Roma (30 giugno 2015) -I canili pubblici, i rifugi delle associazioni e quelli privati o comunali sono tutti al collasso pochissimi i posti disponibili e il rischio vero è che nei prossimi due mesi con l'accuirsi degli abbandoni non si riesca a trovare posto per i cani che saranno raccolti dalle associazioni nelle strade e sulle autostrade italiane. Tutti i 150.000 posti disponibili nei canili italiani sono occupati, le adozioni specialmente di cani anziani sono in forte diminuzione e secondo le ultime stime delle anagrafe canine regionali sono circa 650.000 i cani randagi che vagano per le strade italiane concetrati prevalentemente nelle regioni del centro e del sud Italia e in Sicilia e Sardegna. Inoltre il 30% dei rifugi e dei canili rischia la bancarotta in quanto i comuni sono in ritardo con i pagamenti per le rette dei cani randagi presenti e il buco complessivo della gestione dei canili italiani supera abbondantemente i 20 milioni di euro. Nei mesi di luglio e agosto secondo le stime delle associazioni si prevede l'abbandono di almeno altri 20-30.000 cani con tutto quello che ne consegue. "Le associazioni dalle più grandi alle più piccole non ce la fanno più a gestire le strutture al collasso- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- i canili sono al collasso e molti sono quelli a rischio chiusura per sovraffollamento, il rischio specialmente al sud è che molte di queste strutture finiscano in mano alla malavita organizzata che usa i cani come business o a società che vincono appalti e che gestiscono queste strutture a scopo di lucro e non certo partendo dall'amore per i cani. Chiediamo un intervento urgente del governo- conclude Croce- serve ripianare i debiti ed una nuova incentivazione delle politiche di tutela degli animali e di sterilizzazioni dei cani randagi. Credo seriamente che quest'anno sarà difficile soccorrere i cani abbandonati proprio per la carenza dei posti nelle strutture che li ospitano".
TUTTE LE INIZIATIVE ED I COMMENTI RIGUARDANTI L'ASSOCIAZIONE AIDAA E LE SUE ATTIVITA'
martedì 30 giugno 2015
ANCORA UN CAVALLO ABBATTUTO A SIENA. AIDAA: FERMARE IL PALIO
Palio di Siena funestato dalla morte del
cavallo Periclea, una femmina di 7 anni, che stamani si era infortunata
in modo serio in piazza del Campo durante una delle 4 batterie della
tratta, che precede l'assegnazione dei cavalli alle 10 contrade che
correranno il 2 luglio. L'animale è inciampato negli arti posteriori del
cavallo che lo precedeva all'altezza della prima curva di San Martino:
subito soccorso e stato trasportato alla clinica veterinaria "Il Ceppo".
Le cure non hanno evitato complicazioni "che non hanno consentito",
spiega una nota del Comune, di salvarlo. L'animale aveva riportato una
frattura alla zampa anteriore destra. Per Periclea era la prima
esperienza sul tufo di Piazza del Campo ma era un cavallo noto nel mondo
dei palii soprattutto in Sardegna; un mese fa aveva corso anche il
Palio di Ferrara.
MILANO. SERVE IL GATTO DI CONDOMINIO
Milano (20 giugno 2015) - Milano nonostante le assicurazioni del comune è piena di topi e pantegane, basta andare a fare un giro dopo le 10 di sera in piazza Firenze o anche durante le ore della giornata in zone come la villa reale ed i giardini di via Palestro o nelle altre zone per vedere scorazzare topi di dimensioni gigantesche che nuotano liberamente nelle acque dei parchi, ed inoltre vi sono decine di derattizzazioni (fatte tra l'altro molto, ma molto male) in tutte le piazze ed i parchi milanesi senza contare quelle che i privati fanno nei singoli condomini. La realtà è che Milano ha una delle più alte presenze di topi e pantegane delle città italiane e gli stessi per buona pace dell'amministrazione comunale escono di notte in cerca di cibo come abbiamo più volte documentato anche con foto e video filmati. Da qui la proposta dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - AIDAA di dotare ogni condominio di una colonia felina protetta al fine di immettere i nemici naturali dei topi creando cosi una soluzione reale e naturale al problema.
lunedì 29 giugno 2015
BLATTE (E TOPI) NELLE PISCINE MILANESI.
Ci avevano accusati di essere dei visionari, o ancora peggio di aver dichiarato senza prove che Milano è infestata di topi e che gli stessi vengono fuori in questi giorni in cerca di cibo. Ora la conferma di quanto da noi sostenuto viene nientemeno che dalle pagine milanesi del Corriere della Sera ( e di altri giornali) di oggi che raccontano di come i genitori dei ragazzi che frequentano nientemeno che la Piscina comunale Cozzi che si trova in via Tunisia abbiamo scritto atterriti al comune con tanto di foto documentali che le blatte ed anche i topi nuotano liberamente nelle acque delle stesse piscine dove ci sono i bambini. "Ai cialtroni che avevano fatto il comunicato dandoci dei visionari- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e che ci avevano minacciato di denunce, rispondono i fatti. Non siamo noi ad aver fatto cattiva propaganda, ma la giunta Pisapia a nascondere quello che è sotto gli occhi di tutti. E per questo rimandando al mittente l'accusa di cialtroneria e cattiva amministrazione della cosa pubblica milanese aggiungo che rilanceremo in maniera decisa la nostra proposta di realizzare il gatto, anzi la colonia felina di condominio".
domenica 28 giugno 2015
ROTTWEILER UCCISO A COLPI DI ASCIA
IL PROPRIETARIO VA RINCHIUSO.
Rottweiler sgozza un cane da tartufo, il padrone di quest’ultimo lo vendica e uccide l’animale a colpi di ascia. Il cane, utilizzato da una cavatore di Agnone (Isernia), sarebbe finito, per cause da accertare, nel recinto del molosso. Eclisse, 10 anni, non ha tollerato l’invasione di campo e, in pochi secondi, ha avuto la meglio. La reazione del proprietario è arrivata poche ore dopo. Armato di accetta è sceso al piano terra del palazzo e ha colpito più volte il rottweiler. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia. Il codice di procedura penale prevede pesanti sanzioni fino all’arresto per chi maltratta o uccide animali domestici.
venerdì 26 giugno 2015
GATTINA NASCOSTA NEL PASSARUOTA FA 500 KM DALLA SICILIA A BRINDISI
Dalla Sicilia a Brindisi nel passaruota di un’auto GATTINA NERA PERCORRE 550KM – messa in salvo dall’AIDAA
( Brindisi 25.06.2015 ) - AGATA, il
nome della gattina Siciliana, che da Catania è arrivata fino a città
di Brindisi, viaggiando all’interno del passaruota di una macchina
nella quale aveva trovato rifugio.
Una temeraria e coraggiosa gattina di
color nero, ribattezza col nome Agata, patrona di Catania, città
Natale della stessa piccola e del veterinario Brindisino ,
dott.Tiralosi, che l’ha visitata per verificare se avesse riportato
danni a seguito del lungo viaggio.
E’ così il signor Luigi Castrignano
,proprietario dell’auto si rivolge ad Antonella Brunetti : “Ciao
signora Antonella mi hanno indicato di rivolgermi a lei per un
micetto che per sua sventura si é intrufolato nel motore della mia
auto e me lo sono portato dalla Sicilia fino a brindisi. Dopo che un
meccanico mi ha smontato mezza auto siamo riusciti a salvarlo. Se
puoi fare qualcosa x lui o lei x favore ricontattami. Luigi
Castrignano”
Agata è stata liberata dall’auto
grazie anche alla disponibilità del maestro Antonio D'Attis , il
quale ha messo a disposizione la sua officina.
Come spesso accade- afferma Antonella
Brunetti- in questo periodo dell’anno, sono centinaia le
segnalazioni giunte e relative a gattini nascosti nel motore delle
auto, nei pluviali, lasciati nei cassonetti, ecc. , tanto da non
riuscire a fronteggiare più la notevole mole di richieste.
Avevamo già dato mandato di
pubblicazione a mezzo stampa sull’impossibilità di accogliere
altri animali in difficoltà sul territorio locale, salvo casi molto
gravi e per i quali è previsto il ricovero, ma paradossalmente, ci
ritroviamo a soccorrere una gattina giunta a Brindisi dalla Sicilia
per essere salvata.
Ci auguriamo che
AGATA trovi presto una bella famiglia e che la presa di coscienza da
parte dei concittadini sia in aumento in modo proporzionale al numero
di animali in difficoltà, e, in modo tale che ognuno abbia un minimo
di responsabilità morale e civile di fronte ad una piccola vita che
chiede aiuto
Agata appena estratta dal motore dopo 550km |
Luigi Castrignano e Antonella Brunetti con AGATA |
AGATA presso Ambulatorio Trinacria |
officina D'Attis |
Primo soccorso |
domenica 21 giugno 2015
sui topi il comune di milano straparla
MILANO (21 GIUGNO 2015) Se gli assessori di notte girassero la città troverebbero conferma quotidiana della presenza dei topi in città e forse in numero superiore rispetto a quelli da noi segnalati. Inoltre questi assessori che forse in preda al prosecco parlano senza cognizione di causa ci accusano di aver divulgato la notizia dei cani avvenelati al parco Sempione, notizia che non era di nostra font, ma che noi abbiamo invece smentito da subito. "Milano è una città sporca- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e solo chi stà chiuso nei palazzi non sa che ad esempio nei giardini di villa reale a Milano dove ci sono i bimbi che giocano i topi scorazzano nel laghetto liberamente. I topi ci sono e lo confermo, e con me lo conferma la gente che ha parlato con i giornalisti, se in comune non se ne sono accorti è perchè forse i cittadini sono stufi di segnalare a questa giunta che fa orecchie de mercante. Mi vogliono denunciare per procurato allarne? Lo facciano e vedremo in tribunale chi ha ragione.Mentre noi proponiamo ancora i gatti come soluzione al problema vero e reale dei topi in città"
sabato 20 giugno 2015
COLLARE ELETTRONICO AL CANE: DENUNCIATO
(ANSA) - TRENTO, 20 GIU - Denunciato per maltrattamenti dai vigili in Val Rendena, in Trentino, per avere messo al proprio cane un collare elettronico. I vigili hanno bloccato l'animale, scappato di casa, e l'hanno portato al proprietario, con tanto di sanzione, ma l'interessato si è rifiutato di pagare "per una questione di principio", respingendo l'idea di avere maltrattato l'animale. "Il mio cliente ama il suo cane e non l'ha maltrattato" dice l'avvocato, così ora la vicenda andrà in mano a un giudice.
ALTRO CEMENTO IN ARRIVO. AMPLIANO IL PALALIDO?
ARMANI VUOLE PORTARE DA 5.OOO A 7.500 I POSTI A SEDERE |
Milano (20 giugno 2015) - Quatti quatti siamo alla svolta, il Palalido Armani in costruzione potrebbe essere ampliato portando i posti a sedere da 5.000 a 7.500 questa almeno è la richiesta della società dello stilista che secondo i giornali di oggi avrebbe avanzato, senza incontrare molte resistenze, al comune di Milano. Nuovi posti a sedere per un palazzetto più grande di per se vogliono dire poche centinaia di metri cubi in più a livello di costruzione. Già ma cosa porterà per una zona già congestionata come quella del QT8 questo ampliamento qualora la giusta Pisapia dovrebbe concederlo? Sicuramente la necessità di ampliare i parcheggi, maggiore traffico sulla già decongestionata circonvallazione esterna che collega Piazzale Lugano a Piazzale Lotto, ma anche e sopratutto tanto smog in più. E se pensiamo che a meno di 500 metri in linea d'aria si stà pensando nella ex fiera di costruire il nuovo stadio del Milan i conti sono presto fatti. Una situazione di emergenza che non sfugge a noi di AIDAA ed ai comitati dei cittadini che si sono rivolti a noi per chiederci una mano.Noi ci siamo e nei prossimi giorni chiederemo all'assessore allo sport Bisconti delucidazioni su questa richiesta e sulle posizioni dell'amministrazione comunale. Intanto la gente di zona si prepari ad un surplus di traffico ed inquinamento.
Lorenzo Croce
presidente AIDAA
VIVISEZIONE. IN ITALIA SI TORTURANO 3.190 ANIMALI AL GIORNO
VIVISEZIONE. IN ITALIA SI
TORTURANO 3.190 ANIMALI AL GIORNO
Roma (20 giugno 2015) –
“I numeri sono impietosi e chiari. La vivisezione in Italia secondo
i dati ufficiali del ministero della salute non è affatto diminuita
sensibilmente come qualcuno ci aveva raccontato. Ma che in alcuni
casi, il numero di animali utilizzati è aumentato. E sopratutto non
sono diminuiti i cani usati per la sperimentazione animale che chiuso
Green Hill vengono importati dall'estero e chi ci ha raccontato il
contrario ora purtroppo, e sottolineo purtroppo viene smentito dai
fatti”. Duro il commento di Lorenzo Croce presidente di AIDAA in
relazione ai dati del ministero della salute relativi agli animali
utilizzati per la vivisezione nel biennio 2010-2012 nel nostro paese.
Secondo i dati diffusi dal ministero gli animali utilizzati per la
sperimentazione sono stati 2.328.342 nel biennio 2010-1012 contro i
2,6 milioni del biennio precedente con un calo assolutamente
fisiologico ed inconsistente. Sempre secondo questa stima ufficiale
Topi e ratti sono le categorie maggiormente sfruttate (topi 1.547.246
e 490.137 ratti), seguono i pesci con 114.631 esemplari utilizzati e
gli uccelli torturati che ammontano a 83.411 si tratta di specie
utilizzate non tanto per il rendimento complessivo ma solo per il
basso costo. Ma purtroppo anche il numero di cani torturati e
sacrificati non scende, infatti sono stati nel biennio 1.516, mentre
sono addirittura in aumento gli esemplari torturati di scimmia
ceboidea. In realtà questi dati che sono di per se già drammatici
sono per giunta sottostimati perchè non tengono conto degli animali
gia deceduti che vengono utilizzati e degli invertebrati. Alto ancora
l'utilizzo di cani (alla faccia della sbandierata chiusura di Green
Hill che di fatto non ha spostato niente rispetto al passato) per
esperimento fortemente invasiviche comportano alti e prolungati
livello di dolore come studi di tossicità e le indagini legate alle
problematiche nervose e dei tumori umani. “Mi domando perchè
quelli che oggi gridano allo scandalo non abbiano detto chiaramente
subito che la vivisezione in Italia non era affatto debellata-
conclude Croce- basti dire che muoiono sotto le torture dei
vivisettori 3.190 animali ogni giorno”.
TORNANO IN SUPERFICIE I TOPI DI MILANO
TORNANO IN SUPERFICIE I
TOPI DI MILANO
Milano (20 giugno 2015) –
Piazza Duomo, la stazione di Milano Porta Garibaldi, Lambrate, Piazza
Firenze, viale Monte ceneri e Via Cenisio, Piazza Brescia, Piazza
delle Bande Nere, Corso di Porta Venezia e Piazza Prealpi. Solo per
citare alcune delle zone da cui ci sono giunte negli ultimi due
giorni le segnalazioni della ricomparsa di consistenti gruppi di topi
nelle ore notturne in cerca di cibo. I topi di Milano con l'arrivo
del caldo e dell'estate le pantegane tornano in superficie negli
orari di minor traffico, ma i cittadini che si trovano a passare di
notte in queste strade hanno notato e segnalato (alcune volte
spaventati) la presenza di gruppi di topi che si aggirano
indisturbati tra i rifiuti nelle ore della notte e nelle prime ore
del mattino in cerca di cibo. A Milano sono oltre 5 milioni i topi
presenti nel sottosuolo, e le politiche delle deratizzazioni non
hanno assolutamente ottenuto il risultato di debellarli, anzi hanno
spesso portato alla morte di altri animali ed all'avvelenamento di
cani che hanno ingurgitato i bocconi avvelenati. Da qui la proposta
di AIDAA: “Basta con le deratizzazioni chimiche- ci dice Lorenzo
Croce presidente di AIDAA- basta buttare veleno in giro, rimettiamo
in circolazione i gatti, costituiamo colonie feline protette nelle
zone dove ci sono i topi in modo che la natura faccia, se lo deve
fare il suo corso”. Tra le motivazioni che spingono in superficie i
topi e le pantegane milanesi vi sono gli innumerevoli lavori stradali
e di scavo lasciati per troppo tempo aperti, lavori che sconvolgono
l'habitat del mondo sommerso dove di solito vivono i topi a Milano
come in tutte le altre città italiane.
DIPRE'. CHIESTA RIMOZIONE FILMATO STUPRO CAVALLO
Con un istanza appositamente presentata questa mattina l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA ha chiesto alla polizia postale la rimozione del filmato in cui il depravato Diprè e la sua degna complice compiono atti sessuali (stuprano) un cavallo. Diprè è stato denunciato per maltrattamento di animali e per diffusione di immagini pornografiche via internet. Aspettiamo la rimozione entro breve.
venerdì 19 giugno 2015
DOMANI SERA RITI SACRIFICALI CON I GATTI NERI?
SOLSTIZIO D'ESTATE. RISCHIO SACRIFICI ANIMALI
Milano (19 giugno 2015) - Nella notte tra domani e domenica (20 giugno) si celebra il solstizio d'estate. Una ricorrenza per molti gioiosa, ma per altri gruppi esoterici è l'occasione per sacrificare animali, ed in particolare galline e gatti neri nel nome degli antichi riti propiziatori. I gruppi esoterici in Italia secondo uno studio dell'università della Sapienza di Roma sono oltre 600 e alcuni di questi sono ancora dediti ai sacrifici animali in alcune particolari ricorrenze. Da alcuni giorni tutti i rifugi felini hanno bloccato le adozioni dei gatti e dei gattini neri. Sei le zone a rischio: la zona di Marta nel viterbese, La diga del Panperduto nel varesotto, la Val Pellice, Lazise sul lago del Garda, Corciano in provincia di Perugia e Narni in provincia di Terni dove da anni si registrano raduni clandestini di gruppuscoli esoterici dediti al sacrificio di animali. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente mette in campo come ogni anno alcuni gruppi di controllo che pattuglieranno le zone a rischio (insieme ad alcuni giornalisti) per verificare che non succeda nulla e per avvisare immediatamente le forze dell'ordine qualora si verificassero situazioni a rischio.
AIDAA. SODDISFATTI OPERAZIONE ANTI COMBATTIMENTI IN CAMPANIA
COMBATTIMENTI CON I CANI.
DENUNCIATE 4 PERSONE A NAPOLI
Napoli/Caserta (19 giugno
2015) – Massima soddisfazione dell'Associazione Italiana Difesa
Animali ed Ambiente – AIDAA che insieme ad altre associazioni e
cittadini aveva segnalato alla polizia postale il filmato che girava
in rete e riprendeva dei combattimenti di cani nel napoletano. “La
notizia che la polizia postale ha individuato questi delinquenti ci
riempie di gioia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- resta da
capire se queste persone, tra le quali vi è un minore, hanno agito
da sole o se appartengono a qualche organizzazione criminale. Il
problema dei combattimenti dei cani è sicuramente tra quelli più
difficili da debellare. Secondo i dati in nostro possesso- conclude
Croce- il fenomeno dei combattimenti clandestini di cani si sta
espandendo ed ogni anno interessa un giro di affari che supera i 4
milioni di euro in scommesse clandestine”. AIDAA ringrazia di cuore
la polizia postale e le procure che hanno condotto a buon fine questa
delicata ed importante inchiesta contro i combattimenti clandestini
che si svolgevano nelle vicinanze del comune di Castel Volturno, dove
AIDAA ha una delle sue sezione di frontiera.
CAMBIATTIMENTI TRA CANI IN CAMPANIA. 4 DENUNCIATI
C’è anche un minore tra i 4 denunciati della Polizia Postale di Napoli, responsabili a vario titolo di sevizie e maltrattamenti a cani finalizzate all’organizzazione di combattimenti mortali, nel corso dei quali avvenivano scommesse clandestine con puntate di elevato importo. I combattimenti venivano ripresi con gli smartphone e divulgati in rete sui più noti social network al fine di fare pubblicità tra gli scommettitori e rendere disponibili alla vendita i cani più forti. L’indagine, coordinata dalle Procure di Napoli, Santa Maria Capua Vetere (CE) e dalla Procura dei Minori del capoluogo campano, è inserita in una più complessa attività di prevenzione e repressione dei reati telematici che vede costantemente impegnata la Polizia di Stato con il valido contributo di numerosi internauti che hanno segnalato le cruente immagini in rete. Sebbene la divulgazione in rete del video, che per l’efferata crudeltà delle immagini ha destato da subito scalpore fra gli utenti in rete e l’indignazione di numerose associazioni animaliste sia stata operata per poche ore, l’immediato e tempestivo intervento dei “cyber poliziotti” ha permesso di individuare tempestivamente la persona che aveva materialmente inserito in rete il filmato con la chiara intenzione di pubblicizzarlo. Le tracce informatiche acquisite e gli immediati riscontri telematici hanno ricondotto al dispositivo materialmente utilizzato per realizzare il filmato e di conseguenza all’identificazione degli organizzatore del combattimento. I preziosi elementi elaborati dagli investigatori informatici hanno permesso la precisa geo-localizzazione del luogo del combattimento nei pressi del comune di Castelvolturno (CE).
Grazie a software di rilevazione satellitari sono stati individuati i box dove venivano custoditi i cani da combattimento ed il ring utilizzato per gli incontri mortali. Preziosa la collaborazione degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Caserta e del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato che unitamente agli operatori della Polizia Postale partenopea hanno fatto irruzione nell’area individuata sequestrando i box di custodia dei cani. Soccorso ed affidato alle cure di un veterinario un pitbull sanguinante con evidenti lesioni provocategli presumibilmente da un combattimento svoltosi da poche ore. Sul luogo identificato ed immediatamente denunciato uno dei due carcerieri organizzatori dei combattimenti con scommesse in denaro. Rintracciato in un’area compresa tra i quartieri Sanità e Miracoli di Napoli anche il dogo argentino, protagonista del filmato. I poliziotti della Questura di Napoli hanno dio seguito rinvenuto il pitbull tenuto al buio senza acqua e cibo da circa una settimana che veniva liberato ed affidato in custodia a personale del soccorso veterinario dell’ASL Napoli 1. Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti coordinati dalle Procure della Repubblica di Napoli e Santa Maria Capua Vetere (CE) finalizzati ad identificare eventuali complici dei soggetti incriminati ed a stroncare tali immorali ed illeciti maltrattamenti, avvenimenti spesso legati a vere e proprie attività lucrative.
aidaa aveva denunciato i fatti. finalmente qualcosa si muove.
giovedì 18 giugno 2015
A BIBIONE VOGLIONO PIU' SPIAGGE PER I CANI
A BIBIONE VOGLIAMO PIU SPIAGGE PER CANI
Bibione (18 giugno 2015) – I turisti quest’anno si sono mossi per tempo e hanno raccolto oltre 400 firme per chiedere al sindaco di San Michele al Tagliamento in provincia di Veneziaun ampliamento del tratto della spiaggia di Bibione accessibile ai bagnanti con i quattro zampe. Allo stato attuale la spiaggia a disposizione dei bagnanti con i cani al seguito è lunga solamente cento metri, pochi per ospitare gli oltre 500 bagnanti con cani al seguito che ogni anno affollano la spiaggia di Bibione. Secondo i turisti che hanno raccolto le firme serve almeno un chilometro di litorale attrezzato per accogliere i cani. I turisti si sono rivolti all’AIDAA – Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente chiedendo di sostenere la loro posizione. Immediata la presa posizione dell’Associazione animalista e del suo presidente Lorenzo Croce che ha deciso di scrivere al sindaco per chiedere la modifica dell’ordinanza attualmente in vigore che risale al 2012. “Questa ordinanza è obsoleta- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- occorre il coraggio di dare una svolta i turisti chiedono un chilometro di spiaggia, noi diciamo che tutta la spiaggia libera dovrebbe essere aperta ai bagnanti con i cani. Chiediamo- conclude Croce- una presa di posizione del sindaco e la revoca della vecchia illegittima ordinanza, vista anche la nuova legge regionale sulle spiagge libere in modo che i 500 turisti con cani che nei prossimi mesi arriveranno a Bibione siano degnamente accolti loro ed i loro pet senza assurde limitazioni e la paura di minacce di multe”
IO NON LO ABBANDONO. I BAMBINI CONTRO L'ABBANDONO DI ANIMALI
IO
NON LO ABBANDONO. I BAMBINI CONTRO L'ABBANDONO DEGLI ANIMALI
Roma
(18 giugno 2015) - “IO NON LO ABBANDONO” è il titolo del
concorso-gioco che l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente
rivolge a tutti i bambini dai 5 ai 10 anni per dire no all'abbandono
dei cani e degli altri animali durante i mesi estivi. L'AIDAA invita
tutti i bambini a mandare alla sede nazionale dell'Associazione un
disegno fatto con le loro mani dove si dica NO all'abbandono dei cani
e degli altri animali durante i mesi estivi. I disegni saranno
pubblicati sul blog dell'Associazione e a settembre i più belli
saranno premiati nel corso di una manifestazione che toccherà le
maggiori città italiane. Vale la pena ricordare che ogni anno
vengono abbandonati oltre 120.000 tra cani e gatti e che circa il 60%
degli abbandoni si concentra nel periodo estivo. Ma sono in aumento e
quindi da non sottovalutare ne trascurare gli abbandoni di altri
animali a partire dalle tartarughe fino ai conigli ed alle cavie e
criceti.
Per
info 3479269949
I DISEGNI VANNO INVIATI
VIA POSTA ORDINARIA A
ASSOCIAZIONE ITALIANA
DIFESA ANIMALI E AMBIENTE
VIA ROMA 62
20010 PREGNANA MILANESE
(MILANESE)
OLTRE AL DISEGNO SI
DEVONO ALLEGARE IL NOME E L'ETA' DELL'AUTORE E DUE RIGHE DA PARTE DEI
GENITORI O DI CHI NE FA LE VECI CHE AUTORIZZANO LA PUBBLICAZIONE SUL
BLOG AIDAA ED UN RECAPITO TELEFONICO PER EVENTUALI CONTATTI.
MACELLO ABUSIVO. CROCE SENTITO DALLA FORESTALE
Lo avevamo denunciato nel novembre dello scorso anno in quanto aveva organizzato nelle vicinanze del cimitero maggiore di Milano un vero e proprio macello abusivo di capre e pecore. dopo alcuni mesi di indagini la procura della repubblica di Milano ha affidato al corpo forestale dello stato l'inchiesta relativa a questa denuncia di AIDAA, nelle prossime ore il presidente AIDAA sarà sentito dalla Forestale come persona informata sui fatti. Della vicenda si era occupata in un apposita puntata anche striscia la notizia.
LA STORIA
LAMPEDUSA. IN QUESTI GIORNI SI STERILIZZANO CANI E GATTI
LA RESPONSABILE AIDAA LAMPEDUSA MELISSA TARANTO CON UN AMICA |
PROGRAMMA PREVENZIONE E CONTROLLO DEL RANDAFGISMO
COMUNE DI LAMPEDUSA E LINOSA
Medaglia d’oro al merito Civile
(Provincia di Agrigento)
Medaglia d’oro al merito Civile
(Provincia di Agrigento)
AVVISO
(rif. Ordinanza Sindacale n° 07 del 13/06/15)
(rif. Ordinanza Sindacale n° 07 del 13/06/15)
Il Sindaco rende noto che a Lampedusa dal 14/06/2015 al 22/06/2015 saranno presenti, presso la Struttura dell’Azienda Regionale Foreste - U.P.A. via Madonna, i Veterinari del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, per l’attuazione del programma di “Prevenzione e Controllo del Randagismo Canino”, mediante microchippatura e sterilizzazione.
I Proprietari o Detentori dei Cani
sono pertanto invitati a sottoporre alla microchippatura gratuita i loro cani avvalendosi deiVeterinari della ASL 6 di Palermo.
Si avvisa inoltre che, ai proprietari e/o detentori di cani non microchippati, sarà applicata la sanzione amministrativa prevista dalla legge regionale 15/200 art 26.
Si avvisa inoltre che, ai proprietari e/o detentori di cani non microchippati, sarà applicata la sanzione amministrativa prevista dalla legge regionale 15/200 art 26.
Cronoprogramma
∙ 14/06: Arrivo a Lampedusa, sistemazione, arredamento, attivazione “Ambulatorio
Veterinario Pubblico per la sterilizzazione dei randagi”.
Veterinario Pubblico per la sterilizzazione dei randagi”.
ore 18,00- riunione con rappresentanti del Comune, Polizia Municipale, forze dell'ordine, Volontariato al fine di fare il punto della situazione e programmare le attività di competenza.
∙ 15/06: ore 8,00 breve riepilogo attività formativa
del Volontariato.
ore 10,00 inizio attività di sterilizzazione.
del Volontariato.
ore 10,00 inizio attività di sterilizzazione.
∙ 16-20/06: ore 06,00 – 09,00 / 19,00-20,00 monitoraggio del territorio.
ore 08,00 – 19,00 attività di sterilizzazione
ore 17,00 – 19,00 “ASP in piazza” attività di microchippatura gratuita in piazza”
ore 08,00 – 19,00 attività di sterilizzazione
ore 17,00 – 19,00 “ASP in piazza” attività di microchippatura gratuita in piazza”
∙ 16/06: ore 18,00 – 20,00 “ASP in piazza” attività di microchippatura gratuita in piazza”
∙ 18/06: ore 18,00 – 20,00 “ASP in piazza” attività di microchippatura gratuita in piazza”
∙ 22/06 : ripartenza per Palermo
Il Sindaco
Giuseppina Maria NICOLINI
Giuseppina Maria NICOLINI
MILANO. ATTACCAT DA UN CORVO IN CORSO SEMPIONE
Charlotte Sylverstersen la giornalista attaccata da un corvo a Milano |
Milano (18 giugno 2015) - Aggredita da un corvo mentre passeggiava in corso Sempione a Milano, il fatto è accaduto qualche giorno fa sul viale ciclo-pedonale di Corso Sempione all'altezza della fermata del tram Domodossola. Protagonista della vicenda una giornalista danese residente da anni a Milano Charlotte Sylvestersen, questo è il suo nome, mentre passeggiava con i suoi due cagnolini è stata aggredita da un corvo in volo che per ben cinque volte gli è passato sopra la testa a volo radente sfiorandola con le zampe come nel famoso film Gli uccelli di Alfred Hitchcock. Il fatto è stato riportato al presidente di AIDAA Lorenzo Croce questa mattina dalla stessa giornalista, pare che il corvo avesse precedentemente attaccato anche una ciclista forse per segnalare la presenza del nido. I corvi sono molto diffusi nel centro di Milano ma fino ad oggi non si era mai sentito dire che avevano attaccato l'uomo. "Più di un attacco- ci dice Lorenzo Croce - da quanto mi ha riferito Charlotte si è trattato di una specie di avvertimento, probabilmente il corvo ha in zona il nido e con il volo radente ha cercando di dissuadere le persone a passare nelle adiacenze in quanto si sentiva in pericolo per i suoi piccoli. Comunque- conclude Croce-non è successo niente di niente e forse questo avvertimento è stato dato perchè Charlotte era in compagnia dei suoi due cagnolini che avevano magari abbaiato contro il corvo facendolo spaventare".
mercoledì 17 giugno 2015
AIUTATECI A FERMARE LA STRAGE DEI CANI IN CINA
AIUTATECI A FERMARE QUESTA STRAGE
SCRIVETE A:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Ruiyu
All'egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese
Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia
Email: segreteria.china@gmail.com
Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista per domenica 21 giugno, durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste.
Via Bruxelles 56 -00108 - Roma (Rm)
Illustrissimo S. E. LI RUIYU
Nel giorno del solstizio d'estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani.
Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei.
Inoltre Le chiediamo gentilmente di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l'abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Taiwan, Filippine, Singapore e Hong Kong.
Grazie.
TRENTINO. DANNO LA CACCIA A UN ORSA DI 12 ANNI
TRENTO. Apertura di un tavolo per modificare l'impianto del progetto e revisione del Pacobace per garantirne la sostenibilità ma prima di tutto la sicurezza della popolazione. Su questi due nodi si sono confrontati questo pomeriggio a Roma il ministro per l'ambiente, Gian Luca Galletti ed il governatore del Trentino, Ugo Rossi nell'ambito di un vertice richiesto d'urgenza da quest'ultimo all'indomani della grave aggressione che si è verificata nei giorni scorsi nei boschi sopra l'abitato di Cadine.
Rossi - accompagnato dall'assessore Michele Dallapiccola - ha anche aggiornato il ministro sulle prime misure adottate, in particolare per l'identificazione dell'animale responsabile del fatto, informando il ministro sull'esito delle prime analisi condotte da Ispra sui campioni organici raccolti sul luogo dove si è verificato l'episodio e che gli esperti riconducono a KJ2, una femmina di circa 12 anni nata da Kirka e Joze.
L'incontro si è aperto con una panoramica delle azioni messe in campo per affrontare le ultime forti criticità, in merito alle quali il ministro ha riconosciuto la coerenza delle azioni adottate dalla Provincia rispetto al quadro normativo sia nazionale sia comunitario. La reintroduzione dell'orso bruno in Trentino - è stato poi ricordato - nasce da un progetto europeo il cui respiro va ben oltre i confini provinciali. Per questo il presidente della Provincia autonoma di Trento ha consegnato al ministro un dossier che evidenzia come in realtà all'espansione numerica degli esemplari (cosa che ha determinato il successo del progetto scientifico) non abbia fatto seguito però un'espansione su tutto l'arco alpino.
Di qui la richiesta forte di aprire un tavolo coordinato dal ministero, con il coinvolgimento delle altre regioni limitrofe per garantire una più equilibrata distribuzione dei plantigradi. Da parte del ministero ampia disponibilità di collaborazione, con la messa a disposizione delle strutture tecniche per affrontare, al di là dell'emergenza che si è verificata, anche
la revisione dell'impianto complessivo in un'ottica di prospettiva, considerato il trend di crescita della popolazione ursina. Allo scopo sarà istituito un tavolo permanente per affrontare in modo strutturale le problematiche legate alla gestione dell'orso nel territorio delle Alpi centrali.
LEONE SBRANA PASSANTE A TBILISI
Ovviamente non siamo felici che un uomo sia stato sbanato da un leone a spasso per la città dopo essere fuggito dallo zoo, ma gli zoo andrebbero aboliti i leoni lasciati nel loro habitat e i passanti liberi di fare benzina.
elleci
Un passante sarebbe stato sbranato da un leone fuggito dallo zoo di Tbilisi assieme a molti altri animali a causa dell'inondazione che ha colpito la capitale georgiana. Lo riferisce l'agenzia russa Regnum citando i media locali e lo riporta Ansa.
L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
Il nubifragio ha distrutto le recinzioni dello zoo cittadino, lasciando in libertà gli animali tra cui leoni, orsi, tigri, lupi e anche un ippopotamo. Alcuni sono stati uccisi, tra cui sei lupi, altri localizzati, ma non è chiaro quanti animali siano riusciti a fuggire, mentre il premier georgiano, Irakli Garibashvili, ha invitato la popolazione a non lasciare le abitazioni fino a quando non saranno catturati. Per contribuire alla cattura degli animali che vagano per la città, il ministro dell'Intero ha mobilitato anche le forze speciali.
STRUPRANO UN CAVALLO. DENUNCIATI ANDREA DIPRE' E UNA PORNO STAR
DENUNCIATI ANDREA
DIPRE’ E UNA PORNOSTAR: HANNO STUPRATO UN CAVALLO
ANDREA DIPRE' HA ISTIGATO LO STUPRO |
Milano (17 giugno 2015) Il
presidente nazionale dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE-
AIDAA Lorenzo Croce ha denunciato questa mattina alla polizia postale di Milano
Andrea Diprè e la pornostar Moana Conti
per i reati di maltrattamento di animali e diffusione di materiale pornografico
(zoo restia) via web visibile anche ai bambini. I due hanno realizzato un
filmato durante il quale la Conti su istigazione del Diprè stuprava un cavallo
avendo con lui rapporti orali e non solo.
La segnalazione era giunta nella giornata di ieri alla sede nazionale di
AIDAA,nella denuncia è stato indicato il link del filmato ed alla stessa sono
state allegati alcuni fotogrammi espliciti della violenza dei due (e dell’incitamento
del Diprè a compiere lo stupro del cavallo) sull’animale.
martedì 16 giugno 2015
GATTINO NERO GETTATO DALL'AUTO IN UN SACCHETTO
Un gattino nero piccolissimo pare di due settimane di vita è stato trovato da una coppia di fidanzati a Sedriano ai bordi della strada.Il gattino era chiuso in un sacchetto di plastica nelle adiacenze di via Puccini a Sedriano un piccolo paese alle porte di Milano. L'animale in condizioni precarie e pieno di larve di mosche. Da quanto è dato a capire l'animale potrebbe essere stato lanciato dal finestrino di un automobile di passaggio. Ora dopo le cure dei due giovani fidanzati pare che il cucciolo stia meglio, se si troverà il responsabile AIDAA si costituirà parte civile contro questo bastardo.
L'EUROPA SI INTERROGA SUGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
PRIMO PASSO VERSO L'ABOLIZIONE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI? FORSE A ESSERE TROPPO OTTIMISTI FACCIAMO PECCATO, MA IL FATTO CHE LA COMMISSIONE PETIZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO PER LA PRIMA VOLTA CI INVITI A INVIARE (COSA CHE FAREMO NEI PROSSIMI GIORNI) LE NOSTRE OSSERVAZIONI SULLA NOSTRA RICHIESTA PER L'ABOLIZIONE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI IN EUROPA E' UN PASSO MOLTO, MA MOLTO IMPORTANTE IN AVANTI. LA QUESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI ERA STATA SOLLEVATA LO SCORSO ANNO DALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE CHE AVEVA CHIESTO ALL'UNIONE EUROPEA UNO SFORZO IN QUESTA DIREZIONE. ORA LA PROPOSTA DELLA COMMISSIONE CHE CI INVITA DIRETTAMENTE A RIVOLGERE LE NOSTRE PROPOSTE ALL'INTERGRUPPO LASCIA INTENDERE CHE CI SONO SPAZI DI AZIONE ANCHE PERCHE' QUEST'ANNO TERMINA IL QUADRIENNIO 2012-2015 RELATIVO ALLE STRATEGIE DEL PARLAMENTO EUROPEO PER LA PROTEZIONE ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI, AIDAA NELLA SECONDA PARTE DELL'ANNO PRODURRA' UN SUO DOCUMENTO UNICO CHE RICHIAMA TUTTE LE ATTIVITA' E LE PROPOSTE FIN QUI INVIATE E DICHIARATE RICEVIBILI CHE SARANNO OGGETTO DELLA RISOLUZIONE 2016-2020 CHE LA COMMISSIONE EUROPEA DISCUTERA' DAI PROSSIMI MESI. NOI CI SIAMO. A PICCOLI PASSI MA CI SIAMO.
GATTI NERI A RISCHIO NEL SOLSTIZIO D'ESTATE
Milano (16 giugno 2015) - La notte del 20 giugno si celebra il solstizio d'estate. Una ricorrenza per molti gioiosa, ma per altri gruppi esoterici è l'occasione per sacrificare animali, ed in particolare galline e gatti neri nel nome degli antichi riti propiziatori. I gruppi esoterici in Italia secondo uno studio dell'università della Sapienza di Roma sono oltre 600 e alcuni di questi sono ancora dediti ai sacrifici animali in alcune particolari ricorrenze. Da alcuni giorni tutti i rifugi felini hanno bloccato le adozioni dei gatti e dei gattini neri. Sei le zone a rischio: la zona di Marta nel viterbese, La diga del panperduto nel varesotto, la Valpellice, Lazise sul lago del Garda, Corciano in provincia di Perugia e Narni in provincia di Terni dove da anni si registrano raduni clandestini di gruppuscoli esoterici dediti al sacrificio di animali.