giovedì 31 ottobre 2013

SCOPERTA SCIMMIA CHE FA LE FUSA IN AMAZZONIA

FONTE AGI.IT

(AGI) - New York, 28 ott. - Una scimmia che fa le fusa come un gatto quando e' molto contenta e' tra le nuove specie scoperte in un periodo di quattro anni di ricerche in Amazzonia: si chiama Callicebus caquetensis ed e' in buona compagnia. Tra il 2010 e il 2013, dalla vasta e inesplorata foresta pluviale sono emerse circa 441 specie tra animali e piante. Tra loro, una rana in miniatura (Allobates amissibilis), un piranha vegetariano (Tometes camunani), un'orchidea dal rosa suggestivo (Sobralia imavieirae). Le specie sono state descritte dal Wwf: la raccolta include 258 piante, 84 pesci, 58 anfibi, 22 rettili, 18 uccelli e un mammifero, oltre a un numero enorme di insetti e altri invertebrati non considerati nel sondaggio redatto. "Queste specie costituiscono un patrimonio naturale unico che abbiamo bisogno di conservare e proteggere dalle minacce della deforestazione e dello sviluppo delle dighe", ha spiegato in una nota Claudio Maretti, leader della Living Amazon Initiative del Wwf.

EUROPA. PROPOSTE AIDAA TUTELA ANIMALI. CI SCRIVE IL PARLAMENTO EUROPEO


LE PROPOSTE AIDAA PER LE POLITICHE GLOBALI DI TUTELA DEGLI ANIMALI IN EUROPA FANNO UN IMPORTANTE PASSO AVANTI.
INFATTI E' ARRIVATA OGGI LA LETTERA DELLA COMMISSIONE PETIZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO CHE DICHIARA ISCRITTA A RUOLO LA PROPOSTA AIDAA PER LE POLITICHE A TUTELA DEGLI ANIMALI INVIATA LO SCORSO 21 SETTEMBRE
LEGGI LA PROPOSTA

ORA LA NOSTRA PROPOSTA, UNICA ORGANICA E PER MOLTI VERSI UGUALE ALLA PROPOSTA AVANZATA IERI DALLA COMMISSIONE EUROPEA SARA' VALUTATA NELLA SUA AMMISSIBILITA' E POI DISCUSSA DAL PARLAMENTO EUROPEO IN SEDE DI COMMISSIONE PETIZIONI.
LA LETTERA ARRIVATA STAMANE DA BRUXELLES


IN ITALIA SI ABBANDONA UN CANE OGNI 4 MINUTI E MEZZO

IN ITALIA SI ABBANDONA UN CANE OGNI 4 MINUTI E MEZZO


Roma (31 Ottobre 2013) -  L’estate è finita da diversi mesi ma non accenna a diminuire il fenomeno barbaro dell’abbandono dei cani. Anche in questo mese di ottobre sono state oltre 300 le telefonate arrivate al numero amico di AIDAA per segnalare la presenza di cani vaganti ed abbandonati sulle strade ed autostrade italiane. Secondo una stima riconosciuta da tutte le maggiori associazioni animaliste sono circa 120.000 i cani abbandonati ogni anno sulle strade o portati nei canili con picchi piuttosto impegnativi nei mesi estivi con un incremento quest’anno di diversi punti percentuali. Tradotto in termini pratici vuol dire che in Italia si abbandona un cane ogni 4 minuti e mezzo,  mediamente 330 cani al giorno (di questi circa la metà entrano in canile) e complessivamente appunto circa 120.000 cani l’anno. Tenendo conto che in Italia esiste una popolazione complessiva di oltre 10 milioni di cani che vivono in casa o comunque registrati alle anagrafe canine,a questi vanno aggiunti i 150.000 cani presenti nei canili italiani con una rotazione per adozioni e morte di circa il 40% l’anno e infine circa 700.000 cani che vivono allo stato brado come randagi,sparsi prevalentemente nelle regioni del sud Italia (fonte: ministero salute). “Se ci pensiamo il tempo di bere un caffè e viene abbandonato un cane- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- occorrono politiche che tutelino le famiglie e specialmente gli anziani che possiedono cani perché da quanto ci risulta almeno un 30% di abbandoni è dovuto alle critiche condizioni economiche. Mentre quasi la metà dei cani abbandonati hanno oltre 8 anni e sono quindi considerati anziani”

BRINDISI : SENZA UN TETTO PERCHE' SFAMA I GATTI

BRINDISI : SENZA UN TETTO PERCHE' SFAMA I GATTI

Brindisi (31.10.2013 )- Nel scrivere la data non par vero, la vicenda è alquanto assurda , e, non si allinea ad un'epoca sempre più rispettosa verso gli animali, per non parlare dei percorsi legislativi in atto.
La vicenda risale a diversi mesi fa, ma, ha raggiunto il suo epilogo proprio in questi giorni, con una sentenza irrevocabile : " Il tuo contratto d'affitto non sarà rinnovato, sfami troppi gatti e a noi da fastidio."
Abbiamo conosciuto personalmente la signora E. , una persona dotata di grande sensibilità, e non solo verso gli animali.Molta gente forse non sa che coloro i quali rispettano gli animali, nutrono grande rispetto anche per le persone, diversamente da quanto spesso accade nella situazione opposta.
Abbiamo sterilizzato già un paio di gatte appartenenti a questa piccola comunità felina libera, ma per garantirne la sopravvivenza e preservarne l'incolumità dai proprietari dell'immobile, benchè la Legge  vieti lo spostamento dal loro habitat, ad eccezione di circostanze potenzialmente lesive per la stessa vita dei mici, vorremmo trovar loro casa, o, sistemazione adeguata ed analoga all'attuale.
"Questi gatti, sono da sempre oggetto di vessazioni da parte dei proprietari dell'immobile, dall'acqua ai sassi lanciati dai balconi soprastanti.Ho addirittura colto un loro operaio che inveiva con la scopa per il semplice fatto che fossero lì presenti.Hanno anche abbandonato il loro gatto di razza."
" Non importa che ogni volta che mi vedono mi sbattino la porta in faccia o comunichino con me per interposta persona, o che non abbia più la casa,ciò che mi preme è salvare questi gatti."
Pare che si tratti di dipendenti comunali, come per dire "il titolo non fa il monaco...anzi la civiltà".

Presidenza Aidaa
Ufficio Stampa
presidenteaidaa.puglia@gmail.com




mercoledì 30 ottobre 2013

MILIONI DI ANIMALI DOMESTICI UCCISI E MANGIATI IN SIRIA

ANIMALI UCCISI CON IL GAS NERVINO IN SIRIA

Roma (29 ottobre 2013) - Non si può tacere la doppia strage di animali che sta avvenendo in questi giorni in Siria, strage che in seguito alla guerra civile si va a unire a quella delle migliaia di vittime umane. Sono milioni gli animali domestici che in questi mesi di guerra civile in Siria sono stati ammazzati dai gas nervini, ed ora a questo si affianca la nuova strage autorizzata dagli imam che nei giorni scorsi hanno autorizzato la gente che sta morendo di fame a mangiare gli animali impuri e vale a dire cani e gatti. Questo non è accettabile non solo per gli animalisti ma per tutta la popolazione che si definisce civile, per questo motivo AIDAA ha inoltrato una richiesta all'Unione Europea perchè vengano intensificati gli aiuti umanitari e perchè si smetta immediatamente la strage di cani e gatti uccisi per essere mangiati. "Capiamo che in una nazione dove muoiono migliaia di persone ogni mese non è semplice parlare della morte degli animali- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- ma noi dobbiamo denunciare a tutti questa doppia strage di migliaia di animali ammazzati come, anzi insieme ai bambini dai gas nervini e le migliaia di animali uccisi per essere mangiati cosa questa assolutamente inaccettabile".

MILANO: PITBULL EVIRA IL PROPRIO PADRONE

pitbull. foto di repertorio

E' ricoverato all'Ospedale San Raffaele di Milano in gravi condizioni un trentenne  azzannato ed evirato dal proprio Pitbull. Il fatto secondo una prima ricostruzione sarebbe avvenuto nella giornata di lunedi mentre l'uomo si trovava in compagnia del proprio cane nella propria abitazione milanese. Ad avvertire il 118 è stata la fidanzata dell'uomo che non rispondeva alle sue chiamate. Quando i pompieri sono entrati nell'abitazione hanno trovato l'uomo nudo, privo di conoscenza con pene e testiscoli strappati, ferite al fianco e l'animale ancora intendo a infierire sull'uomo, mentre il secondo cane presente in casa si aggirava irrequieto per le stanze ma senza alcuna forma di aggressività. Il cane è stato sottoposto a sequestro, si ignorano ancora i motivi dell'aggressione e non si esclude che il cane sia stato in qualche modo molestato forse anche sessualmente dal padrone. 

CANE UCCISO E BRUCIATO VIVO

ECCO L'IMMAGINE DI QUELLO RIMANE DI UN CANE UCCISO, BRUCIATO VIVO E LASCIATO IN UNA PIAZZA DI UNA CITTADINA DEL SUD ITALIA. LA FOTO CE L'HA FORNITA LA PROPRIETARIA STESSA DELL'ANIMALE.


ALLARME GATTI NERI - IL GIORNALE

EDIZIONE DE IL GIORNALE DI OGGI EDIZIONE DI MILANO. UN ARTICOLO DI MARIA SORBI SULLE RONDE DI HALLOWEEN CON INTERVISTA AL PRESIDENTE AIDAA LORENZO CROCE


martedì 29 ottobre 2013

SI UCCIDE UN GATTO NERO OGNI 17 MINUTI


OGNI 17 MINUTI SI UCCIDE UN GATTO NERO
GATTI NERI AL BUIO

 Roma (29 ottobre 2013) – In Italia ogni diciassette minuti viene ucciso un gatto nero, la maggior parte di loro vengono allevati, catturati ed uccisi semplicemente per utilizzare il loro pelo da acconciare per la realizzazione di colli di pelliccia, interni di guanti ed altri accessori in pelo venduti poi a basso costo nei mercati delle nostre cittadine. In questi giorni invece l'attenzione è focalizzata sui gatti neri utilizzati per i riti esoterici e pseudo satanisti della notte di Halloween quando gruppi di pseudo satanisti ( gli adoratori di satana appartenenti ai gruppi ufficiali non sacrificano i gatti neri ma altri animali cosa comunque riprovevole e da denunciare) ed esoterici all'interno di cimiteri abbandonati, castelli, boschi ed altre strutture che possono essere considerate in qualche modo magiche celebrano i loro lugubri e delinquenziali riti sacrificando i gatti neri precedentemente anestetizzati. Ogni anno sono circa 35.000 i gatti neri che trovano per questi motivi la morte in Italia su una popolazione totale di circa 700.000 gatti neri presenti nel nostro paese. Anche quest'anno nella notte compresa tra il 31 ottobre ed il 1 novembre 432 volontari di AIDAA daranno vita alle ronde di controllo di oltre sessanta zone sparse in diverse regioni italiane ed i particolare in Piemonte, Lombardia,Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Marche, Veneto. Liguria ed altre al fine di verificare che non si celebrino riti satanici con sacrifici animali ed in particolare con il sacrificio dei gatti neri. Le ronde di Halloween di AIDAA sono giunte al loro nono anno ed hanno permesso di scoprire fino ad ora una trentina di riti e salvare diverse decine di animali che sarebbero altrimenti stati uccisi da adepti dei gruppi esoterici e pseudo satanisti (in Italia ci sono 6 chiese ufficiali di satana e oltre 900 gruppi fai da te ed in particolare nel nord Italia sono diffusi diversi gruppi di satanisti dediti al consumo degli acidi). “Noi ci auguriamo che anche quest'anno come avvenuto nei due anni passati anche grazie alla pioggia caduta copiosa nella notte di halloween questi imbecilli rimangano rintanati a casa loro anziché andare in giro a fare danni- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- spesso ci si dice che sono tanti 35.000 gatti neri uccisi ogni anno, ma è giusto confermare che qui stiamo parlando di tutte le diverse occasioni in cui i gatti neri vengono ammazzati ed in particolare per le pellicce, mentre sono alcune centinaia quelli destinati al sacrificio nella notte delle streghe, anche se il fenomeno negli ultimi anni è in forte diminuzione ma non ancora scomparso, per questo non abbassiamo la guardia, meglio salvare un gatto dalla morte atroce che rischiarne la morte per superficialità o incredulità”.

NON CE L'HA FATTA IL MICIO GETTATO DAL BALCONE A SEREGNO

micio sul balcone - foto di repertorio

Lo avevano lanciato ieri pomeriggio poco dopo le 14.30 dal balcone di casa a Seregno, per la precisione da un appartamento situato al quarto piano, pare che il gesto sia da ricondurre ad una lite tra sorelle, una delle due per ripicca ha preso il gatto della sorella e l'ha lanciato dal balcone. Il gatto cadendo ha riportato delle lesioni. I vicini allarmati hanno chiesto aiuto a diverse associazioni senza ricevere alcuna risposta solo alle 18 arrivava la telefonata al telefono amico AIDAA, immediatamente venivano avvisati sia telefonicamente che via email i vigili urbani di Seregno. Ma solamente dopo alcune ore, e quindi in piena serata la proprietaria del gatto che dava chiari segni di sofferenza veniva convinta a portare il micio in clinica dove giungeva in condizioni disastrose morendo poco dopo. Ora dopo la ricostruzione di quanto avvenuto AIDAA denuncerà entrambe le sorelle, una per aver lanciato il gatto dal balcone e la proprietaria per omesso soccorso di un animale domestico che se forse portato qualche ore prima in clinica veterinaria si sarebbe salvato. 

GATTINI MALATI IN NEGOZIO . AIDAA CHIEDE SEQUESTRO

foto di repertorio

Quattro gatti di razza tenuti per mesi chiusi in una piccola gabbia all'interno di un negozio per animali situato nella periferia di Milano, i gatti a causa delle piccole dimensioni della gabbia non hanno avuto modo di sviluppare i maniera regolare i movimenti articolari posteriori, da qui la denuncia contro il negoziante con la conseguente richiesta di sequestro avanzata dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente alla procura di Milano ed al competente servizio veterinario.

MANTOVA.TIENE I CANI IN PICCOLO RECINTO.DENUNCIATO


Una denuncia è stata inviata questa mattina alla procura della repubblica di Mantova a carico del proprietario di due cani residente in un comune della provincia lombarda. Secondo la segnalazione arrivata al servizio segnalazione reati di AIDAA (segnalazionereati@libero.it) questa persona tiene due cani in un recinto di pochi metri quadrati in violazione palese della legge sulla tenuta degli animali,ed inoltre i cani spesso rimangono senza cibo ed acqua, da qui la segnalazione alla procura della repubblica di Mantova ed al competente servizio veterinario pubblico con annessa la richiesta di sequestro degli animali.

lunedì 28 ottobre 2013

TORINO. VENTI MUCCHE MALTRATTATE

queste mucche sono felici....

Una segnalazione arrivata al telefono amico di AIDAA ha fatto scattare i controlli e successivamente una denuncia ai danni di un ristoratore della provincia di Torino che tiene in un prato adiacente al suo ristorante venti mucche in condizioni disastrose, magrissime, con pochissimo cibo e nei propri escerementi. E' scattata la denuncia. Ora cerchiamo anche qualcuno che le possa ospitare senza ucciderle.

IL SATELLITE SPIERA' CORSE E COMBATTIMENTI CLANDESTINI


IL SATELLITE CONTRO IL COMBATTIMENTO DEI CANI E LE CORSE CLANDESTINE

Roma (28 ottobre 2013) - Partirà il prossimo gennaio il nuovo servizio di controllo con il satellite contro i combattimenti clandestini dei cani e per individuare le corse clandestine dei cavalli. Nei giorni scorsi AIDAA ha sottoscritto un accordo privato con un azienda di telecomunicazioni che metterà a disposizione gratuitamente a partire dal mese di Gennaio del 2014 un satellite che potrà cosi riprendere e fotografare sia le corse clandestine dei cavalli che i combattimenti illegali dei cani. Si tratta di un servizio assolutamente sperimentale che potrà giovarsi dell'uso del satellite per sei-sette volte nel corso di un anno e che permetterà su specifica segnalazione di immortalare con fotografie ed immagini i combattimenti e le corse clandestine in modo da inchiodare in maniera irreversibile i responsabili di questi che sono tra i peggiori reati contro gli animali. Le corse clandestine, diffuse prevalentemente (ma non solamente) nel sud Italia e i combattimenti clandestini di cani, la cui diffusione è invece sparsa su tutto il territorio nazionale sono gestite da organizzazioni malavitose italiane ed internazionali e fruttano alle stesse oltre venti milioni di euro l'anno a causa delle scommesse clandestine

CANI DEPORTATI IN GERMANIA. LA PROCURA DISSEQUESTRA LE NOSTRE PAGINE DI DENUNCIA

LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TERNI HA DISSEQUESTRATO SU PROPRIA INIZIATIVA LE PAGINE DI QUESTO BLOG DOVE SI DENUNCIA IL TRAFFICO DEI CANI DA STRONCONE VERSO LA GERMANIA. DOPO UN ANNO FINALMENTE POSSIAMO DIRE: AVEVAMO RAGIONE E DA DOMANI RICOMINCIA LA LOTTA.
ECCO DI SEGUITO L'ATTO DEL DISSEQUESTRO.


venerdì 25 ottobre 2013

ALLUCINANTE.VOGLIO CLONARE I CANI


Clonare il proprio cane per non farne a meno, nemmeno dopo la sua morte? La clonazione, stando alle dichiarazioni trionfanti di Insung Hwang, direttore del UK Dog Cloning Competition, sarebbe già giunta a questo punto.

Gli scienziati sudcoreani del Sooam Biotech hanno infatti indetto una specie di concorso, nel quale invitano gli inglesi a proporre la clonazione del loro cane, che sull’esemplare vincitore verrà eseguita gratuitamente.
Il direttore del Dog Cloning Competition ha assicurato che “siamo in grado di clonare cani di qualsiasi razza, dimensione o forma e siamo nel Regno Unito per regalare i benefici di questa tecnica al proprietario di un cane molto speciale”.
Del resto, secondo quanto dichiarato dalla stessa Sooam Biotech, gli scienziati coreani hanno già eseguito 400 clonazioni di cani in giro per il mondo, ognuna delle quali ad un prezzo di circa 63.000 sterline (74.000 €).
Gli esperti prelevano una cellula dall’epidermide del cane vivo e la replicano per creare un embrione artificiale, che può poi essere conservato in una sorta di banca per clonazione futura.

RUMENI BRUCIANO CANE A SANT'ANGELO DEI LOMBARDI


Il fatto è accaduto nei giorni scorsi e precisamente il 20 ottobre a Sant'Angelo dei Lombardi  paese di 4.300 abitanti in provincia di Avellino dove pare oramai accertato che un gruppo di rumeni ha dapprima preso a bastonate e seviziato un cane e successivamente lo hanno ucciso ed esposto sulla piazza del paese e gli hanno dato fuoco. L'episodio ha destato grande impressione in paese, AIDAA ha deciso di sporgere denuncia contro questi delinquenti. 

INCIDENTI DOMESTICI ED AUTOMOBILISTICI: MUORE UN ANIMALE OGNI 40 MINUTI

INCIDENTI DOMESTICI E AUTOMOBILISTICI: MUORE UN ANIMALE OGNI 4O MINUTI

ROMA (25 ottobre 2013) - Un animale domestico perde la vita ogni quaranta minuti in incidenti domestici o investito dalle auto o moto in strada. Sono stati 15.630 gli animali domestici uccisi lo scorso anno, duecentomila gli incidenti domestici dove sono morti 2200 tra cani e gatti, ed inoltre centinaia di pesci che rimangono folgorati negli acquari lasciati incustoditi durante le vacanze, ed altri piccoli animali domestici come i volatili o i furetti che anche se in numero non consistente rimangono loro stessi vittime di incidenti domestici. Ma il grosso degli animali domestici in particolare cani e gatti muoiono investiti durante incidenti stradali che avvengono sulle strade italiane, qui ogni anno sono almeno 11.000 gli animali che perdono le vita, secondo le statistiche relative agli incidenti di cui AIDAA ha avuto notizie dirette o che sono state ricavate da articoli di giornali locali e nazionali, nel 2012 sono morti complessivamente oltre 7.000 cani investiti sulle strade italiane, la mattanza ha avuto luogo prevalentemente in Sardegna, Puglia, Abruzzi, Campania, Calabria, Sicilia e Lazio, regioni dove più alto è il randagismo (in Italia esistono circa 760.000 cani che vivono allo stato brado ed un milione di gatti di colonia) e la maggior parte degli incidenti si sono verificati nel periodo compreso tra i mesi di luglio e ottobre con punte di particolare intensità nel mese di agosto. Inoltre sono morti investiti anche 4.000 gatti, in questo specifico caso gli incidenti si distribuiscono in maniera equa su tutto il territorio nazionale con in testa la Lombardia e d il Piemonte e la Toscana e sono diffusi in maniera abbastanza uniforme durante tutto l'anno.

giovedì 24 ottobre 2013

PREGNANA. VIETATO L'INGRESSO DEI CANI A SCUOLA

ma secondo voi uno cosi può far male a un bimbo???

Pregnana Milanese (24 ottobre 2013) Con l'applicazione rigorosa del regolamento di polizia municipale che prevede il divieto di ingresso dei cani nei locali pubblici il dirigente scolastico di Pregnana Milanese ha fatto affiggere fuori dal cancello della scuola elementare Manzoni una serie di cartelli che contengono l'ordine esplicito di divieto di accesso dei cani anche di piccola taglia ed anche se tenuti al guinzaglio e pure con la museruola al seguito nel cortile antistante l'uscita della scuola in attesa dei loro amici cuccioli d'uomo che dopo ore di lezione sarebbero invece ben felici di incontrare i loro amici pelosoni a quattro zampe. Tutto nasce dalla presenza di un papà che si era recato a scuola a prendere il figlio accompagnato dal suo cucciolone di taglia grande, che come tutti i cuccioloni appena visto il bambino ha fatto le feste anche se in maniera un poco scomposta senza comunque recare danno ad alcuno. Ma la cosa deve aver infastidito i soliti ben pensanti che hanno visto bene di protestare e di chiedere l'applicazione del regolamento di polizia municipale che prevede il divieto di portare i cani nei locali pubblici e di conseguenza hanno vietato l'ingresso nella scuola dei cani di ogni taglia e dimensione. "Un passo indietro doloroso e indecente- cosi il presidente AIDAA Lorenzo Croce- quello deciso dal dirigente scolastico che applica alla lettera un regolamento a nostro avviso miope che va nell'esatta opposta direzione di quegli sforzi che vengono fatti per l'integrazione tra uomini ed animali di cui Pregnana Milanese vanta un record antico, quando una bellissima maremmana di nome Kira andava a scuola tutti i giorni da sola non solo a prendere il suo padrone ma entrava in classe e mettendosi di fianco al suo padrone assisteva in religioso silenzio alle lezioni senza che a nessuno mai fosse passato per la mente di vietarle di entrare a scuola, ma i tempi sono cambiati ed sono cambiati in peggio, nei prossimi giorni chiederemo un incontro al sindaco ed al dirigente scolastico perchè tornino sui loro passi e proporremo invece un corso aperto alle scolaresche tenuto da esperti in comportamento uomo animale per insegnare che bimbi e cani possono convivere pacificamente. La cosa che mi dispiace- conclude Croce- è che tale divieto è esteso anche all'oratorio del paese. Segno a mio avviso di una retromarcia culturale".

ROMA. PSICOPATICA TIENE CANE LEGATO IN CASA

Una denuncia ed una immediata richiesta di sequestro del cucciolo di cane lupo che una donna probabilmente con forti problemi di natura psichiatrica tiene chiuso in una stanza al buio e legato ad una catena. La donna secondo una testimonianza arrivata oggi al telefono amico dell'associazione animalista AIDAA terrebbe il cane anche a digiuno e senza bere per giorni in quanto altrimenti "ingrasserebbe troppo". La segnalazione è stata inviata anche ai servizi psichiatrici della capitale perchè intervengano sulla donna con un ricovero coatto.

PELLICCE E PELLI. VENDITA IN CADUTA LIBERA

CROLLA DELL 11% IN TRE ANNI IL MERCATO DELLA PELLICCERIA E PELLETTERIA


ROMA (24 ottobre 2013) -  Crolla senza attenuanti la vendita delle pellicce,dei capi in pelle e delle calzature di qualità (in pelle) secondo i diffusi nel numero di ottobre di Congiunture e Prezzi di Confcommercio nel corso degli ultimi due anni il mercato della pelle e della pelliccia ha avuto una contrazione di 8 punti percentuali (-3,5 nel 2011 e -4,5 nel 2012). Non vanno meglio gli affari per pellicciai e pellettieri nel corso di questo 2013, sempre stando ai dati di Congiunture e Prezzi nel primo trimestre del 2013 le vendite di pellicce e pellami sono scese ulteriormente del 3,9% dato questo significativo visto che siamo nei mesi dello scorso inverno,mentre la contrazione nel corso del secondo trimestre si attesta al 2,7% il che tenendo conto anche delle proiezioni formulate nel dossier il crollo nel triennio 2011-2013 sarebbe attorno all’11%, una bella fetta di mercato in meno per gli sfruttatori di pelli e pellicce di animali che vedono nei tre anni contrarre anche il loro profitto di circa 9 punti percentuali nel triennio. “Sono dati importanti- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- che mostrano il crollo di una tendenza e riducono di molto i guadagni degli sfruttatori di animali,ovviamente questo comporta anche una diminuzione se non immediata almeno in prospettiva nei prossimi anni degli allevamenti intensivi di animali da pelliccia. Per una volta la crisi serve a far prendere coscienza di quanto sia desueto vestirsi di pelli e pellicce di cadaveri di animali- continua Croce- ci auguriamo che questo crollo diventi un tracollo, ci aspettiamo ora anche maggiori controlli nei mercati rionali e nei negozi secondari dove si vendono spesso capi  di pelliccia fatti con peli di gatto e cane,la cui uccisione ed acconciatura in Italia è proibita per legge”.

fonte 

BRESCIA.CACCIATORE METTE TAGLIOLE IN GIARDINO

gli uccellini attratti dal cibo vengono uccisi barbaramente.

Un cacciatore residente in provincia di Brescia è stato denunciato alla procura della repubblica in quanto ha depositato delle tagliole nel giardino della propria casa per catturare ed uccidere orribilmente piccoli uccelli. L'uomo che non sarebbe nuovo a questa orribile performance è stato individuato grazie ad una segnalazione arrivata al telefono amico AIDAA.

CIBO KILLER. GIA MORTI 600 TRA CANI E GATTI

Allarme per il mondo dei cani e gatti per un cibo killer. Si tratta di "pappa" essiccata marchiata "Made in China" e che secondo quanto riferisce la Food and Drug Administration statunitense avrebbe causato oltre 600 vittime. "Questa è la più misteriosa e sfuggente epidemia che abbiamo mai incontrato", fa sapere attraverso un comunicato la direttrice del centro di medicina veterinaria della Fda, Bernadette Dunham.
Dal 2007, spiega Leggo, sono oltre 3.600 le segnalazioni di cani che hanno riscontrato problemi dopo aver mangiato cibo essiccato, quasi 600 tra questi non ce l'hanno fatta. Non si conosce ancora il nome del prodotto, tenuto segreto dalla Fda, ma le indagini proseguono. Per saperne di più è stato anche lanciato un appello: "Se avete un cane o un gatto che si è ammalato dopo aver mangiato cibo essiccato per animali domestici, la Food and Drug Administration vorrebbe parlarvi o parlare con il vostro veterinario".

NUOVO STOP ALLA CACCIA IN LIGURIA

Liguria: Caccia, altro stop, il Tar sospende il nuovo calendario venatorio
FONTE genovaoggi notizie

Regione. Il Tar ha sospeso il nuovo calendario venatorio licenziato sabato dalla Commissione Regionale che ha permesso di riaprire la caccia già a partire da domenica.
Era stata la Giunta, per superare lo stop imposto dal Consiglio di Stato, a deliberare d’urgenza venerdì un nuovo calendario transitorio che fosse in linea con i pronunciamenti della corte e non in contrasto con i pareri Ispra.
Il provvedimento, proposto dall’assessore Briano, sabato mattina ha avuto l’ok della Commissione. Soddisfazione da parte dei cacciatori e di alcuni amministratori. In primis il capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone che aveva anche occupato l’aula del Consiglio Regionale per protesta.

Opposta la visione degli ambientalisti che avevano tacciato la nuova delibera di essere un provvedimento “fotocopia”. “Persevera nel consentire una pressione venatoria insostenibile sul patrimonio della fauna selvatica migratrice – il commento delle associazioni- Non si tratta pertanto di una risposta corretta al decreto cautelare del Consiglio di Stato del 15 ottobre scorso, che aveva sospeso la caccia in Liguria”.
Oggi il nuovo stop.

mercoledì 23 ottobre 2013

LAVORI FORZATI PER CHI ABBANDONA, MALTRATTA E UCCIDE GLI ANIMALI


LAVORI FORZATI PER CHI ABBANDONA, MALTRATTA ED UCCIDE GLI ANIMALI
cosa fareste al bastardo che concia cosi un cane?

Roma (23 ottobre 2013) - Una proposta di legge di iniziativa popolare per rendere pi severe (e da scontare obbligatoriamente) le pene per chi abbandona, maltratta ed uccide gli animali. L'iniziativa promossa dall'associazione italiana difesa animali ed ambiente - AIDAA prevede una serie di iniziative di sensibilizzazione sia attraverso banchetti informativi, che spot pubblicitari e appelli da lanciare mezzo stampa, radio e televisione per denunciare la mancata applicazione delle leggi che in Italia tutelano gli animali (pochissime le condanne per i maltrattatori e quasi tutte a pene pecuniarie- multe di poche centinaia di euro di fatto impunità totale per chi abbandona gli animali in particolare i cani per strada durante l'estate). Da qui la proposta di AIDAA che insieme alla campagna informativa lancerà la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare che prevede non solo il carcere obbligatorio con pene che vanno dai 3 ai 5 anni per coloro che abbandonano o maltrattano un cane o un altro animale , e pene fino a 10 anni per chi uccide volontariamente un animale di affezione. Ma oltre a questo AIDAA nella proposta di legge propone che insieme al carcere i responsabili passati in giudicato per questi reati siano obbligati a effettuare lavori forzati a tutela di animali ed ambiente.

IL SAN BERNARDO DI BRESCIA E' TORNATO A CASA

è tornato a casa

Ottime notizie per il cucciolone di San Bernardo che venerdi sera scorso era stato ritrovato a Brescia da un gruppo di giovani volontari e che dopo aver contattato AIDAA avevano fatto intervenire il servizio di recupero di animali che aveva cosi preso in consegna il cucciolo di San Bernardo (che stando alla relazione dei veterinari avrebbe circa 10 mesi). Il cucciolo per fortuna non era stato abbandonato ma era fuggito, cosi dalla lettura del chip e dopo una serie di veloci indagini già nel pomeriggio di domenica il cane è stato restituito ai legittimi proprietari. A darne notizia la responsabile di AIDAA Brescia Catia Gatto che proprio oggi ha avuto un incontro con i veterinari del canile che gli hanno confermato che il cane era stato restituito ai proprietari.

ANCORA. FERITO CACCIATORE DI 74 ANNI

CI HA PENSATO IL SUO AMICO... AHAHAHA

CESSAPALOMBO  – Un cacciatore di 74 anni, R.G., è stato colpito accidentalmente da un compagno di battuta che è scivolato cadendo a terra e ha fatto partire un colpo dal fucile da caccia che imbracciava. E’ accaduto questa mattina intorno a mezzogiorno a Cessapalombo. L’anziano è stato trasportato in eliambulanza nell’ospedale regionale di Torrette, dove è ricoverato in prognosi riservata. Non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri di Tolentino e San Ginesio.

MILANO. ABBATTONO ALBERO E DISTRUGGONO ALVEARE API SELVATICHE


MILANO: ABBATTONO ALBERO E DISTRUGGONO ALVEARE API
il tronco dell'albero tagliato dove si trovava l'alveare di api selvatiche


Milano (23 Ottobre 2013) – Al comune di Milano non basta abbattere decine di alberi ogni giorno, ora ci aggiungono la distruzione degli alveari di api selvatiche, animali oramai rarissimi in città e per giunta protetti. Il fatto è accaduto nello scorso fine settimana nel parco di via Tolentino a Milano. Qui da diversi mesi i cittadini avevano segnalato la presenza di un albero in cattive condizioni che però ospitava all'interno un alveare di api selvatiche intente a realizzare il loro miele. E' passata tutta l'estate senza che nessuno fosse intervenuto e l'albero oramai spoglio delle poche foglie è rimasto al suo posto fino a venerdì quando una squadra di giardinieri ha visto bene di tagliare l'albero distruggendo di fatto l'alveare con le api che in questo periodo sono in letargo. Nei giorni successivi i cittadini si sono rivolti all'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente-AIDAA segnalando l'accaduto. “Nei giorni successivi al taglio era uno strazio al cuore vedere le poche api rimaste vive aggirarsi attorno all'albero alla ricerca dell'alveare e delle loro compagne- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ora vogliamo andare a fondo alla situazione sia per sapere di chi sono le responsabilità di questo scempio che si va ad unire alle tante segnalazioni che riceviamo quotidianamente sugli scempi che questa amministrazione comunale permette sul verde in città, ed ovviamente senza che l'assessore Bisconti si degni di darci una sola risposta, segno questo del disprezzo che questi amministratori hanno per la popolazione milanese a cui comunque devono la loro elezioni ed il loro stipendio”.
un ape alla ricerca delle sue sorelle uccise
un pezzo dell'alveare salvato dalla mattanza. 

martedì 22 ottobre 2013

MUORE CACCIATORE 38ENNE. ARRESTATI DUE BRACCONIERI

Incidente di caccia, muore 38enne
Arrestati i suoi due amici bracconieri

Incidente di caccia mortale la scorsa notte al Parco di Veio, una riserva dove è proibita l’attività venatoria

Il fatto al Parco di Veio, una riserva dove è proibita l’attività venatoria.
In manette due romani di 55 e 40 anni con le accuse di omicidio 
colposo e omissione di soccorso. 
Avrebbero tardato gli aiuti per andare a nascondere il fucile
Incidente di caccia mortale la scorsa notte al Parco di Veio, una riserva dove è proibita l’attività venatoria. E forse proprio la paura di essere scoperti, visto che erano «fuorilegge», ha spinto due cacciatori di frodo a non essere tempestivi nei soccorsi ad un compagno gravemente ferito nell’incidente di caccia e poi deceduto in ospedale ad Ostia. I due cacciatori, 55 e 40 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. 

L’incidente è avvenuto poco prima delle 2.00 nel parco regionale di Veio, alle porte di Roma, tra le consolari Flaminia e Cassia: i due, cacciatori da diversi anni, si erano recati nel parco per trascorrere la notte a caccia, con un loro amico 38enne. Nel corso della battuta, uno dei cacciatori è rimasto isolato e appostato tra gli alberi ma colto dallo spavento per uno strano movimento e temendo che si potesse trattare di un animale, avrebbe sparato un colpo a pallettoni, ferendo il 38enne disarmato. I due, impauriti, piuttosto che chiamare i soccorsi o recarsi al più vicino ospedale, da Veio avrebbero portato il 38enne ormai grave all’ospedale Grassi di Ostia: ma prima sono passati a casa per disfarsi di un fucile.All’ospedale l’uomo è giunto esanime, ed ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.  

I due cacciatori di frodo dovranno rispondere di omicidio colposo ma anche dell’esercizio dell’attività di caccia, vietata nel parco regionale e peraltro svolta al di fuori degli orari consentiti. È in corso il sopralluogo nella zona dell’incidente e già nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul cadavere. I due cacciatori sono stati, invece, rinchiusi nel carcere romano di Regina Coeli. 

HALLOWEEN. INTERVISTA DI CROCE ALL'ADNKRONOS

LORENZO CROCE CON BENEDETTA COZZI (AIDAA RHO)
   
 HALLOWEEN: AIDAA, GATTI NERI SACRIFICATI PER RITUALI, STRAGE ANNUNCIATA =
      PRESIDENTE ASSOCIAZIONE, RONDE NELLA NOTTE DELLE STREGHE IN 60
LUOGHI A RISCHIO

      Roma, 17 ott. (Adnkronos) - Gatti neri a 'rischio' nella notte
di Halloween. Sarebbero "migliaia" - secondo Lorenzo Croce, presidente
dell'associazione animalista Aidaa - i gatti neri uccisi nella notte
di Halloween, sacrificati da gruppi di satanisti 'fai da te', in un
non ben definito rito della magia nella notte delle streghe". Le zone
italiane piu' a rischio sono il Piemonte, il varesotto, la zona a
cavallo tra Viterbo e Roma, Terni e Perugia "dove lo scorso anno -
spiega Croce all'Adnkronos - abbiamo beccato un gruppo che faceva un
rito esoterico dentro una chiesa sconsacrata".

      Per fronteggiare questo fenomeno "in diminuzione ma pur sempre
allarmante", l'Aidaa ha organizzato, nei giorni a cavallo del 31
ottobre "ronde formate da gruppi di quattro persone che vigilano su
sessanta obiettivi (quelli dove sappiamo che si svolgono riti
satanici), per controllare che non si verifichino ancora sacrifici di
gatti neri o altri animali". Dalle 22 alle 2 della notte, "i
'pattuglioni' gireranno armati di solo telefono e torce pronti a
chiamare la polizia nel momento in cui verificassero situazioni
allarmanti". (segue)

      (Per/Ct/Adnkronos)
17-OTT-13 17:07


ADN1024 5 CRO 0 DNA CRO NAZ

      HALLOWEEN: AIDAA, GATTI NERI SACRIFICATI PER RITUALI, STRAGE ANNUNCIATA (2) =

      (Adnkronos) - I luoghi preferiti dove 'consumare' questi
sacrifici sono cimiteri, ex chiese sconsacrate e boschi. "Lo scorso
anno sono stati segnalati episodi intorno al cimitero romano del
Verano", afferma Croce. Secondo le stime dell'Aidaa, "che arrivano da
segnalazioni fatte all'associazione" ogni anno in totale sono almeno
35mila i gatti neri che vengono uccisi, "di questi - chiarisce il
presidente dell'Associazione - una buona parte per la realizzazione
delle pellicce, mentre alcune migliaia vengono sacrificati nella notte
di Halloween e nella notte del solstizio d'estate e d'autunno".

      Negli ultimi due anni, "anche 'grazie' alla pioggia abbondante
c'e' stata una forte riduzione della strage". Nonostante l'allarme,
l'Aidda avverte: "Non vogliamo fare nessuna 'caccia alle streghe'. La
situazione, anche se rimane preoccupante e' in netto miglioramento". A
chi ha un gatto nero in casa, il presidente Croce dice: "Nessuna
isteria, pero' in questi giorni, dategli un occhio in piu'".

lunedì 21 ottobre 2013

GIOVANE BRINDISINO FILMA LA CUGINA CHE LANCIA UN GATTO PER ARIA E PUBBLICA SUL WEB- DENUNCIATO



GIOVANE BRINDISINO FILMA LA CUGINA CHE LANCIA UN GATTO PER ARIA E PUBBLICA SUL WEB- DENUNCIATO

Brindisi - ( 21.10.2013 ) E' stato denunciato stamane presso il Compartimento di Polizia Postale di Brindisi per maltrattamento di animali, il giovane Brindisino L.C.  che ha filmato la cugina mentre lanciava con violenza un gatto per aria, fra le risate generali e la disperazione dell'animale, pubblicando subito dopo, il video sul Social Network.

Nel video si evince chiaramente che la donna A.N. aveva instaurato un rapporto di fiducia col povero micio , e sfruttando questo, ha dapprima iniziato a farlo dondolare per acquisire maggiore spinta per il lancio.
Il gatto è finito al suolo dopo una serie di giravolte in aria, in evidente stato di terrore, fuggendo rapidamente nel momento in cui la donna ha cercato di riacciuffarlo.

"Tale fatto si configura nel reato di cui all’ art 544-ter C.P. e si considera punibile anche colui che non solo vuole arrecare nocumento all’animale, ma anche chiunque pur non volendo raggiungere direttamente la predetta finalità, agisce ugualmente accettando il rischio del suo verificarsi."

"Gli atti di violenza verso gli animali negli ultimi anni sono sempre più frequenti tra gli adolescenti che bramano fama sui social network, il chè non giustifica simili gesti, anche se frutto di stupidità o momento goliardico, non accettabile sulla pelle di esseri viventi, anzi, l’aggravante è rappresentato dal cattivo esempio verso i più piccoli, sempre più presenti sul web, incrementando , altresì,  il dilagante fenomeno dell’emulazione".

Antonella BRUNETTI
Pro Presidente Nazionale AIDAA
3471704189
galastella@tin.it






sabato 19 ottobre 2013

incidente caccia 2 - CACCIATORE FERITO A DOMODOSSOLA

Cade nel bosco e si frattura una gamba. E’ successo questo pomeriggio in valle Antrona, dove un cacciatore di 42 anni è scivolato mentre cacciava in località La Motta, sopra Montescheno. E’ intervenuto il soccorso alpino di Villadossola che lo ha trasportato a valle dove un’ambulanza lo ha trasferito all’ospedale di Domodossola. 

CACCIATORE FERITO A TORINO

Cacciatore di Susa ferito nei boschi di Mompantero


Un cacciatore di 66 anni è in coma da ieri all'ospedale Molinette di Torino. L'uomo è stato trasportato dal nosocomio di Susa dopo che un amico lo aveva portato nel pomeriggio in gravissime condizioni a causa di un incidente avvenuto mentre stavano cacciando nei boschi di Mompantero, in Valsusa.
Secondo il racconto dell'amico del cacciatore, che con lui si era avviato nel primo pomeriggio per una battuta di caccia, il sessantaseienne sarebbe caduto dopo aver perso l'equilibrio e dal fucile, che portava in spalla, è partito un proiettile che lo ha colpito alla nuca. Sanguinante e privo di conoscenza la vittima dell'incidente è stata trasportata all'ospedale più vicino, prima di essere dirottata, vista la gravità della situazione, alle Molinette.



CANE SAN BERNARDO ABBANDONATO A BRESCIA

foto di repertorio

Brescia (19 ottobre 2013) Era in giro che vagava nei pressi di una scuola di Brescia ieri sera attorno alle 21. Un cucciolo (un poco cresciuto) di cane San Bernardo è stato ritrovato da alcuni giovani volontari bresciani che non sapendo cosa fare hanno chiamato AIDAA, dopo una serie di consultazioni e dopo che i ragazzi si sono resi conto di non poter caricare il cucciolone sulla propria autovettura in quanto non ci stava, è intervenuto sul posto il servizio di recupero dei cani ed il cucciolo di san bernardo presumibilmente abbandonato ha passato la notte in canile, nei giorni prossimi i volontari di AIDAA cercheranno di trovare una sistemazione al cagnone.

GLI AFFARI DELLA MAFIA SULLA PELLE DEGLI ANIMALI


DOSSIER AIDAA: “LE MAFIE FANNO SOLDI SULLA PELLE DEGLI ANIMALI”

Roma 19 Ottobre 2013 – “La mafia- tutte le mafie- fanno affari d'oro sulla pelle degli animali” , questo il titolo del dossier di 66 pagine inviato questa mattina dall'associazione italiana difesa animali ed ambiente alla procura di Roma contente i dati relativi alle attività gestite dalle associazioni mafiose, della sacra corona unita, e della n'drangheta nel mondo degli animali. Attività che vanno dalla gestione dei canili, fino al traffico internazionale dei cani e della macellazione dei cavalli passando per le attività illegali quali i combattimenti di cani e la gestione di veri e propri cimiteri-discariche riservate alle carcasse dei cani uccisi nei canili ma per i quali si continuano a prendere i soldi pubblici. Il giro di affari complessivo delle attività mafiose sulla pelle degli animali supera il mezzo miliardo di euro l'anno. “Il dossier inviato è ovviamente riservato- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- anche perchè contiene nomi e cognomi delle persone e delle pseudo-organizzazioni animaliste coinvolte con i dati da noi raccolti durante cinque anni di controlli ed attività sul territorio, ma posso dire che oltre a confermare quanto già risaputo ci sono nuovi canali di interesse quali quello della macellazione dei cavalli clandestina e quello del traffico internazionale dei cani, dall'Italia e dalla Spagna (attraverso il nostro paese) verso il Nord Europa, si tratta di business ad alto reddito e basso rischio ecco perchè dobbiamo denunciare questo nuovo filone di attività criminale sulla pelle degli animali, a costo di rischiare la nostra incolumità personale”.
Per info 3478883546-3926552051

SCHEDA RIEPILOGATIVA
Qui di seguito una piccola scheda riepilogativa delle attività di interesse mafioso fatte sulla pelle degli animali:
1 – GESTIONE CANILI
Sono 88 i canili sparsi in Italia e prevalentemente in Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, ma anche rifugi privati nel centro nord Italia gestiti direttamente da famiglie malavitose, in questi canili sono ammassati migliaia di cani senza alcuna possibilità di controllo da parte delle associazioni animaliste, si presuppone che per la gestione di questi canili le famiglie ricevano direttamente dagli enti pubblici una somma che supera abbondantemente i 6 milioni di euro l'anno. Operano in particolare in questo settore Sacra Corona e famiglie della Camorra.
2 – COMBATTIMENTI CANI E CORSE CLANDESTINE
Il giro di affari attorno ai combattimenti di cani ed alle loro scommesse si aggira a circa 300.000 euro a combattimento, diverse decine di migliaia di euro girano attorno alle scommesse per le corse di cavallo candestine, se i combattimenti avvengono prevalentemente al nord italia, le corse sono una prerogativa delle regioni del centro sud. Il business sarebbe gestito da famiglie mafiose in collegamento con la mafia russa ed ucraina e con l'appoggio di alcune famiglie malavitose originarie della ex Jugoslavia e della Romania.
3 TRAFFICO INTERNAZIONALE DI CANI
In Italia vi sono diverse organizzazioni che attraverso prestanome girano i canili specialmente nelle regioni del centro sud proponendo di svuotarli e di dare i cani in affido a canili o strutture dei paesi del nord europa ed in particolare in Germania. L'invio di camion di cani è un operazione che avviene oramai settimanalmente e per ogni cane si presume che le organizzazioni ricavino circa 30 euro. Tenendo conto che sono migliaia i cani che ogni anno partono dai canili del sud diretti nel nord Europa e che dalla Spagna transitano per l'Italia diretti poi nel nord europa attraverso associazioni compiacenti il giro degli affari è di diversi milioni di euro, questa attività pare essere di particolare interesse per le famiglie mafiose e della n'drangheta.
4 CAVALLI MACELLAZIONE
Questo è un settore purtroppo non ancora ben conosciuto, ma l'aumento dei cavalli abbandonati dopo l'attività sportiva apre una nuova prospettiva affaristica legata all'esportazione di cavalli verso i paesi dell'est europeo cavalli destinati alla macellazione, non siamo in grado di dare un numero concreto, ma vale la pena ricordare che sono migliaia i cavalli che ogni anno finiscono la loro attività agonistica e che per i quali in Italia vige il divieto assoluto di macellazione, cosa che invece è possibile nei paesi dell'est europa, specialmente se le esportazioni avvengono in maniera semiclandestina. A gestire questo giro sarebbe in particolare la malavita pugliese e la camorra.
BUSINESS DEL CARO ANIMALE ESTINTO
Business minore, ma non per questo privo di guadagno, si tratta di vere e proprie pompe funebri per animali che gestiscono cimiteri fantasma e discariche. Uccidendo i cani in canile ma continuando a mantenerli in carico in modo che venga erogato il contributo pubblico, ma specialmente la camorra opera anche sugli animali di affezione che ritira dagli studi veterinari facendosi pagare la cremazione, mentre gli stessi vengono invece seppelliti in discariche e fosse comuni.