martedì 29 luglio 2014

GIOVEDI CONFERENZA STAMPA AIDAA BRINDISI


BRINDISI - Giovedì 31 luglio alle ore 11,30, nella sala conferenze di Palazzo Nervegna, si terrà una conferenza stampa per presentare la collaborazione tra l'Amministrazione comunale e l'AIDAA (Associazione Difesa Animali e Ambiente). All'incontro saranno presenti il sindaco Mimmo Consales, il presidente del Consiglio comunale Luciano Loiacono, il presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce e la pro presidente nazionale di AIDAA Antonella Brunetti

STRAGE DI MICI A BEDIZZOLE. AIDAA METTE LA TAGLIA



5.000 EURO DI TAGLIA SULL'AVVELENATORE DEI MICI DI BEDIZZOLE
hanno ammazzato 40 di queste creature

Bedizzole (Brescia – 29 luglio 2014) – Per rispondere allo stragista che ha avvelenato decine di gatti a Bedizzole in provincia di Brescia, mettendo inoltre a repentaglio la vita stessa dei bambini del paese in provincia di Brescia AIDAA ha deciso di mettere una taglia di 5.000 euro sulla testa del responsabile della strage. Infatti secondo i residenti sono almeno una quarantina i gatti di casa mancanti all’appello: qualche carcassa è stata rinvenuta, qualche povero micio è riuscito a trascinarsi agonizzante sino a casa, altri sono spariti nel nulla, ma risulta difficile credere a una fuga di massa. Da qui la decisione dell'Associazione di mettere una taglia che verrà pagata a chi riuscirà a farci individuare, denunciare e condannare il responsabile di questa orribile strage. “Nei prossimi giorni pagheremo la taglia per il ritrovamento dell'asino chiuchino- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e ora mettiamo questa taglia con la speranza di individuare il responsabile di questa vera e propria strage di gatti a Bedizzole”. AIDAA da anni è impegnata nella tutela degli animali randagi. “Chi ha commesso questa strage è un assassino- ci dice Catia Gatto responsabile AIDAA Brescia e vice presidente nazionale dell'Associazione- che meriterebbe di stare in galera senza attenunanti, speriamo che ci aiutino a trovarlo e ad assicurarlo alla giustizia”.


Per le segnalazioni 3478883546

DESENZANO. VOGLIONO STERMINARE I PICCIONI CON IL GAS


DESENZANO DEL GARDA (29 LUGLIO 2014) Una diffida al comune di Desenzano ed inviata in copia alla procura della repubblica di Brescia ed alla procura della corte dei conti della Lombardia  è stata spedita oggi a firma del presidente nazionale AIDAA Lorenzo Croce e della vice presidente nazionale e responsabile per la provincia di Brescia Catia Gatto. In quanto il comune di Desenzano del Garda ha emesso un ordinanza con la quale si preannuncia lo sterminio dei piccioni attraverso l'utilizzo del gas. Secondo i responsabili nazionali di AIDAA tale ordinanza è assolutamente illegittima in quanto va in violazione della legge 189/2004. Nella missiva anticipata questa mattina via email Croce e Gatto scrivono quanto segue: "La più recente legge 189/04 (maltrattamento e uccisione di animali) ha rafforzato la tutela degli animali, applicabile anche ai colombi. Il Tar del Veneto ha chiarito il principio dichiarando illegittima un’ordinanza sindacale di abbattimento dei piccioni, stabilendo che i sindaci non hanno il potere di consentire la caccia ai colombi di città, il contenimento delle specie selvatiche, tra cui i colombi torraioli, deve avvenire con mezzi ecologici e solo le Regioni possono attuare piani di abbattimento,  constatata l’inadeguatezza dei metodi ecologici." Quella del comune di Desenzano è una evidente forzatura rispetto alle normative nazionali ed alla presa di posizione del Tar. "Se ai piccioni verrà toccata una sola piuma- ci dicono Croce e Gatto- porteremo il sindaco alla sbarra sia per il reato di maltrattamento di animali che per aver sperperato il denaro pubblico finanziando deliberazioni ed ordinanze chiaramente fuori legge".

LA DIFFIDA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail:
press.aidaa@libero.it-direttivo.aidaa@libero.it-presidenza.aidaa@libero.it
Telefono 392 6552051 – 3478883546 – 0222228518


AL COMUNE DI DESENZANO
via CARDUCCI 4
25015 DESENZANO


DIFFIDA ANTICIPATA VIA EMAIL
I sottoscritti Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA E Catia Gatto vice presidente nazionale di AIDAA e responsabile dell'associazione per la provincia di Brescia venuti a conoscenza per mezzo stampa che il comune di Desenzano ha dato un appalto del valore di 2.000 euro per uccidere con il gas i piccioni che invece sono considerati animali d'affezione.
Tenuto conto del fatto che tale iniziativa va contro le leggi nazionali di tutela degli animali ed in particolare contro la legge 189/04 (maltrattamento e uccisione di animali) ha rafforzato la tutela degli animali, applicabile anche ai colombi. Il Tar del Veneto ha chiarito il principio dichiarando illegittima un’ordinanza sindacale di abbattimento dei piccioni, stabilendo che i sindaci non hanno il potere di consentire la caccia ai colombi di città, il contenimento delle specie selvatiche, tra cui i colombi torraioli, deve avvenire con mezzi ecologici e solo le Regioni possono attuare piani di abbattimento, constatata l’inadeguatezza dei metodi ecologici.
DIFFIDIAMO IL COMUNE DI DESENZANO
dal mettere in atto qualunque forma di decisione che possa mettere a repentaglio la vita medesima dei piccioni.
Manda copia di predetta diffida alla procura della repubblica di Brescia ed alla Corte dei Conti in quanto si ravvisano le ipotesi di reato penale ai fini di violazione della 189/04 e del reato di sperpero di denaro pubblico in quanto investito in una iniziativa palesemente illegale.
IN ATTESA DI UN RISCONTRO POSITIVO SI PORGONO CORDIALI SALUTI


Lorenzo Croce
Presidente nazionale AIDAA


Catia GATTO
Vice presidente nazionale AIDAA


in allegato i documenti di identità di Lorenzo Croce e Catia Gatto.





lunedì 28 luglio 2014

DESENZANO VUOLE STERMINARE I PICCIONI.

LI ABBIAMO FERMATI NEL 2008 ORA CI RIPROVANO MA NOI SIAMO QUI A PIE FERMO INTENZIONATI A FERMARLI ANCORA. 
PICCIONI IN ATTESA DEL SINDACO DI DESENZANO


Desenzano dichiara guerra ai piccioni, e gli animalisti protestano. Fa discutere la scelta dell'Amministrazione comunale di affidare ad una ditta specializzata il compito di abbattere almeno mille piccioni con il gas. L'appalto - come anticipato nei giorni scorsi da Bresciaoggi- è di duemila euro, due euro ad esemplare. La delibera è stata approvata "per evitare le cause di problemi igienico-sanitari" e limitare il deturpamento di monumenti e beni architettonici". Secondo la procedura prevista, i piccioni verranno catturati, storditi e uccisi con il gas. Non è la prima volta che Desenzano ci prova. Era già accaduto nel 2008 quando però l'Amministrazione comunale fu costretta ad abbandonare la scelta di abbattere i piccioni a causa delle forti critiche degli animalisti e sotto la pressione di una diffida dell'associazione Aidaa già pronta ad affilare anche questa volta le armi legali per evitare la strage di volatili. Sotto accusa non è la scelta di di tenere sotto controllo popolazione di piccioni, quanto il metodo utilizzato. L'abbattimento è una soluzione giudicata arcaica da animalisti ed esperti di etologia. Sempre più Comuni optano per il metodo soft, ovvero farmaci somministrati con mangimi che sterilizzano le colonie di volatili

domenica 27 luglio 2014

FANNO SELFIE CON GLI ANIMALI AMMAZZATI. PRESI I BRACCONIERI

SAREMO PARTE CIVILE CONTRO QUESTI BASTARDI LURIDI ASSASSINI. PRESI E DENUNCIATI dalla polizia provinciale di bologna. I Bastardi operavano nel parco regionale dei laghi di suviana e brasimone in zona in cui era vietata la caccia. Non contenti i dementi si sono fatti immortalare e quindi beccare. per loro ci vorrebbe la stessa sorte che hanno riservato ai loro animali. Domani depositiamo in procura la nostra costituzione di parte civile contro questi luridi bastardi assassini.









LUGLIO ABBANDONATI 1.705 CANI


LUGLIO ABBANDONATI 1.705 CANI

Roma (27 luglio 2014) – Nel mese di luglio (dato compreso tra le ore 12 del 28 giugno e le ore 12 di oggi) sono giunte complessivamente 1.705 segnalazioni di cani abbandonati o vaganti nelle città e nei paesi italiani con un aumento di 805 segnalazioni rispetto alle 900 del mese di luglio del 2013, mentre lo scorso mese di giugno le segnalazioni di cani abbandonati e vaganti sulle strade e nelle città italiane sono state 1.506. Anche a Luglio il primo posto spetta alla Puglia con 221 segnalazioni di cani vaganti seguita dalla Sicilia con 206 , dalla Campania con 201 e dalla Toscana che con le sue 165 segnalazioni supera abbondantemente sia la Sardegna con 134 segnalazioni, Lazio e Calabria con rispettivamente 108 e 105 segnalazioni. Guardando al nord Italia rimangono alti i dati relativi a Piemonte con 67 segnalazioni, Emilia Romagna 65 segnalazioni e Veneto con 61 segnalazioni. La Lombardia si ferma a 34 segnalazioni (11 da Milano città), mentre si conferma in salita anche la valle d'Aosta con 21 segnalazioni di cani vaganti. Tra le province record negativo a Napoli e Roma con 45 segnalazioni ciascuna, seguono Lecce con 44 segnalazioni, Grosseto con 43 e Benevento con 39. Nelle regioni del centro nord spunta Ancona con 23 segnalazioni, seguono Torino 21 Alessandria 19, Parma e Reggio Emilia con rispettivamente 18 e 14 segnalazioni, mentre nessuna segnalazione da Trento, Bolzano, Aosta città e a sorpresa da Ravenna città.

TOBIA. L'ULTIMA MERAVIGLIA ADOTTATO DA AIDAA TERLIZZI

QUESTE FOTO DA SOLE BASTANO A DIRE COME LAVORANO LE NOSTRE MITICHE DI AIDAA TERLIZZI E TRINITAPOLI. GRAZIE A LORO IL BUON TOBIA HA TROVATO CASA.




BAGNO 81 RIMINI. CANI IN SPIAGGIA COME PIACE A NOI.


Ieri abbiamo lanciato il boicottaggio a Rimini che non accetta nelle SPIAGGE PUBBLICHE i bagnanti con i cani al seguito, questa mattina ho ricevuto una telefonata di Marco Agostini titolare della concessione bagni 81 che mi ha spiegato che loro sono con noi nella battaglia per i cani sulle spiagge libere, anzi che sono addirittura favorevoli all'entrata in acqua di fido.  E allo stesso tempo mi ha specificato che loro da anni, dieci anni (sono nati la stessa estate in cui è nata AIDAA) accettano i cani in spiaggia, anzi che nel frattempo hanno realizzato una vera e propria struttura riservata ai bagnanti con i cani. Orbene, siccome noi siamo sempre disponibili ed aperti alla collaborazione e con Marco abbiamo visto che si collabora molto bene, non solo pubblichiamo con la stessa diffusione quanto da lui inviato questa mattina dopo la nostra chiaccherata, ma invitiamo gli amici che vanno a Rimini e che vogliono andare in una spiaggia veramente dove i cani sono ben accettati ad andare da loro. E inoltre per i soci AIDAA sconto del 10% APPROFITTIAMONE


BAGNO 81 RIMINI 

Il Bagno 81 no Problem di Rimini accetta i cani in spiaggia da 10 anni e dall’estate 2014 abbiamo creato nella concessione adiacente alla nostra  la dog beach ´´RIMINI DOG NO PROBLEM´´ la prima struttura dell’Emilia Romagna ad ingresso esclusivo per la clientela con il cane di ogni razza e taglia, se non si è accompagnati dal proprio cane, nella nostra spiaggia non si può entrare! 

La spiaggia conta un ombreggio di 100 ombrelloni di cui 50 singolarmente recintati, abbiamo infatti le aree attrezzate non recintate (il classico ombrellone disposto in file e ad una maggiore distanza tra loro) e le “Suite” (gli ombrelloni tutt´attorno recintati, dove il cane può gironzolare libero, mentre ci si abbronza al sole stando assieme a lui).  

Altri servizi esclusivi sono poi  l’area gioco sgambamento  dove ci si diverte, si corre, si fa amicizia con gli altri cani della spiaggia e dove ci sono accessori dell’agility dog, e in spiaggia sono presenti per tutta la sua lunghezza anche diverse docce e fontanelle tutte per loro, dove bagnarli in qualsiasi momento della giornata, questo perché l’ Ordinanza balneare edita dalla Regione Emilia Romagna permette l’accesso in spiaggia (e questo solo per le spiagge in concessione), ma vieta l’accesso dei cani in battigia e in mare.


Il nostro punto di vista a riguardo è che questa ordinanza è sbagliata, in quanto contraddittoria e incompleta, infatti non è giusto permettere da un lato l’accesso in spiaggia, e contemporaneamente vietare la passeggiata in battigia e l’ingresso in mare, perché il mare è di tutti a prescindere che si cammini su 2 o 4 zampe.

La Romagna non sarà totalmente dog friendly finchè non si allineerà alle altre regioni come ad esempio Veneto e Liguria dove l’accesso di Fido in acqua è permesso e regolamentato, perché in fondo non c’è niente di più bello che passare una vacanza in totale libertà con il proprio animale.

Il titolare dello stabilimento balneare Agostini Marco.


Per ringraziarvi della collaborazione in questa battaglia, siamo disposti ad applicare uno sconto del 10% per tutti i vostri soci


   &    
                           

di Agostini Marco e Luca Lungomare G. di Vittorio 28 e 28/A 47921 RIMINI
tel.+39.0541.388926 cel.+39.339.4494512 sito. www.bagno81rimini.it



AIDAA PER NUOVO CANILE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO


Si terrà domani promossa dalla locale sezione dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ed aperta alle altre associazioni che operano sul territorio una riunione per rilanciare l'inziativa di realizzare a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina un nuovo canile. Nei prossimi giorni vi terremo informati sugli sviluppi della riunione. 

sabato 26 luglio 2014

RAMADAN: LUNEDI DI MORTE PER MIGLIAIA DI ANIMALI

lunedi di morte atroce per miglaia di animali a causa del RAMADAN

Lunedi termina il RAMADAN, il mese di digiuno islamico ed anche in Italia milioni di persone (sono oramai milioni i musulmani che regolarmente o meno vivono nel nostro paese) festeggeranno con un banchetto sontuoso la fine del mese di digiuno religioso. Per l'occasione si prevede che siano circa 50.000 gli animali che verranno uccisi sgozzati vivi e mangiati dai musulmani in festa. Si tratta nel giro di pochi mesi del terzo massacro rituale inutile di animali dopo quello della pasqua cattolica e di quella ebraica. E in anticipo sul quarto massacro sempre musulmano e vale a dire quello della festa del sacrificio quando sono migliaia i capri e gli agnelli sgozzati vivi. Noi non entriamo nel merito delle credenze religiose, ma dal nostro punto di vista definiamo COME ATTO CRIMINALE qualsiasi massacro di animali per motivi rituali o religiosi dagli agnelli uccisi per la pasqua ai gatti neri sacrificati a satana. Riti inutili che vedono sangue e violenza e sofferenza per miglaia di esseri viventi e senzienti ammazzati per la bramosia umana. Per noi lunedi sarà un giorno di lutto. 

LA MAGGIOR PARTE DELLE SPIAGGE PUBBLICHE DI RIMINI NON ACCETTA CANI


BOICOTTIAMO LE FERIE A RIMINI. NON VOGLIONO I CANI IN SPIAGGIA
NON VOGLIONO I CANI IN SPIAGGIA? E NOI LI BOICOTTIAMO

Rimini (26 luglio 2014) – “Italiani ed Europei amanti dei cani non andate in vacanza a Rimini. Anzi se avete prenotato fate marcia indietro e andate altrove in quanto a Rimini non ci sono spiagge libere attrezzate per ospitare bagnanti con i cani ma solo alcuni stabilimenti balneari a pagamento in cui i cani devono stare in zone ben delimitate e per giunta proibiscono anche di far passeggiare i cani sulla battigia. E' una vergogna – ci dice Lorenzo Croce- e quindi o il comune corre ai ripari oppure inviamo la gente a boicottare Rimini per andare in vacanza altrove, dove i cani sono bene accetti, e siccome – conclude Croce- buona parte dei turisti che affollano Rimini ad agosto sono stranieri diffonderemo questo appello a tutti i media europei”. Im due settimane sono arrivate decine di segnalazioni allo sportello online di AIDAA segnalazionereati@libero.it che denunciano come a Rimini nella maggior parte delle spiagge pubbliche non sono ammessi i cani e addirittura ci informano dall'ufficio relazioni con il pubblico del medesimo comune che i cani non possono nemmeno passeggiare sulla battigia liberamente. I cani infatti possono essere accolti solo negli stabilimenti privati a pagamento mentre NON ESISTONO SPAZI ATTREZZATI nelle spiagge pubbliche. “Abbiamo ben chiaro di chi sono le responsabilità- ci dicono da AIDAA- ma anche quelli che sono i nostri diritti di cittadini e bagnanti, quindi molto semplicemente Rimini non vuole avere spiagge libere attrezzate aperte ai bagnanti con i cani (fonte URP del comune di Rimini), bene noi invitiamo la gente a boicottare questa località scegliendo quelle che ammettono i cani, forse in un anno di crisi un po di disdette convinceranno l'amministrazione comunale a prendere per il futuro posizioni diverse e gli albergatori sappiano a chi devono i risultati di questo boicottaggio.
AGGIORNAMENTO
CI DICONO CHE ALCUNE SPIAGGE PRIVATE ACCETTANO CANI IN SPIAGGIA. MA NOI LO ABBIAMO SCRITTO. FORSE SAREBBE BUONA COSA CHE QUALCUNO LEGGESSE PRIMA DI CONTRADDIRE. 

SAPPIAMO CHI E' QUESTO BASTARDO

Di lui ora sappiamo tutto, nome, cognome e residenza e ovviamente anche noi come AIDAA provvederemo a denunciarlo, purtroppo la legge non ci consente di rendere pubblico il suo nome ed il suo indirizzo anche se  siamo certi che sta girando in Internet. Nulla resterà impunito. 
Posso dirvi con certezza che abita nella frazione CAONADA DI MONTEBELLUNA IN PROVINCIA DI TREVISO. 

QUANDO LA SMETTEREMO?

QUANDO LA SMETTEREMO DI TRATTARE COSI GLI ANIMALI? NON SUCCEDE DA NOI MA COMUNQUE SEMPRE DI UOMINI CHE UCCIDONO LA VITA ALTRUI SI TRATTA... BASTA, BASTA BASTA.....

giovedì 24 luglio 2014

TIGLI DI VIA EMILIA. AIDAA SCRIVE AL COMITATO VERDE PUBBLICO

Ci proviamo fino alla fine con tutti i mezzi a nostra disposizione. NO AL TAGLIO DEI TIGLI. 

----Messaggio originale----

Da: presidenza.aidaa@yahoo.it
Data: 23/07/2014 12.59
A: "comitato.verdepubblico@minambiente.it"<comitato.verdepubblico@minambiente.it>
Ogg: TAGLIO 220 TIGLI A COLOGNO MONZESE - richiesta intervento urgente


Io sottoscritto Lorenzo Croce nella mia qualità di Presidente Nazionale dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA mi rivolgo a codesto comitato per segnalare che il comune di Cologno Monzese in palese violazione delle normative nazionali sulla tutela del verde pubblico ed in particolare degli articoli 2,3,4 e 5 della legge 10 del 14 gennaio 2013 ha deciso con una propria delibera il taglio di 220 tigli di un filare situato in via Emilia nello stesso comune di Cologno Monzese, tigli che rientrano in quanto previsto in particolare dai commi 1 e 2 dell'articolo 5, dei commi 1 b dell'articolo 7 della sudetta legge nazionale 10/2013 e che pertanto tale delibera comunale è viziata all'origine dal mancato rispetto di quanto previsto nella legge 10/2013 in materia di censimento, tutela e parere obbligatorio del corpo forestale dello stato e che tali alberi rappresentano un filare di pregio culturale e storico in quanto caratterizzante da decenni la strada in questione
Premesso che in data 31 marzo ho presentato esposto - denuncia contro tale proposta di deliberazione al corpo forestale dello stato ed alla procura della repubblica di MIlano e Monza competenti per territorio.
ed ho intimato al sindaco il blocco del taglio dei tigli in funzione delle violazioni su citate con diffida in data 5 aprile 2014.
Che nonostante ciò la giunta comunale di Cologno Monzese ha continuato ad operare in funzione dell'abbattimento degli alberi che dovrebbe avvenire presumibilmente in data 18 agosto 2014.
Vista l'urgenza di tale intervento, ai sensi di quanto previsto dalle leggi di tutela ambientale 10/2013, 113/92, dm 1444/1968 e della legge 449/1997 e successive modificazioni, chiedo che questo comitato e le procure che ci leggono in copia mettano in atto in via urgente tutti gli interventi previsti al fine di evitare le violazioni poste in essere dalla giunta comunale di Cologno Monzese con la propria deliberazione di Aprile 2014 che prevede il taglio definitivo dei 220 tigli.
In attesa di un vostro riscontro si allega link con la denuncia e con la diffida al sindaco di COLOGNO MONZESE 
cordiali saluti
in fede
Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA
TELEFONO 3478883546-3926552051
aidaa nel web

I LINK
DENUNCIA
DIFFIDA AL SINDACO A PROCEDERE AL TAGLIO

SEGNALA E FOTOGRAFA UN CANE ABBANDONATO CON WHATSAPP

 AIDAA: SEGNALA UN CANE ABBANDONATO GRATIS CON WHATSAPP


Milano (24 luglio 2014) – Parte sabato 26 luglio l’operazione IO LO SEGNALO di AIDAA che permette a tutti di segnalare un cane vagante o abbandonato nelle città e nei paesi italiani attraverso una telefonata o un sms al numero Vodafone 3926552051 la segnalazione verrà inoltrata da AIDAA ai volontari delle sezioni locali o alle altre organizzazioni presenti nella città dove viene avvistato il cane vagante o abbandonato. Ma oltre alla segnalazione via sms o via telefono AIDAA sempre a partire da sabato mette a disposizione un nuovo servizio di segnalazione vocale o a mezzo messaggio assolutamente gratuita riservata a tutti coloro che sono collegati a Whatsapp. Tutti costoro potranno mandare all’associazione una segnalazione via messaggio o vocale indicando la specie di cane vagante, la città e l’indirizzo esatto dove è stato individuato il cane vagante o abbandonato. A differenza di SMS E TELEFONATE per accedere al servizio gratuito di whatsapp si dovrà aggiungere ai propri contatti il numero 3478883546 al quale sarà possibile anche inviare le foto dei cani vaganti. “Abbiamo voluto aggiungere anche questa opportunità che è assolutamente gratuita per coloro che fanno le segnalazioni- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA coordinatore dell’iniziativa Io lo segnalo 2014- che possono aggiungere anche la foto del cane segnalato. Noi invieremo subito la segnalazione ai volontari che operano a vario titolo nella città dove viene avvistato il cane e se ci viene inviata una fotografia riusciamo a migliorare le ricerche in quanto avendo la foto diventa più facile rintracciarlo”. Purtroppo nel mese di luglio le segnalazioni di cani abbandonati sono aumentate del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dato che speriamo sia invertito nel mese di agosto. 

CANE VIAGGIA NELLA STIVA DI UN BUS DA MILANO IN SPAGNA

un cane cosi ha viaggiato 12 ore nella stive di un pulman turistico

Milano (24 Luglio 2014) - Lo hanno costretto a viaggiare nel bagagliaio che loro chiamano impropriamente stiva di un bus in un viaggio turistico tra l'Italia con partenza Milano e la Spagna. 13 ore chiuso nel trasportino senza la possibilità di muoversi e sgambare se non durante le due pause del bus per il pranzo e la cena nelle aree di servizio. Il fatto sarebbe capitato all'inizio del mese di luglio a una donna residente a Cornaredo che avrebbe acquistato un biglietto per un viaggio turistico con un pulman attraverso una rinomata agenzia di viaggio di Milano. Secondo quanto la donna ha scritto al tribunale degli animali di AIDAA lei avrebbe fatto presente al titolare dell'agenzia di viaggio che con se avrebbe viaggiato il suo barboncino toy senza che gli fosse specificato che il cane avrebbe viaggiato nel bagagliaio dello stesso pulman. Una volta arrivata alla partenza si sarebbe trovata costretta o a rinunciare al viaggio o a depositare il cane nella stiva. Ha optato per far viaggiare il cane nella stiva e dopo una settimana terminata la vacanza ha preferito tornare in treno portando con se il piccolo cane. "Ora-ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- stiamo valutando di denunciare la compagnia di viaggio per istigazione al maltrattamento in quanto non è ammissibile che un cane viaggi per dodici ore con solo due pause di qualche minuti rinchiuso nel trasportino di un bagagliaio di un pulman turistico per giunta senza aria condizionata. ma allo stesso tempo crediamo che la signora non si sia comportata sicuramente bene avrebbe infatti dovuto dal nostro punto di vista portare il cane con se sul pulman o al massimo rinunciare al viaggio facendo poi causa all'agenzia di viaggio e al gestore del pulman lager in quanto il cane non è morto proprio per miracolo".

CASTRAZIONE PER GLI ZOORASTI: SUPERATE LE 500 FIRME


Sappiamo che non sarà una passeggiata, sappiamo anche che parlare di pene corporali è sempre difficile da far digerire, ma la nostra proposta che il prossimo 31 luglio invieremo al parlamento nazionale ed a quello europeo di considerare reato penale e di prevedere pene che introducano la castrazione e la sterilizzazione coatta per chi abusa sessualmente di animali sta ottenendo un buon successo e arrivare a 1000 firme non è impossibile. Infatti in tutta onestà non sapevamo visto la durezza della provocazione e la forza dirompente di essa se mai avremmo ottenuto il limite minimo del consenso che ci eravamo imposti e vale a dire 500 firme per poter dare un minimo di seguito ad una proposta assolutamente dirompente. Bene quel tetto lo abbiamo superato in cento ore, ed ora corriamo non senza un po di timore verso il traguardo delle mille firme entro la fine del mese. Certo sono poche se paragonate al milione di firme raccolte contro la vivisezione, e anche alle migliaia raccolte da altri contro il sesso con animali punto e basta. Noi vogliamo andare oltre, vogliamo che chi pratica questo orrore innaturale rischi non solo la galera (oggi in Italia non è reato) ma rischi una pena quale la castrazione o sterlizzazione chimica o fisica. E' una roba da medio evo? Certamente si, ma noi chiediamo sostegno proprio perchè vogliamo ribadire la durezza della pena per far risaltare l'orrore dell'atto che dalla giustizia europea ed Italiana non viene nemmeno considerato un reato degno di una multa. Quindi avanti il più possibile e dateci una mano perchè davvero se raggiungiamo quota mille poi ci si aprono davanti orizzonti e praterie sterminate.
FIRMA E FAI FIRMARE

LE VACANZE ESTIVE DEL TRIBUNALE ANIMALI DI AIDAA



Come tutti gli anni l'associazione italiana difesa animali ed ambiente si prende nei suoi servizi generali un periodo di pausa coincidente con la chiusura degli uffici giudiziari prevista dal 1 agosto al 15 settembre. Per questo motivo il tribunale degli animali e tutti gli altri servizi legali dell'associazione chiudono proprio in questi giorni. Per tutte le richieste di consulenza legale che arriveranno dopo il 28 luglio non possiamo garantire che saranno affrontate prima del termine della pausa estiva anche perchè abbiamo un importante arretrato da smaltire. Rimane invece attivo lo sportello della segnalazionereati@libero.it in modo che si possano segnalare i reati contro gli animali, anche se ovviamente le procedure saranno rallentate se non nei casi di imminente pericolo per lo stesso animale maltrattato. E comunque in caso di maltrattamento conclamato ed evidente è buona cosa chiamare direttamente le forze dell'ordine.

mercoledì 23 luglio 2014

IN ARRIVO LA TASSA SUI CANI? NO, MAH... FORSE


IN ARRIVO LA TASSA SUI CANI? NO, MAH... FORSE

Roma (23 luglio 2014) – L'ultimo tentativo poi abortito di una tassa parziale sui cani (non sterilizzati) era arrivata alla Camera dei Deputati sotto forma di emendamento presentato dal deputato Pd Paolo Cova nel mese di dicembre del 2013. Ma non sono mancate altre iniziative, come quella parlamentare del 2012 con le quali si è tentato di reintrodurre sotto varie forme di una tassa di possesso dei cani (nel 2012 anche sui gatti), come se cani e gatti fossero paragonabili per esemprio ad automobili e televisioni per le quali si paga una tassa di possesso. Da alcuni giorni negli ambienti parlamentari sta girando voce, al momento non confermata da nessuna fonte, che si starebbe studiando una nuova forma di tassazione sugli animali di affezione sulla falsa riga delle imposte sugli animali domestici applicate in altri stati dell'Unione Europea quali la Germania e le due Irlande. Tre i modelli di tassazione che potrebbero essere applicati sempre secondo le voci ufficiose raccolte negli ambienti parlamentari. Il primo sarebbe una vera e propria tassa di servizio inserita nella Tasi comunale, una specie di tassa sui rifiuti prodotti dal cane e dal gatto di casa da calcolare in base al numero di animali ed alla superficie della casa. Le altre due ipotesi non confermate propendono invece per una tassa una tantum da versare al momento dell'acquisto o dell'adozione del cane o del gatto oppure da applicare ai proprietari dei cani non sterilizzati (più difficile per i gatti in quanto non esiste ancora una seria anagrafe felina italiana almeno a livello numerico). Ovviamente tutte queste voci che si rincorrono hanno gia messo in allarme preventivo gli animalisti ed in particolare quelli di AIDAA il cui presidente nazionale Lorenzo Croce su questa ipotesi è assolutamente irremovibile. “In Italia si comincia sempre cosi, con il vociferare di qualcosa come se si trattasse di una proposta futuribile, poi quando meno ce lo aspettiamo queste proposte prendono quota- ci dice Croce- noi come AIDAA chiediamo da subito al governo ed ai gruppi parlamentari una smentita categorica di qualsivoglia ipotesi di tasse sugli animali domestici anche per il futuro. Penso- conclude Croce- che chiederemo all'Unione Europea di rendere illegittime le tasse sugli animali domestici in tutto il territorio europeo perchè il rischio che queste imposte possano allargarsi ad altre nazioni Italia compresa non è affatto da sottovalutare in un momento in cui i governi stanno raschiando il fondo del barile per recuperare fondi pubblici”.

CANI SULLA BATTIGIA? SI GRAZIE

QUESTO SULLA BATTIGIA NON SI PUO' FARE

Sono diverse le segnalazioni che ci giungono in relazione ad allontamenti e minacce di multe da parte di persone che passeggiano con il cane sulla battiglia.
Molto spesso queste vere e proprie intimidazioni non arrivano tanto dai bagnanti della spiaggia libera, quanto dai bagnini e dai responsabili degli stabilimenti balneari.
Bene le loro proteste sono assolutamente illegittime, in quanto sulla battigia il passaggio dei bagnanti e dei cani al loro seguito non è vietato, in quanto L’accesso alla battigia è libero e gratuito, anche al fine della balneazione e il concessionario non può vantare alcun diritto su di essa: è questo il principio stabilito dalla Legge finanziaria 2007 e riaffermato dall’articolo 11 della legge 217/2011 (la Comunitaria 2010).

PORCELLINI D'INDIA AL SOLE. NEGOZIO SEGNALATO


Animali tenuti in piccole gabbie per ore sotto il sole all'aperto. In particolare si tratta di porcellini d'India e di un cucciolo di cane, oltre che di tartarughe e serpenti. Appurato che serpenti e tartarughe di terra al sole ci stranno benissimo, anzi ne sono felici, la segnalazione del negozio di Salerno che detiene gli animali in queste condizioni è stata comunque inoltrata alla forestale per i cuccioli di porcellini d'India e per il cucciolo di cane di pochi giorni. Attendiamo gli esiti della visita della forestale salentina. 

CANI VIETATI NELLA RISERVA NATURALE: RINCORRONO I CONIGLI


Si può vietare l'ingresso del cane tenuto al guinzaglio dai padroni in una riserva naturale? Il  buon senso direbbe proprio di no, specilamente se si tratta di un cane domestico che non reca alcun disturbo alla fauna ed alla flora presente nella riserva naturale. Ma purtroppo nel paese del provvisorio quale è l'Italia capita anche questo. Infatti nei giorni scorsi una coppia di visitatori sono stati invitati dai custodi a lasciare il cane in un box riservato prima di poter accedere alla riserva naturale dello Zingaro nel comune di Castellammare del golfo. Ovviamente la coppia se ne ne è andata. Abbastanza assurda anche la motivazione adotta dai custodi della riserva naturale: Il cane al guinzaglio rincorre i conigli. 

martedì 22 luglio 2014

RAPITA ( E CUCINATA?) L'ANATRA BIANCA DEL VILLORESI

L'ANATRA RAPITA QUESTA MATTINA A VILLASTANZA


Villastanza (22 luglio 2014) – Rapita e forse uccisa l'anatra bianca del villoresi che viveva nella zona di Via Buonarroti nelle adiacenze del Villoresi a Villastanza. Questa la ricostruzione dei fatti inviata allo sportello segnalazione reati di AIDAA da una persona che ha assistito al “rapimento” dell'anatra: “ Questa mattina (oggi 22/7 nda) alle ore 10:20, un autocarro "Ape" di colore verde di cui non sappiamo la targa, con a bordo un anziano signore e 2 bambini piccoli, si è fermato in via Michelangelo Buonarroti, all'altezza della sbarra di ingresso della ciclabile del canale Villoresi, in mezzo alla strada proprio di fronte alla villetta del mio vicino. Il rapitore, un uomo anziano con i bambini sono scesi, si sono diretti verso lo scivolo del canale Villoresi e li hanno prelevato l' anatra bianca, l'anziano la teneva per il collo e dopo averla appoggiata nel retro del motocarro l'ha colpita con un attrezzo giallo, che poteva essere anche una pannocchia. L'ha poi nascosta sotto la paglia, è risalito sull'Ape e dopo una inversione a U è ripartito”. L'anatra era molto amata sia dai residenti nella zona che spesso le davano da mangiare sia dal personale del Consorzio Villoresi e di fatto era diventata una mascotte per tutti. “Ora andremo a fondo- ci dice il presidente di AIDAA Lorenzo Croce- anche perchè attraverso i filmati di alcune telecamere presenti nella zona possiamo arrivare a individuare il responsabile di questo rapimento e forse dell'uccisione dell'anatra. La cosa grave- conclude Croce- è che oltre ad aver preso per il collo e quasi sicuramente ucciso l'anatra questa persona lo ha fatto davanti ai bambini, comunque appena individuato lo denunceremo alla forza pubblica”.

PAVIA: CACCIATA DALLA FESTA CON I SUOI CANI


PAVIA. CACCIATA DALLA FESTA PERCHE' HA I CANI
foto di repertorio

PAVIA (22 luglio 2014) – Il fattaccio è accaduto nella serata di venerdi 18 luglio, dopo la processione in onore della Madonna che si è tenuta a Gualdrasco una frazione del comune di Bornasco in provincia di Pavia dove Nadia insieme alla sua bimba di otto anni ed ai suoi due cagnolini (barboncini toy) è stata allontanata dall'area feste proprio per la presenza dei due cani. Secondo la ricostruzione fatta dalla stessa Nadia, lei in compagnia della figlia e dei cani dopo aver seguito la processione si è recata all'area feste (all'aperto) e qui dopo aver versato un obolo di 5 euro gli è stato intimato di non entrare in quanto i due cani non erano ammessi. La donna pur protestando ha lasciato l'area feste tenendo in braccio i cani e con la figlia in lacrime. Sabato tornata alla festa, senza i cani ha scoperto che invece gli organizzatori avevano permesso l'ingresso con il proprio cane ad un altra persona, presumibilmente in quanto amica di qualche autorità locale presente alla festa in quel momento. La signora Nadia ovviamente ha sollevato le sue rimostranze con l'addetto all'entrata che avrebbe ammesso candidamente di fatto le regole non sono uguali per tutti e che i cani di piccola taglia erano comunque ammessi. Una situazione inammissibile per la quale la signora si è rivolta al Tribunale degli Animali di AIDAA che ha deciso di rendere pubblica la questione e di scrivere al sindaco ed al prefetto in quanto in quell'occasione si è violata la legge nazionale che vieta di proibire l'ingresso dei cani nelle aree feste. “Non è il primo caso che ci viene segnalato di prepotenze da parte di chi gestisce le feste popolari che senza alcuna autorizzazioni decidono chi far accedere con i propri animali domestici alle feste e chi no- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- nel caso specifico la situazione è ancora più discriminatoria in quanto nella stessa situazione il giorno dopo viene ammessa una signora con il suo cagnolino in quanto amica di una importante autorità locale. Ora -conclude Croce- a noi interessa andare a fondo sul fatto che si è introdotto un divieto illegale di accesso per i cani ad un area feste pubblica per questo abbiamo deciso dopo aver parlato oggi con il comune di scrivere al sindaco che rientra sabato mattina ed al prefetto per chiedere che simili stupidaggini non abbiano a ripetersi in futuro”.

lunedì 21 luglio 2014

MA CHE MUSICA ASCOLTANO I PELOSI? (GIOCO)

CHE MUSICA AMANO MICIO E FIDO?
UN GATTO MENTRE ASCOLTA LADY GAGA

Roma (21 LUGLIO 2014) – Una vera e propria ricerca fatta in quattro anni da oltre 100 volontari di AIDAA che hanno fatto ascoltare musica ai cani e gatti di casa per scoprire quali sono le preferenze dei nostri amici pelosi in fatto di sonorità. Dalla ricerca si è appurato che i gatti non sopportano assolutamente la musica rock e punk, mentre i cani adorano il blues e la musica classica. Grazie agli oltre cento volontari che possiedono animali in casa, sono stati fatti ascoltare ai cani e ai gatti diversi tipi di musica, e sono emersi risultati interessanti; i mici sono risultati infastiditi dalla musica rock, punk e dark, mentre apparivano rilassati quando lo stereo suonava musica classica, jazz, blues e addirittura la musica pop alla Laura Pausini e alla Celine Dion. Anche i cani hanno dimostrato di non gradire la musica punk e hard rock mentre hanno ben accettato rock, jazz e musica leggera; in ogni caso le note più apprezzate sono state quelle di classica e di blues. Ma moltissimi cani sono rimasti estasiati ascoltando cantanti come Madonna e Adele mentre abbai sonori sono stati riservati per la voce di Lady Gaga . “Si tratta ovviamente di un gioco- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- abbiamo fatto sentire la musica che esce normalmente dalle finestre di casa ai nostri amici a quattro zampe in giardino ed in casa ovviamente senza costrizione alcuna nell’ascoltare obbligatoriamente la musica. I risultati che ne sono usciti sono molto particolari e per certi versi inaspettati di certo possiamo dire che i cani amano il blues e la classica e che invece i gatti odiano profondamente in rock.