulsioni. Da quanto si è appreso la cagnolina potrebbe aver ingerito qualcosa contente della droga e questo potrebbe essere stata la causa della sua morte. Purtroppo il fenomeno dell'avvelenamento droghe è tutt'altro che isolato, basta infatti leggere le casistiche dei casi di avvelenamento da cani per scoprire che almeno il 2% dei cani avvelanati nelle aree cani o nei parchi (e si parla di diversi centinaia di cani uccisi all'anno) ingoiano sostanze tossiche o mozziconi contenenti mix di droghe leggere o pesanti. Come è possibile questo fatto? Semplice le aree cani molto spesso, cosi come i parchi sono luoghi di ritrovo dei giovani e dei drogati che poi lasciano in giro o i mozziconi delle canne o in qualche caso anche siringhe o bustine in cui rimangono le tracce della droga che contenevano. Non sono molti i cani che perdono la vita, ma sono parecchie centinaia quelli intossicati specialmente nelle grandi città del Nord. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA che si occupa di queste problematiche da sempre invit i padroni dei cani ad una maggiore attenzione.



sabato 25 giugno 2022

ROMA. UCCISIONE TOPO TRIBUNALE. ESPOSTO AIDAA: E' MALTRATTAMENTO.

 roma (25 giugno 2022) Si nascondeva impaurito sotto il distributore delle bevande situato nel tribunale di piazzale Clodio a Roma il topolino brutalmente ammazzato l'altro giorno dagli inservienti del tribunale. "Perchè uccidere in maniera brutale un topolino quando lo stesso poteva essere salvato e liberato magari dietro al tribunale dove esistono imponenti spazi di verde, e dove lo stesso topo poteva vivere felice e tranquillo la propria vita? - Si chiedono in una nota gli animalisti dell'AIDAA  Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- Per molti quello era solo un topo un essere dannoso e inutile, per noi invece era una vita di un animale, pari alla vita di qualsiasi altro animale creato da Dio e che come tale andava preservata, quale sarebbe stata la reazione di tutti- continua la nota animalista- se fosse stato ucciso un cagnolino o un gatto? Ci sarebbe stato uno sdegno generale, invece perchè a morire è stato un topo nessuno muove un dito. Abbiamo deciso di presentare un esposto - concludono gli animalisti di AIDAA- per chiedere di verificare se poteva essere salvata la vita ed il topino rimesso in libertà. per noi anche in questo caso si tratta di maltrattamento di animali anche se non abbiamo alte aspettative di risposte positive".



CAGNOLINA MUORE ALL'IMPROVVISO DOPO ESSERE STATA AL PARCO

 Una cagnolina di 14 mesi è morta dopo essere stata nell’area cani di via Nino Bixio a Rho, hinterland nord-ovest di Milano, nella serata di giovedì 23 giugno. 

L'animale, secondo quanto riportato in una denuncia alla polizia locale, avrebbe avuto convulsioni e perdita di schiuma bianca dalla bocca dopo la passeggiata all'interno dell'area verde. I suoi proprietari hanno cercato di salvarla portandola dal veterinario ma non c'è stato nulla da fare; gli esperti sospettano che la morte sia stata causata da avvelenamento ma per il momento non c'è nessuna certezza, sarà l'autopsia a fare chiarezza.Sul caso sono in corso accertamenti da parte del comando di Corso Europa che, dopo aver ricevuto la denuncia della proprietaria, hanno chiuso l'area cani di via Nino Bixio. Non solo, sempre nella giornata di venerdì i ghisa hanno effettuato un sopralluogo nell'area alla ricerca di eventuali bocconi avvelenati.




venerdì 24 giugno 2022

CANE MORTO. CHIUSO PER I BOCCONI AVVELENATI AREA CANI DI VIA BIXIO A RHO

 RHO (24 GIUGNO 2022) Polpette avvelenate nell'area cani del parco di Via Nino Bixio a RHO. Questa mattina dopo diverse segnalazioni dei proprietari dei cani che vanno a sgambare in quella zona la polizia locale di Rho ha chiuso l'area in attesa dei controlli approfonditi da parte delle autorità sanitarie e di polizia in quanto nell'area sarebbero presenti bocconi avvelenati. Inoltre sempre secondo gli utenti, i controlli insisterebbero anche sul parco di fronte all'area cani dove è presente un parco giochi per i bimbi. Nell'area chiusa proprio per le polpette avvelenate nei giorni scorsi è morto un cane. 



CAPUA. DENUNCIATO IL PRETE CHE AFFAMA I GATTI

CAPUA 824 GIUGNO 2022) E' di alcuni giorni fa la notizia che il parroco del complesso ecclesiastico Sant'Anna di Capua centro ha dato diniego all'ingresso dei volontari nel giardino del complesso ecclesiastico dove vive una colonia felina regolarmente censita nel 2019. Secondo le testimonianze raccolte il parroco don Gianni Branco avrebbe fatto installare alcune inferriate che non permettono l'ingresso ai volontari e che costringono i gatti senza acqua e cibo. I volontari hanno avvisato le autorità competenti. La polizia locale intervenuta proprio dopo la segnalazione ha trovato un gatto morto all'interno del giardino della chiesa, il gatto secondo le prime indiscrezioni sarebbe morto di fame proprio perchè impossibilitato ad alimentarsi a causa della decisione del parroco che ha lasciato i gatti della colonia senza acqua. Ora dopo alcuni controlli incrociati l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha deciso di inviare un esposto alla procura di Caserta per chiedere di indagare se l'atteggiamento del parroco che ha proibito di  è la causa diretta o indiretta della morte del gatto e di conseguenza  se tale reato fosse accertato di perseguire il prelato per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. 


SICCITA' ANCHE LE CITTA' SONO ASSEDIATE

 Dopo la pandemia, la guerra e le restrizioni ora l’allarme è quello della siccità. “Sale a 3 miliardi di euro il conto dei danni causati dalla siccità che assedia città e campagne, con autobotti e razionamenti, il Po in secca peggio che a Ferragosto, i laghi svuotati e i campi arsi dove i raccolti bruciano sui terreni senz’acqua ed esplodono i costi per le irrigazioni di soccorso per salvare le piantine assetate e per l’acquisto del cibo per gli animali con i foraggi bruciati dal caldo”. È ancora una volta Coldiretti a lanciare questo sciagurato bilancio di un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate e produzioni agricole devastate.

Un vero e proprio SOS sui raccolti italiani, siccità diventa una parola chiave nel flusso delle notizie: c’è chi chiede di ragionare sullo stato di emergenza, chi si dichiara in piena sintonia con la Protezione Civile, chi chiede attenzione della politica sulla questione annosa della manodopera.

“Una soluzione va trovata- dichiara Confagricoltura Modena- prima che i frutticoltori della provincia decidano di estirpare i frutteti che, tra aumento dei costi delle materie prime, avversità atmosferiche e insetti alieni, non garantiscono più la giusta remunerazione”. Non solo campi, ma anche animali. “ Il livello del Po è a -3,3 metri rispetto allo zero idrometrico, un dato “più basso che a Ferragosto di un anno fa”. Emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti effettuato nel tratto del Ponte della Becca (Pavia).

“Il più grande fiume italiano è praticamente irriconoscibile con una grande distesa di sabbia”, afferma l’associazione, denunciando che la siccità minaccia il 30% della produzione agricola. “Ma a soffrire il caldo- prosegue Coldiretti- sono anche gli animali nelle fattorie dove le mucche con le alte temperature stanno producendo per lo stress fino al 10% di latte in meno”.

E le persone, resistono? Secondo lo psicoterapeuta interpellato dall’agenzia Dire: “L’essere umano è attrezzato per adattarsi a situazioni mutevoli, ce lo insegna la storia. Durante il lockdown abbiamo visto le persone assieparsi fuori dai supermercati per conquistare un rotolo di carta igienica o un panetto di lievito”. E’ Silvana Quadrino, psicoterapeuta a ricordarci quale urto severo e osceno abbiamo subito. La parola più in voga è resilienza, ma non tutti la gradiscono. Resistere è un’altra cosa e ci ricorda che è un’altra la vita che vorremmo.



SEQUESTRATO CANILE ABUSIVO AD ACERRA

 I carabinieri della stazione forestale di Marigliano (Napoli), insieme a personale della Lipu di Napoli e dell'Asl Napoli 2 nord di Caivano, hanno effettuato un controllo in un canile ad Acerra. All'interno 20 box coperti da lamiere di ferro e 40 cani di varie razze tutti esposti alle intemperie. I cani, benché in buono stato di salute, sono stati sequestrati. Dagli accertamenti dei militari è emerso che il canile non aveva alcuna autorizzazione amministrativa. Nessuno dei cani era dotato di microchip e alcuni erano legati ad un albero con una catena. Il titolare dell'attività, un 72enne già noto alle forze dell'ordine, non è stato in grado di mostrare la documentazione relativa alla tenuta stagna di una vasca colma di escrementi e quella relativa al loro smaltimento. Notificate anche sanzioni per oltre 11mila euro.



TORNA IL FESTIVAL DI YULIN. IL MASSACRO E' COMINCIATO

IL  Festival di Yulin è ricominciato. Anche quest’anno le bancarelle hanno riaperto e i tavoli sono tornati a riempirsi di «merce»: i corpi dei cani uccisi dopo essere stati rubati a migliaia nelle campagne e nelle città e destinati ad essere cucinati durante i giorni del solstizio d’state, i più caldi della stagione. Li mostrano le foto che arrivano dal mercato della cittadina cinese, conosciuta nel mondo solo per questo macabro rito annuale inaugurato nel 2010 dai commercianti locali per ridare slancio ad una tradizione sempre più in calo, soprattutto fra i giovani. Esposti ancora vivi nelle gabbie arrugginite in cui sono stati trasportati, ammassati, denutriti e assetati, aspettano il loro turno. E gli sguardi, che arrivano dagli occhi dietro le sbarre delle gabbie, raccontano tutte le loro storie di sofferenza.



giovedì 23 giugno 2022

STRAGE DI CANI AVVELATI A DRAGONI. SCATTA LA TAGLIA

DRAGONI (CASERTA 23 giugno 2022)  Sei cani sono stati ritrovati morti avvelenati dalle polpette mentre altri tre sono scomparsi probabilmente anche loro saranno ritrovati morti. Una vera stage quella dei giorni scorsi che ha colpito i cani di Dragoni in provincia di Caserta. Sulla vicenda interviene l'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. Gli animalisti pongono una taglia di 2.000 euro sulla testa del responsabile di questo crimine. "In Italia vengono avvelenati ogni anno oltre 44.000 cani  e di questi la maggior parte muore, è una strage spesso pianificata a livello locale, come crediamo sia quella avvenuta in questi giorni a Dragoni dove le polpette avvelenate hanno ucciso almeno 6 cani- scrivono gli animalisti di AIDAA- per questo motivo pagheremo 2.000 euro a chiunque con la propria testimonianza rilasciata davanti alle autorità in forma di legge aiuterà ad individuare, denunciare e far condannare in via definiva l'autore o gli autori di questa strage. Per una volta- conclude la nota animalista- rompiamo il muro dell'omertà e denunciamo i responsabili di questi crimini".



CERIGNOLA. AIDAA DENUNCIA IL "PROPRIETARIO" DEI PITBULL PER MALTRATTAMENTO

CERIGNOLA (23 GIUGNO 2022) Ora che la ricostruzione su quanto avvenuto a Cerignola dove due pitbull hanno attaccato un senza tetto mordendole fino a provocarne la morte definisce in maniera chiara i contorni della vicenda in cui questi due cani hanno aggredito si, ma per difendere nella notte il loro umano dell'intrusione del senza tetto nella baracca occupata abusivamente proprio dal loro "padrone" che li aveva condotti con sè. "E' una vicenda di contorni chiari quanto tristi consumata in un quadro di degrado umanitario dove purtroppo loro malgrado si sono trovati anche questi due cani e che hanno agito di conseguenza- scrivono in una nota stampa gli animalisti di AIDAA- provocando la morte di un uomo fatto ovviamente del quale ci dispiace profondamente, ma proprio per questo questi 2 cani non vanno soppressi ma bensi rieducati e riaffidati, mente - conclude la nota dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- abbiamo deciso di denunciare il proprietario polacco per il reato di maltrattamento di animali in quanto appare evidente la sua noncuranza nella gestione dei cani, ci preme anche spiegare che tutte le nostre azioni sono finalizzate nella loro totalità al benessere degli animali stessi e per la salvaguardia della loro vita".

LA BIMBA AZZANNATA DA PITBULL A CANTU' E' STATA OPERATA

CANTU' (23 GIUGNO 2022) La bambina azzannata al volto dalla pitbull di Cantù è stata operata e purtroppo sarà destinata a portare i segni di quanto accaduto per tutta la vita.  I fatti dei giorni scorsi sono stati ricostruiti chiaramente in quella casa il fratello era tornato a Cantù (in provincia di Como) per passare una giornata con la famiglia e la sorella più piccola. Con sé aveva portato anche il suo cane, una femmina di pitbull, e i suoi cuccioli. La bambina di 7 anni si è avvicinata per accarezzarli, ma la madre pitbull per difendere i suoi piccoli le ha dato un morso al volto. Ora è ricoverata in terapia intensiva al papa Giovanni XXIII dove è stata sottoposta a un intervento di chirurgia. I segni li porterà con sé per tutta la vita. Non cambia però il parere dell'Associazione animalista AIDAA che esprime: " Massima vicinanza alla bambina per quanto gli è accaduto ed ovviamente gli siamo vicini e sarà possibile fare qualcosa per lei non ci tireremo indietro davanti ad eventuali richieste, ma ribadiamo ancora una volta che nessuna colpa può essere ascritta alla mamma pitbull che ha agito d'istinto rispetto al tentativo della bimba di accarezzare i cuccioli. Insomma- conclude la nota stampa AIDAA- siamo di fronte ad un chiaro incidente domestico, seppur drammatico per gli esiti, chiediamo, questo si che la mamma ed i cuccioli siano affidati altrove".




mercoledì 22 giugno 2022

AIDAA. PERCHE' SONO STATI TAGLIATI 8 ALBERI DENTRO L'EX TIRO A SEGNO DI PIAZZALE ACCURSIO?

MILANO (22 GIUGNO 2022) Nei giorni scorsi all'interno del perimetro del vecchio poligono noto anche come Tiro a Segno di Piazzale Accursio a Milano sono stati tagliati diversi alberi ad alto fusto (almeno otto) e la cosa non è sfuggita all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha deciso di chiedere lumi sia alla proprietà che al Comune di Milano inviando una lettera con la quale si chiede come mai sono stati tagliati questi alberi in quello che è il progetto di riqualificazione dell'ex tiro a segno di piazzale Accursio destinato a diventare il nuovo consolato degli Stati Uniti a Milano ma oltre alle motivazioni gli ambientalisti chiedono quanti alberi saranno poi messi a dimora al loro posto? "Noi siamo favorevoli alla riqualificazione dell'area dell'ex Tiro a Segno di Piazzale Accursio a Milano - scrivono in una nota stampa gli ambientalisti dell'AIDAA- ma ci chiediamo il motivo di questo taglio e sopratutto vogliamo conoscere le compensazioni, ovvero quanti alberi saranno piantumati al posto di quelli tagliati, ed infine - scrivono gli ambientalisti.- se il taglio di queste piante è stato autorizzato dal comune secondo quanto prevede il regolamento del comune di Milano in merito a queste operazioni, ora ci aspettiamo le risposte sia dal comune che dalla proprietà in tempi rapidi".




ADDIO TEO. MORTO IL CANE PREMIATO PER AVER DIFESO L'AMICO GATTO DA UN LUPO

  morto Teo, un cane che nel 2016 venne premiato in occasione della 55esima edizione del Premio Fedeltà del Cane di San Rocco di Camogli. 

Ora il meticcio aveva 10 anni, ma quando ne aveva solo 4 ha dimostrato tutto il suo coraggio: era una sera di marzo quando a Cairo Montenotte, nel Savonese, si trova ad affrontare un lupo per difendere l'amico gatto Yubbi e proteggere la casa dei suoi proprietari.

Tutto è avvenuto in pochi istanti: Yubbi è fuori casa quando all'improvviso Teo si alza innervosito, scopre i denti fissando la porta e pochi secondi dopo il gatto terrorizzato si precipita in casa. Il cane, vedendo il terrore negli occhi dell’amico di sempre, il tenero micio di casa, non ha esitato a precipitarsi fuori nel cortile per sfidare un lupo pur di difendere l’amico, nonché la stessa abitazione dei proprietari.

Lottando l’ha messo in fuga. Un coraggio che è stato premiato nella prestigiosa rassegna e che ha fatto di Teo un eroe che sarà ricordato per sempre per la fedeltà alla sua famiglia umana  e non.

OMICIDIO CUSTODE FORESTALE. ARRESTATO UN BOSCAIOLO

 ANSA) - TRENTO, 21 GIU - Nella sera di ieri, i carabinieri di Trento e di Cles hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere a carico di un boscaiolo originario della val di Non emessa dal Gip del Tribunale di Trento, su richiesta della Procura, a seguito delle indagini sulla morte di Fausto Iob, custode forestale di Sanzeno.  Il cadavere di Iob era stato rinvenuto il 5 giugno scorso, nelle acque del lago di Santa Giustina, lungo una sponda della frazione Banco di Sanzeno, dopo due giorni di ricerche. Alcuni elementi, tra cui l'autovettura parcheggiata con le chiavi sul cruscotto, il telefono dell'uomo distante dal luogo dell'effettivo ritrovamento e gli indumenti privi di strappi, hanno indotto gli inquirenti a scartare l'ipotesi della caduta accidentale dovuta a scivolamento o a improvviso malore.

    L'autopsia ha poi consentito di rilevare 18 lesioni da corpo contundente sulla nuca, non compatibili con una caduta accidentale.
    I sospetti degli investigatori si sono concentrati su un boscaiolo della zona, al quale era stato affidato il compito di effettuare le operazioni di esbosco in un cantiere situato nei pressi del luogo di ritrovamento del cadavere. Il boscaiolo risultava essere inoltre tra le ultime persone ad averlo visto il custode forestale in vita la mattina della scomparsa.
    Sembrerebbe che l'uomo abbia commesso il delitto poiché il giorno prima era stato sorpreso da Iob a sottrarre del legname proveniente dal patrimonio boschivo pubblico.
    L'arrestato, che avrebbe cercato di sviare le indagini attraverso dichiarazioni contraddittorie, è stato portato nel carcere di Trento e verrà sottoposto all'interrogatorio di garanzia in mattinata. (ANSA).


martedì 21 giugno 2022

CANGURO INVESTITO. GLI ANIMALISTI PRESENTANO DENUNCIA

 PERGINE (21 GIUGNO 2022) Si complica la vicenda del canguro investito e ucciso l'altra mattina da un'auto lungo la strada provinciale che collega Pergine Valdarno a Civitella in val Chiana, in località La Trove.Infatti è buio totale sulla provenienza dell'animale scappato molto probabilmente da qualche proprietà privata, il proprietario al momento non si è ancora fatto vivo, cosi come buio totale vi è anche sulle generalità dell'investitore da qui la decisione dell'AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente di inviare alla procura di Arezzo una denuncia per il momento contro ignoti per chiedere indagini approfondite sia sulla provenienza dell'animale e sulla legalità della sua detenzione, inoltre gli animalisti chiedono alla procura indagini approfondite per individuare l'investitore del marsupiale.



SALVIAMO I DUE PITBULL DI CERIGNOLA

CERIGNOLA (21 GIUGNO 2022) E' certamente noto quanto accaduto nei giorni scorsi a Cerignola dove due pitbull hanno morsicato un senza fissa dimora, provocando ferite che lo hanno portato alla morte. Ovviamente totale rispetto e cordoglio per la morte dell'uomo ma l'associazione animalista AIDAA interviene sulla vicenda con una lettera al magistrato che segue le indagini sull'accaduto per chiedere garanzie sul futuro dei due cani e sopratutto per evitare la loro soppressione. "Domattina invieremo una richiesta formale alle autorità che si stanno occupando della vicenda per chiedere informazioni certe e dirette in merito al futuro dei due cani. Noi siamo certi che si farà di tutto per evitare la loro soppressione, ma chiediamo anche che non vengano restituiti al proprietario e che si avvi un percorso per il loro recupero e il loro riaffidamento pronti se necessario a fare la nostra parte".



CARCASSE DI CANI IN DECOMPOSIZIONE IN UN NEGOZIO DI TOELETTATURA NEL NOVARESE

 (ANSA) - NOVARA, 20 GIU - Carcasse di cani in decomposizione nel negozio di toelettatura: la macabra scoperta è avvenuta a Lumellogno, frazione di Novara.

A seguito di diverse segnalazioni provenienti da residenti su strani odori nauseabondi, provenienti da un negozio di toelettatura chiuso, gli agenti della polizia locale sono intervenuti in via Muratori, accertando che il forte odore proveniva proprio da lì. Dato che il titolare del negozio non rispondeva al telefono e le condizioni igieniche del fabbricato erano pessime, con l'aiuto dei vigili del fuoco gli agenti hanno aperto il negozio, dove all'interno di alcuni sacchi hanno trovato 7 cani morti in stato di decomposizione.

    I corpi degli animali sono stati sequestrati cautelativamente e trasportati nel canile sanitario, dov'è stato richiesto l'intervento del veterinario di turno per la certificazione e identificazione. Sequestrati in via cautelare anche i locali dell'attività, perché non presentavano i requisiti per accogliere e stoccare le spoglie di animali e considerate le pessime condizioni igieniche riscontrate. Il titolare dell'attività, oltre ad essere sanzionato amministrativamente, sarà denunciato all'autorità giudiziaria. (ANSA).



lunedì 20 giugno 2022

INVESTITO ED UCCISO UN CANGURO IN PROVINCIA DI AREZZO

 (ANSA) - LATERINA PERGINE (AREZZO), 19 GIU - "Questa mattina presto sono stata avvisata da una mia concittadina che lungo la provinciale della Trove si trovava la carcassa di un canguro, probabilmente investito da un'auto durante la notte, ed è stato chiesto l'intervento del Comune per ritirarne il corpo.

Da tempo circolavano segnalazioni della presenza di questo particolare animale, ma non nel nostro Comune, credo che sia arrivato qui dopo lunghe peregrinazioni".

Inizia così un post del sindaco di Laterina Pergine (Arezzo) Simona Neri rimasta scioccata dalla notizia.
    "Sono rimasta scioccata e lo sono tuttora, dispiaciuta ed amareggiata. Questa creatura si è trovata a vivere in un ambiente morfologicamente e climaticamente estraneo, totalmente isolata, senza un branco di riferimento, senza misure protettive adeguate per la sua detenzione in cattività: quello di stanotte, purtroppo, è stato un epilogo tragico ma fin troppo scontato".
    Sono in corso accertamenti per far chiaro sull'episodio. (ANSA).