ecco la nostra lupa shira sempre allettata ma che piano piano speriamo riesca a riprendersi. buon anno tesoro e grazie per quello che fai per lei carlo.
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
domenica 31 dicembre 2017
POCHI I GATTI MICROCHIPPATI. IL RECORD IN LOMBARDIA
Milano (31 dicembre 2017) Sono oltre dieci milioni i cani microchippati in Italia, stando ai dati dell'anagrafe canina nazionale, stenta purtroppo invece a decollare l'anagrafe felina nazionale, alla quale sono iscritti (microchippati) solo 335.791 su un totale di quasi 10 milioni di gatti presenti nelle case degli italiani, vale a dire che solo poco piu di 3 gatti ogni cento vengono microchippati anche se pare siano in constante seppur lento aumento. Analizzando i dati contenuti nella tabella del ministero aggiornati a stamattina salta agli occhi come a farla da padrona sia la Lombardia con 130.804 gatti microchippati che di fatto rappresentano oltre il 36% del totale, a seguire la regione Veneto con oltre 60.000 mici chippati e al terzo posto troviamo l'Emilia Romagna con 55.001 gatti microchippati. Tra le regioni del sud buon risultato per Campania (oltre 27.000 mici con chip), seguita da Puglia e Lazio la prima appena sopra i ventimila e la seconda che la tallona con oltre 19.000 gatti chippati. Non risultano invece gatti microchippati in Abruzzo,Friuli. Sardegna e a sorpresa Umbria e Toscana. Male invece Basilicata, Calabria e Molise dove non si raggiungono i mille felini chippati mentre a metà classifica si piazza la Sicilia con 12.000 gatti. "E' un dato che ci deve far riflettere- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- sono appena sopra il 3% i gatti con ilmicrochip su un totale di oltre dieci milioni di gatti domestici e almeno altri due milioni presenti nelle colonie censite. Crediamo- conclude Croce- si debba rendere entro l'anno prossimo obbligatoria la microchippatura per micio cosi come avviene per i cani di casa".
L'ANAGRAFE CANINA, FELINA E DEI FURETTI NAZIONALE
fonte. Ministero della Salute dati aggiornati a oggi 31 dicembre 2017
BOTTI VIETARTI A ROMA
(ANSA) - ROMA, 30 DIC - La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato l'ordinanza che vieta i botti di fine anno. Il divieto - spiega una nota del Campidoglio - riguarda l'utilizzo di fuochi artificiali, petardi, razzi e in genere di tutti i prodotti che hanno effetto di scoppio, crepitante e fischiante dalle 00.01 del 31 dicembre 2017 alle 24.00 del 1° gennaio 2018, su tutto il territorio di Roma Capitale. Sono escluse dal divieto bengala, fontane, bacchette scintillanti, trottole e girandole luminose. "Abbiamo il compito tutelare la salute dei cittadini romani e il benessere dei nostri amici a quattro zampe - afferma la prima cittadina -. Evitare di festeggiare con botti ed esplosioni aiuta a prevenire sia incidenti alle persone, a volte anche gravi, e danni alle cose, sia il forte rumore che spaventa a morte gli animali, sia domestici che selvatici. A Roma sarà possibile festeggiare per 24 ore il nuovo anno divertendosi senza botti grazie a oltre 100 performance che coinvolgeranno 1.000 artisti provenienti da tutto il mondo".
NAPOLI 1,8 TONNELLATE DI BOTTI IN CASA. ARRESTATO
(ANSA) - NAPOLI, 30 DIC - Deteneva in casa botti per un peso di 1,8 tonnellate: 3.265 ordigni pirotecnici, di cui 265 conservati in salotto. Un incensurato di Brusciano (Napoli), 34 anni, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Casalnuovo e della stazione di Pomigliano d'Arco, durante servizi contro la vendita di fuochi illegali.
Tra il materiale sequestrato anche vere e proprie bombe confezionate artigianalmente. Nel salotto della casa c'erano le cosiddette "cipolle", bombe contenenti 175 grammi di esplosivo e le "bombe Hamsik 17", bombe da lancio con mortaio il cui utilizzo è riservato esclusivamente agli specialisti del settore pirotecnico. Denunciato in stato di libertà l'"aiutante" del 34enne, il fratello 37enne incensurato, sorpreso ad aiutarlo nello stoccaggio del materiale nella stanza. Per catalogare e portare via in sicurezza il materiale sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.
sabato 30 dicembre 2017
TOSCANA. SEQUESTRATI 26.000 BOTTI ILLEGALI
(ANSA) - SIENA, 30 DIC - Fiamme gialle in azione contro i giochi pirotecnici non a norma per Capodanno. Sequestri sono stati eseguiti in Lucchesia e a Siena dove sono stati trovati oltre 25800 pezzi, privi dei requisiti di sicurezza necessari per poter essere venduti al fine di salvaguardare la salute e l'incolumità degli acquirenti. Sono stati denunciati titolari dei negozi senesi e anche di Lucca. Controllisono in atto in tutta la Toscana.
ROMA. SEQUESTRATI 300 KG DI BOTTI ILLEGALI
(ANSA) - ROMA, 30 DIC - I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato in varie operazioni nella Capitale e e in provincia, complessivamente oltre 300 chili di botti illegali pronti per essere smerciati in vista della notte di Capodanno.
Denunciate all'Autorità Giudiziaria cinque persone, di cui tre italiani e due cinesi, per il reato di detenzione e vendita di materiale esplosivo in difetto dell'Autorizzazione dell'Autorità di Pubblica Sicurezza. I controlli, eseguiti in alcuni negozi di Roma, Lido di Ostia, Zagarolo e Velletri hanno consentito di rinvenire e sequestrare "botti" privi di marchio CE ovvero con il marchio CE palesemente contraffatto.
MILLE BOTTI ILLEGALI SEQUESTRATI AD ANCONA
Nell'ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei fenomeni legati al commercio illegale di prodotti pirotecnici disposti dal questore di Ancona in prossimità di Capodanno, la Squadra Mobile e la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale hanno sequestrato oltre 50 kg di materiale pirico, circa un migliaio di pezzi in tutto, compresi fuochi artificiali scaduti e privi del marchio CE. a merce è stata rinvenuta in un magazzino a Montacuto, adattato a uso commerciale, senza alcuna autorizzazione di proprietà di due coniugi che si trovavano sul posto. Sono risultati privi di autorizzazione prefettizia e licenza commerciale per la detenzione e la vendita dei giochi pirici, che tra l'altro erano stoccati senza rispettare le norme di sicurezza, rappresentando così un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica. Marito e moglie, che in passato avevano subito un sequestro per fatti analoghi, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria.
SIDERNO. SEQUESTRATI DUE QUINTALI DI BOTTI
(ANSA) - SIDERNO (REGGIO CALABRIA), 29 DIC - La Polizia di Stato ha sequestrato a Siderno due quintali di "botti" denunciando in stato di libertà il pensionato incensurato, titolare di una licenza di fochino, che li deteneva. Il materiale esplodente é stato trovato dal personale del Commissariato di Siderno, nell'ambito di servizi mirati disposti dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, in un deposito che era nella disponibilità della persona denunciata. I "botti" erano collocati su alcuni scaffali metallici ed i locali in cui erano custoditi, secondo gli investigatori, erano inidonei e non garantivano la necessaria sicurezza. Tra gli artifici sequestrati vi sono circa 400 metri di miccia, 650 bengala, 400 tubi di artifizi senza certificazione europea e scaduti da tre anni, oltre a quattro batterie da 25 tubi denominate "Night Vision", due batterie da 100 tubi denominate "Bigkahuna" ed una batteria da 90 tubi denominata "Lilly Magnolia 3".
BOTTI ILLEGALI. UN ARRESTO AD ASTI
(ANSA) - ASTI, 30 DIC - Settanta chili di botti illegali sono stati scoperti nel magazzino di un negozio di Asti. Il titolare dell'esercizio commerciale, situato in corso Casale, è stato arrestato dai carabinieri, che hanno sequestrato venti 'torte' per fuochi d'artificio, 360 petardi magnum e 120 'cipolle', classificate come ordigni esplosivi artigianali. Saranno messi in sicurezza dal nucleo antisabotaggio di Torino.
BOTTI POLVERIERA ABUSIVA SCOPERTA A GALLIPOLI
(ANSA) - BARI, 30 DIC - Una polveriera abusiva di fuochi d'artificio è stata scoperta dai militari della Guardia di finanza nel territorio di Gallipoli, nel corso dei servizi di controllo. I baschi verdi del gruppo Lecce, in collaborazione con i finanzieri della compagnia di Gallipoli, hanno individuato una persona, incensurata, di nazionalità italiana, che trasportava a bordo di un mezzo un ingente quantitativo di materiale pirotecnico "fatto in casa". Nel corso dei successivi controlli nella sua abitazione, i militari hanno scoperto un laboratorio illegale di fuochi d'artificio: nei locali erano nascoste numerose attrezzature professionali per la lavorazione artigianale di materiale esplosivo e sono state scoperte alcune casse con botti e fuochi d'artificio già confezionati. In particolare, sono stati complessivamente sequestrati quasi 6000 componenti per il confezionamento di giochi pirotecnici e oltre 16 kg di polvere da sparo che erano stati nascosti e sotterrati nel giardino dell'abitazione. L'uomo è stato denunciato.
FALCO PELLEGRINO SULLA A/1. SALVATO
(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 29 DIC - Tornerà presto a volare il falco pellegrino che, sull'A/12, è rimasto intrappolato tra le barre portapacchi di un'auto. Il conducente, in prossimità di Vecchiano, si è fermato, poiché aveva udito un forte rumore provenire dal tetto, temendo che si stesse per sganciare il baule. L'uomo, nello scendere dall'auto, ha notato l'uccello che, intrappolato tra le barre, si dimenava per tentare di liberarsi. Ha provato a tirarlo fuori ma, come lo sfiorava, il rapace allungava il collo per beccarlo e non farsi prendere. A quel punto l'automobilista ha chiesto aiuto alla centrale operativa della Polizia Stradale, che ha interessato la Lipu e dirottato sul posto una pattuglia della sottosezione di Viareggio, esperta nel salvataggio di animali. Infatti, quel reparto aveva già salvato a Migliarino, nel febbraio scorso, uno splendido esemplare di poiana riverso sul selciato. Al termine delle operazioni, il falco è stato liberato e affidato alle amorevoli cure di un esperto della Vega soccorsi.
BOLZANO. LA PROVINCIA VUOLE ABBATTERE ORSI E LUPI
(ANSA) - BOLZANO, 29 DIC - "Stiamo lavorando su tre livelli per giungere ad una soluzione che possa garantire la convivenza con lupi e orsi nell'arco nelle Alpi". Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, ricordando i colloqui dello scorso ottobre a Bruxelles.
In quell'occasione era emerso che la Convenzione di Berna, che garantisce la tutela massima alle specie animali a rischio di estinzione, consente agli Stati membri di avere margini di manovra per gestire al meglio gli eventuali problemi di convivenza con l'uomo.
"L'Italia - ha detto Kompatscher - sino ad ora non ha utilizzato questa opportunità per motivi sostanzialmente politici". Per "arrivare ad elaborare un piano di management dei grandi predatori presenti sul nostro territorio", ha spiegato Kompatscher, a Bruxelles si chiede una revisione dei livelli di tutela, e a Roma "di consentire l'elaborazione dei piani di management dei grandi predatori o in alternativa di delegare le competenze in materia alla Provincia".
BOTTI DI CAPODANNO. COME EVITARE STRESS A MICIO E FIDO
Roma (30 dicembre 2017) Ecco di seguito il vademecum per salvaguardare fido e micio dai fuochi d'artificio, ogni anno sono almeno 25.000 gli animali che rimangono vittime diretti o indiretti della notte di San Silvestro.Fido e i fuochi d’artificio
1.Non mostrarsi troppo protettivi, alimenta le loro paure2.Tenerli in appartamento, meglio se in una stanza in penombra e lontana dai rumori3.Minimizzare l´impatto dei botti accendendo la musica4.Non tenerli legati alla catena potrebbero strozzarsi5.Passeggiare con il cane saldamento al guinzaglio, facendo attenzione per i cani anziani e cardiopatici6.Assicurarsi per tempo che siano facilmente identificabili con microchip, tatuaggio e medaglietta7.Se l´animale vi sfugge di mano cercatelo nei canili e comunicate la scomparsa presentando denuncia di smarrimento ai vigili, carabinieri o polizia, avvisate le associazioni animaliste e i siti internet che si occupano di cani scomparsi (per AIDAA sportelloanimali@libero.it, oppure telefonare al 392 6552051)8.Non rafforzare la loro paura dei botti agitandovi
Micio e i fuochi d’artificio
1. Non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi
2. Manifestare indifferenza accendendo musica o tv
3. Non lasciarli soli in giardino ed in balcone in quanto potrebbero farsi male, scappare o buttarsi di sotto
4. Preparargli un rifugio alternativo già individuato magari sotto il letto
5. Anticipare l´orario dei bisogni e nei casi più gravi chiedere al veterinario di fiducia un blando sedativo per tranquillizzarli
6. Assicurarsi per tempo che siano identificabili per microchip o tatuaggio
7. Se il gatto scompare cercarlo subito in zona, potrebbe essersi nascosto poco distante da casa 8 preparare una locandina con foto e numeri telefonici, affiggerla vicino a casa e diffonderla via internet sui siti animalisti
venerdì 29 dicembre 2017
BOTTI DI CAPODANNO VIETATO IN 3.310 COMUNI ITALIANI
Roma (29 dicembre 2017) - Nella conta dei danni della notte di San Silvestro del 2017 non si contarono per fortuna morti tra gli umani, ma ci furono secondo i dati del dipartimento di pubblica sicurezza 184 feriti di cui 44 ricoverati in gravi condizioni e 38 arresti. Prima ancora che i festeggiamenti inizino quest'anno si contano già sequestri per una complessiva tonnellata di botti di capodanno 2 arresti e 6 denunciati per detenzione di botti abusivi. Sotto il profilo della battaglia contro i botti di capodanno, (battaglia iniziata da AIDAA dodici anni fa) quest'anno stando alle notizie riportate dai siti dei comuni saranno 3.310 i comuni che vietaranno totalmente o parzialmente con ordinanze o attraverso appositi regolamenti comunali l'uso dei botti di capodanno domani notte. Non si hanno conteggi certi sul numero di animali morti e feriti, ma comunque l'appello che AIDAA lancia quest'anno è come sempre quello di evitare di sparare i botti in quanto sono almeno 5 milioni i cani e i gatti a rischio fuga, spavento ed in molti casi anche malori o morte, ma sopratutto a risentire di questi inutili botti sono le migliaia di uccelli dei quali ne moriranno sicuramente piu in una notte di botti che in un anno di caccia. Infine sono circa 6 milioni gli italiani anziani e non che potrebbero avere ripercussione di salute in quanto cardiopatici proprio a causa dei botti di capodanno.
botti sequestrati |
TRAFFICO DI ANIMALI INDAGATO ANTONIO COLONNA
Ben 5 avvisi di conclusione indagini per associazione per delinquere finalizzata a numerosi reati tra cui estorsione, violenza privata, appropriazione indebita e calunnia. A coordinare la maxi inchiesta è il pm Giuseppe Cacciapuoti della procura di Nocera Inferiore insieme ai carabinieri forestali del Cites di Napoli: l'indagine si basa su presunte condotte illecite compiute da 5 soggetti che a vario titolo hanno a che fare con la tutela degli animali con l'Eital (ente italiano tutela animali e legalità prima Leidda), che fino ad oggi, contrariamente alle declamazioni di principio e dall'intento di tanti ignari volontari e sovventori è stato fonte di approvvigionamento illecito per i cinque indagati. In numerose circostanze gli indagati avrebbero posto in essere una serie di azioni in Italia finalizzate all'illecita acquisizione di animali di pregio, presso privati o ditte esercenti del settore in particolare la vendita di cuccioli di cane di razza per il conseguimento di denaro attraverso la cessione a terzi degli animali sequestrati.
I NOMI DEGLI INDAGATI, C'E' ANCHE UN UOMO DI NOLA - Gli indagati sono: Antonio Colonna di Fossano in provincia di Cuneo, Barbara Bernardi di Fossano, Stefania Cesareo di Reno in provincia di Bologna, Patrizia Scarzello della provincia di Cuneo e Raffaele Tafuro di Nola.
Il fondatore dell'Eital, Antonio Colonna 43enne di Fossano in provincia di Cuneo era riuscito negli ultimi anni a ideare un programma criminoso che ha trovato riscontro in plurimi episodi delittuosi secondo uno schema ben definito. L'indagine gli episodi criminosi scoperti dai militari della Cites sono molteplici e realizzati dal sodalizio criminale in tutta Italia negli ultimi 5 anni attuando il piano secondo lo stesso copione. Lo schema prevedeva, in prima battuta il reperimento delle informazioni, spesso estorte con video di esercizi commerciali e privati detentori di animali, principalmente cuccioli di cane di razza in media dal valore di mercato da 500 a 1000 euro ciascuno, da poter deferire alla magistratura per i vari reati a danno degli animali. In molti casi gli indagati inventavano o aggravavano i reato denunciati con la finalità di appropriarsi dei cuccioli, attraverso il sequestro e l'ottenimento della fede in custodia giudiziaria ad Eital o a soggetti di fiducia dell'associazione.
ARRICCHIRSI CON I CUCCIOLI - In questo modo, gli indagati potevano sfruttare un ingente guadagno, come in un caso specifico a Bologna dove il valore commerciale degli animali in sequestro è stato valutato complessivamente anche in 100 mila euro. Tutto ciò aveva come fine illecito l'arricchimento che si conseguiva con la cessione a terzi degli animali sottoposti a sequestro dietro l'apparente corresponsione di libere offerte per l'associazione. L'attività dell'associazione animalista, e conseguentemente per il piano, si basava principalmente sull'immagine che Colonna è riuscito a diffondere all'opinione pubblica, quella cioè di animalista, motivo per il quale era stato chiamato come consulente in operazioni di polizia, visto che le sue attività frequentemente erano oggetto di servizi televisivi nazionali. L'attività degli indagati e di Colonna, derivava dal fatto che lo stesso vantasse conoscenze, reali o presunte, presso enti istituzionali, essendo stato collaboratore di una nota parlamentare impegnata la tutela dei diritti degli animali e successivamente anche di un altro deputato molto attivo nel settore della tutela degli animali.
IL CASO DEL CANILE DI SARNO - Tra i casi, quello del canile di San Vito a Sarno il cui titolare fu minacciato affinché fornisse notizie in ordine ad altri esercizi commerciali concorrenti. Un altro caso, è quello della tentata estorsione ai danni di L.C., detentrice di cani di razza di elevato valore commerciale a corrispondergli un importo di 10 mila euro per un evento non verificatosi per cause indipendenti dalla propria volontà in quanto la persona offesa non aveva al momento i soldi. Se non avesse avuto i soldi – le dicevano - sarebbe stata denunciata all'autorità giudiziaria. Nel mirino della magistratura inquirente anche le false denunce presentate da Antonio Colonna, Barbara Bernardi di Fossano e Stefania Cesareo di Casalecchio di Reno per il possesso di cani di razza: gli indagati risultano quindi a vario titolo anche nel mirino per calunnia verso diverse persone tra cui alcune dell'area Vesuviana, dell'Agro e del napoletano (San Giorgio a Cremano).
Ora i 5 indagati dovranno rispondere delle accuse a loro carico davanti al magistrato inquirente.
FONTE DELL'ARTICOLO
ECCO CHI E' L'AMICO DELLE MACELLAIE DI TIVOLI
Questo signore ha pubblicato sulla sua bacheca nei giorni scorsi un post dove si vanta di avermi segnalato su facebook per a suo dire aver invitato al linciaggio mediatico contro le signore che hanno postato foto con agnelli che vendono nel suo supermercato, lo stesso signore in un altro post mi definisce autore di un operazione squadristica contro le due donne. Il risultato è stato il blocco di 30 giorni della mia pagina e di tutte le pagine che vengono controllate per la pubblicazione delle attività dell'associazione AIDAA che presiedo.
Volevo segnalare al signore in questione che si è dimenticato di dire che le donne in questione sono sottoposte ad inchiesta dalla loro stessa azienda il Carrefour per aver postato fotografie definite CON LA PRESENZA DI UNA TESTA D'AGNELLO SCUOIATO CON IN BOCCA UN CIUCCIO ED IN ATTO DI DERISIONE dalla stessa azienda con un comunicato pubblico: "“Carrefour Italia condanna fermamente atti di tale gravità. L’azienda si scusa con tutti coloro che si sono sentiti offesi da tale indegno comportamento, ben distante dai propri valori etici, e comunica di aver immediatamente avviato accertamenti interni per chiarire quanto accaduto e poter prendere provvedimenti verso i responsabili di questa condotta inappropriata.”
PERTANTO CARO SIGNOR STEFANO FANELLI, LEI OLTRE AD AVER DIFESO PERSONE MESSE SOTTO INCHIESTA DALLA LORO STESSA AZIENDA HA COMPIUTO UN ATTO GRAVE NEI CONFRONTI DELLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE DEFINENDO LA MIA INIZIATIVA SQUADRISTICA. LEI SI,SI E' COMPORTATO DA STALINISTA PURO.E QUESTO NON RESTERA'LEGALMENTE IMPUNITO.CI PUO' GIURARE.
lorenzo Croce
SPARA ALLE VOLPI CON MUNIZIONI VIETATE. DENUNCIATO CACCIATORE
Un cacciatore di Rende è stato denunciato durante un controllo sulla regolarità di una battuta di caccia alla volpe nel territorio di San Vincenzo La Costa, nel cosentino. I carabinieri-forestali di Montalto al termine della battuta hanno fermato l’uomo a bordo del proprio automezzo accertando la detenzione di mezzi vietati per questo tipo di caccia.
In particolare il cacciatore era in possesso di 17 munizioni a palla singola, tipo di munizionamento vietato per la caccia a questo tipo di animale, 7 delle quali detenute senza averne fatto regolare denuncia all’autorità.
L’uomo, che aveva al suo seguito due cani, era in possesso anche di due collari elettronici uno dei quali in grado di produrre scariche elettriche o altri impulsi elettrici che, azionato tramite comando a distanza, incide sensibilmente sull’integrità psicofisica dell’animale.
A seguito di tale controllo si è pertanto denunciato il cacciatore e posto sotto sequestro un fucile calibro 12, il collare elettronico il cui uso è vietato e il munizionamento in suo possesso.
CANE TENUTO PERENNEMENTE IN GABBIA
Una segnalazione piuttosto particolare arriva da Ercolano, dove secondo il segnalatore nella casa che vediamo ecco cosa ci scrive il segnalatore :"Vorrei segnalare un maltrattamento perpetuato da circa 5 anni su di un cane costretto a vivere in una gabbia di circa 10mq per 24h al giorno senza mai ricevere una visita o la possibilità di uscire per correre o sgranchirsi le zampe. È completamente solo, non spende mai tempo in compagnia dei proprietari e la sua scodella viene riempita settimanalmente e il cane risulta anche molto magro. Questa gabbia si trova nel giardino sul retro di una proprietà residenziale in cui vivono delle famiglie". Sono partiti i controlli. Vi tengo aggiornati.
giovedì 28 dicembre 2017
BARI SEQUESTRI BOTTI DI CAPODANNO. UN ARRESTO
(ANSA) - BARI, 27 DIC - Circa quattro quintali di materiale pirotecnico sono stati sequestrati nel corso delle festività natalizie dai carabinieri del comando provinciale di Bari in città e provincia; due persone sono state arrestate e poste ai domiciliari, e tre denunciate in stato di libertà. In particolare, in una villa rurale a Ruvo di Puglia è stato scoperto un laboratorio illegale per produrre fuochi pirotecnici nel quale sono stati sequestrati sia materiale per la realizzazione dei prodotti, sia merce già pronta per essere venduta. In questa circostanza è stato arrestato un giovane di 25 anni che aveva la disponibilità della villa. In un'altra villa rurale in territorio di Ruvo di Puglia, quasi al confine con le campagne di Terlizzi, sono state sequestrate 770 bombe carta e batterie di fuochi pirotecnici di vario genere.
L'arresto è scattato per un uomo di 32 anni.
A Bari i carabinieri hanno sequestrato 280 chili di materiale pirotecnico, denunciando tre persone residenti nei quartieri Japigia e Madonnella.
MILANO. SEQUESTRATI 9.000 CAPI DI PELLICCE DI ANIMALI PROIBITI
(ANSA) - MILANO, 27 DIC - Pelliccia vera spacciata per sintetica: la nuova truffa è stata scoperta dall'Unità Antiabusivismo della Polizia Locale che, a seguito di un'ispezione commerciale in un negozio in zona Paolo Sarpi, ha sequestrato oltre 8.800 capi di vestiario con marchio contraffatto e contenenti pellicce di origine animale indicate in etichetta come sintetiche. Le analisi hanno confermato l'origine animale di parte dei capi e il titolare dell'attività è stato denunciato per contraffazione e ricettazione. "Ci troviamo di fronte ad un nuovo genere di truffa - commenta l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza - in cui la pelliccia vera è spacciata per sintetica. C'è una maggiore sensibilità da parte dei consumatori che sempre più numerosi scelgono di comprare prodotti di origine sintetica. Il consumatore, più consapevole sulle scelte che compie, deve essere tutelato di fronte a merce che lo inganna e tradisce anche i suoi principi".
mercoledì 27 dicembre 2017
VICENDA TIVOLI. CARREFOUR RISPONDE AL PRESIDENTE AIDAA
Lunga telefonata con il responsabile rapporti con la stampa di Carrefour con il quale abbiamo approfondito la vicenda su quanto accaduto a Tivoli, per questioni di privacy riportiamo qui il testo ufficiale di quanto ci ha scritto la società Carrefour dove oltre a scusarsi annuncia di aver aperto un inchiesta interna su quanto accaduto. Ovviamente appena possibile vi terremo informati su quanto sarà deciso nel limite della legge. Ma vi posso dire che nulla rimarrà impunito.
LA POSIZIONE DI CARREFOUR
“Carrefour Italia condanna fermamente atti di tale gravità. L’azienda si scusa con tutti coloro che si sono sentiti offesi da tale indegno comportamento, ben distante dai propri valori etici, e comunica di aver immediatamente avviato accertamenti interni per chiarire quanto accaduto e poter prendere provvedimenti verso i responsabili di questa condotta inappropriata.”
leggiamo bne le ultime quattro righe. capitemi.
SMOG. A RISCHIO SALUTE DUE MILIONI DI CANI E GATTI
Roma (27 dicembre 2017) - Sono oltre due milioni i cani e i gatti che vivono nelle metropoli e nelle città dove da inizio 2017 si sono registrati almeno cinque volte i superamenti dei limiti massimi contentiti dello sostanze inquinanti dell'aria. Durante questo tempo i nostri pelosi sono stati a rischio salute tanto quanto gli umani. Inoltre i quattro zampe quando vengono portati a spasso spesso per le vie delle città inquinate sono spesso a livello dei tubi di scarico delle auto inalando di fatto direttamente le sostanze novice, per questo AIDAA chiede alle comunità locali e regionali dei provvedimenti ad hoc anche per i nostri amici a quattrozampe come un numero sempre maggiore di aree cani nelle cittàin modo che gli animali non debbano fare percorsi troppo lunghi in mezzo allo smog per raggiungerle, e uno screening veterinario gratuito per valutare la salute dei polmoni dei nostri quattro zampe. "Inoltre chiediamo- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che la limitazione dell'uso di auto, caldaie e il divieto di fuochi artificiali o fuochi all'aperto tenga conto non solo dei limiti di inquinamento attualmente in vigore che dovrebbero essere a tutela della salute umana ma anche di ricalcolarli tenendo conto dei limiti massimo di sostanze tossiche prensenti nell'aria che mette a rischio la salute dei nostri pelosi". Tra le città con ilmaggior numero di animali a rischio salute per l'inquinamento vi sono Milano, Roma,Torino, Brescia, Bergamo e Pavia.
CACCIATORI SPAVENTANO CANI CHE SCAPPANO. SALVATI
(ANSA) - GENOVA, 25 DIC - Duce cani, spaventati dai colpi di fucile sparati dai cacciatori, sono scappati al padrone e sono finiti sull'A12. la presenza dei due grossi pastori tedeschi in autostrada è stata segnalata dagli automobilisti tra Nervi e recco. Una pattuglia della Polstrada è così intervenuta: gli agenti, individuati i cani, sono riusciti a fermarli e una volta tranquillizzati li hanno fatti salire in auto. Anche personale della Società Autostrade è stato chiamato a collaborare per portare i due 'fuggiaschi' al casello di Recco dove è stato accertato che i due pastori tedeschi avevano la medaglietta con il numero di telefono del proprietario. La polizia ha avvertito l'uomo, un genovese di 54 anni, che è corso a riprendersi i due animali.
ENNESIMO CACCIATORE MORTO IN FRIULI
(ANSA) - MONTEREALE VALCELLINA (PORDENONE), 25 DIC - È stato trovato senza vita, attorno all'una della scorsa notte, un cacciatore di Maniago (Pordenone), Gabriele Pascotto, di 36 anni, di Maniago, dove gestiva un'attività di vendita di coltelli, disperso da ieri sul monte Fara, alle spalle di Montereale Valcellina. Del cacciatore si erano perse le tracce durante una classica battuta di caccia domenicale, ieri.
L'allarme era scattato in serata da parte dei familiari. La sua morte è stata causata da una caduta da un'altezza di un centinaio di metri. Il suo corpo, infatti, è stato trovato in un crepaccio a circa 1.200 metri di quota. Secondo i tecnici del Soccorso Alpino di Maniago, l'uomo potrebbe essere scivolato e dunque precipitato, in una zona impervia e ghiacciata. (ANSA).
CALABRIA. SEQUESTRATI 60 KG DI BOTTI ILLEGALI
(ANSA), SORIANO CALABRO (VIBO VALENTIA) 25 DIC - Oltre 60 chilogrammi di materiale esplodente illegale sono stati scoperti e sequestrati a Soriano Calabro dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno. I botti sono stati individuati nell'ambito dei controlli attuati per contrastare il commercio di botti illegali.
Il materiale sequestrato è risultato non catalogato e sprovvisto delle autorizzazioni per la libera vendita.
Nei confronti del proprietario del materiale, un uomo di 35 anni, noto alle forze dell'ordine, sono state elevate delle sanzioni amministrative pari a circa 6.500 euro. La merce illegale, posta sotto sequestro, avrebbe fruttato sul mercato più di 10 mila euro.
CARREFOUR PRENDA SUBITO PROVVEDIMENTI CONTRO QUESTA VERGOGNA
TIVOLI (27 DICEMBRE 2017) - "Ci sono gesti ignobili che non meritano nemmeno commenti queste due persone hanno mancato di rispetto innanzitutto agli animali morti che sono stati ridicolizzati in maniera volgare e violenta ma anche ai milioni di italiani che chiedono rispetto per gli animali- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- vogliamo che la direzione nazionale di Carrefour prenda immediati provvedimenti nei confronti di queste due megere e chiediamo le scuse pubbliche. Altrimenti- conclude CROCE- oggi stesso lanceremo una campagna nazionale di boicottaggio contro questi supermercati a livello nazionale.
martedì 26 dicembre 2017
IN LIEVE MIGLIORAMENTO LA LUPA SHIRA
Nell'aggiornamento quotidiano che ci arriva dal nostro Carlo Buccino sulle condizioni di salute della Lupa Shira oggi registriamo una bella notizia, seppur con tutte le precauzioni del caso possiamo dire che Shira è in leggero miglioramento, la lupa anziana infatti pare abbia ripreso a mangiare, anche se le condizioni rimangono comunque critiche.
FARA SABINA . CACCIATORI SPARANO CONTRO UN CASOLARE ABITATO
La vicenda denunciata al telefono anti caccia di AIDAA nel pomeriggio della vigilia di Natale è piuttosto delicata, al momento ci limitiamo a dire che i cacciatori hanno sparato dopo l'orario del silenzio venatorio nella direzione di un casolare che si trova a Fara Sabina, stiamo facendo le valutazioni domani saremo molto ma molto piu precisi (abbiamo le foto dei cacciatori che sparano contro il casolare e non certo agli animali)
VITTORIA. BOTTI CONTRO I GATTI DELLA COLONIA
Il fatto è accaduto domenica pomeriggio a Vittoria in Sicilia, qui alcuni ragazzini hanno lanciato dei petardi contro i gatti di una colonia censita. La responsabile della colonia si è rivolta ad AIDAA che ha immediatamente contattato la polizia locale... Domani scattano le denunce a carico dei genitori dei minori per omesso controllo e maltrattamento di animali.
domenica 24 dicembre 2017
SHIRA STA MOLTO MALE.
Come avevamo anticipato ieri, le condizioni di Shira la lupa del pollino che ha appena compiuto diciotto anni e che vive a Castrovillari amorevolmente accudita da Carlo Buccino sono gravi,come potete vedere dalla fotografia Shira è tornata a casa ma sta male. Speriamo che l'amore e le cure facciano effetto e possa tornare a giocare con i suoi amici pelosi del rifudio del nostro Carlo.
GESTO VERGOGNOSO ED INACCETTABILE. ACCADE AL CARREFOUR DI TIVOLI
Questo non è accettabile,e non solo da noi animalisti, ma da chiunque abbia un po di buon senso. Queste foto che ritraggono due animali morti sbeffeggiati in maniera volgare e violenta da due commesse sono state scattate al carrefour di Tivoli, anche per gli animali morti ci vuole un po di rispetto. Chiediamo provvedimenti alla direzione di questo supermercato.
sabato 23 dicembre 2017
SCONTRO FONTANESI-VIGNALES PER IL CANE ICE
ICE DEVE RESTARE CON KIARA FONTANESI
Parma (23 dicembre 2017) - "Se la decisione deve tenere conto del benessere del cane,questo deve restare nella casa che lo ospita ovvero nella casa di Kiara Fontanesi, mentre il suo ex compagno il pilota di motogp Maverick Vignales se davvero ama il suo cane deve accontentarsi di passare con lui qualche giorno,tenendo conto anche del fatto che la sua vita è molto movimentata a causa degli spostamenti per prove e gare di moto" A parlare è Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA ed ideatore del tribunale degli animali che proprio a Parma dieci anni fà ha aperto la sua prima sede. I due campioni di motocilismo non devono litigare per il cane,ma secondo i dettami usati dalla struttura di conciliazione che parte con il presupposto che il benessere del cane di razza husky viene prima di tutto il resto, Ice dovrebbe stare a casa con Chiara, mentre Maverick dovrebbe poterlo vedere ogni tanto e contribuire al 50% delle sue spese di mantenimento e di eventuali cure veterinarie. "Se vogliono- conclude Croce-senza passare dai tribunale vengano da noi che risolviamo la questione in maniera bonaria e senza nessun stress per il cane e per i suoi padroni"
ORE DI APPRENSIONE PER LA LUPA SHIRA
CASTROVILLARI (23 dicembre 2017) - Sono ore di apprensione per la salute e la vita di Shira la lupa del Pollino piu anziana d'Italia che da anni vive libera nel rifugio di Castrovillari accudita come una principessa da Carlo Buccino. Shira sta male e per questo è stata ricoverata in una clinica veterinaria di Cosenza dove la stanno curando,le notizie sono contrastanti e si sta cercando di capire se faranno effetto le cure vista anche la sua non certo giovane età. Shira èla testimonial della campagna AIDAA contro l'abbattimento dei lupi.
SPIAGGIATO ZIFIO "RARO CETACEO"
(ANSA) - LIVORNO, 22 DIC - Un esemplare di "zifio" (Ziphius cavirostris), un cetaceo pelagico di acque temperate e tropicali raro dalle nostre parti, si è spiaggiato oggi sull'arenile A Donoratico (Livorno) in località Conchiglia. Dopo la segnalazione alla capitaneria di porto, che è intervenuta sul posto con una motovedetta ha provato a salvare l'animale, ma invano, sul posto anche l'Arpat che ha determinato la specie del cetaceo e ha poi constatato il decesso dell'animale. Vista la rarità della specie e il buono stato della carcassa si è deciso di prelevarlo e trasferirlo a Livorno per effettuare successivi studi scientifici.
APPELLO. RESTITUITE LA CAGNOLINA LUNA
venerdì 22 dicembre 2017
AUMENTA IL RANDAGISMO. SICILIA E PUGLIA MAGLIA NERA
Palermo/Bari (22 dicembre 2017) -Il randagismo canino in Italia vive una situazione double face, da una parte si registra una diminuzione dei cani nei canili in attesa di famiglia che sono scesi da circa 156.000 della fine dello scorso anno a circa 146.000 questo tenendo conto delle nuove entrate vuol dire che in questo anno sono oltre centomila i cani italiani che sono usciti dai canili ed hanno trovato casa ai quali occorre aggiungere i circa 14.000 cani che provengono dalla Spagna, dalla Romania e dalle altre nazioni che trovano casa ogni anno in Italia grazie alle associazioni che li salvano dalla pena di morte. Il lato oscuro della questione riguarda invece i cani allo stato brado,secondo gli ultimi dati del ministero della salute si stimavano circa 600.000 cani liberi (3 anni fa) ora stando a quando riportano i volontari di diverse associazioni tra cui AIDAA che lavorano sul territorio la situazione è peggiorata e si stima che i randagi (prevalentemente concentrati nelle regioni del sud e delle isola) superano abbondantemente le 700.000 unità. La maglia nera se la condividono la Sicilia e la Puglia con circa 90.0000 randagi per ciascuna regione, segue la Sardegna con 66.000. Tra le regioni in incremento anche la Toscana dove si stima la presenza di circa 14.000 randagi tra cui un migliaio di ibridi canilupo e l'Umbria con circa 6.000 randagi tra cui qualche centinaio di ibridi. Nelle altre regioni la situazione rimane stazionaria.
TELEFONO AMICO AIDAA PER LE FESTE SICURE DI MICIO E FIDO
Milano (22 dicembre 2017) Sarà attivo dalla giornata di domani sabato 23 dicembre (orario 13-20) il telefono amico AIDAA nell'ambito dell'operazione FESTE SICURE PER MICIO E FIDO. Il telefono risponde al numero 3511804615 (costo chiamata come da proprio piano tariffario) e darà consigli su come evitare i bagordi per micio e fido durante le feste in base a regole messe a punto dal servizio di nutrizionisti di AIDAA,altri consigli su come gestire il rapporto in casa e dal 30 dicembre anche i consigli su come proteggere micio e fido dagli immancabili botti di capodanno.
leggi il comunicato completo dell'operazione
CALABRIA. SEQUESTRATI SETTE QUINTALI DI BOTTI ILLEGALI
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 DIC - I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato un uomo per detenzione abusiva di materiale esplodente destinato alla vendita abusiva, in quanto privo della licenza commerciale e autorizzazione di polizia. Nell'operazione sono stati sequestrati sette quintali di fuochi d'artificio trovati in parte in un furgone e in parte nell'abitazione dell'arrestato.
Tra i prodotti sequestrati, anche quelli classificati come categoria F4, nonché fuochi del tutto artigianali e, quindi, particolarmente pericolosi perché, essendo del tutto clandestini, non riportavano alcuna etichetta sulla loro pericolosità e le precauzioni da utilizzare nel maneggio.